Keyhole Markup Language: differenze tra le versioni

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Il '''KML''' ('''K'''eyhole '''M'''arkup '''L'''anguage) è un linguaggio basato su [[XML]] creato per gestire dati geospaziali in tre dimensioni nei programmi [[Google Earth]], [[Google Maps]], EarthBrowser ({{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150212042638/http://www.earthbrowser.com/desktop/ |data=12 febbraio 2015 }}) e [[Google Desktop]].
La parola ''keyhole'' è un vecchio nome che viene dal software della [[Cia]] da cui deriva Google Earth; il software fu prodotto a sua volta dalla [[Keyhole, Inc]] fondata da [[John Henke]] che fu acquisita da Google nel [[2004]]<ref> Shoshana Zuboff, ''Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri'', pag. 326, trad. Paolo Bassotti, Luiss University Press, Roma, 2019, ISBN 978 88 6105 409 7</ref>. Il termine ''keyhole'' ricorda il nome dei satelliti di ricognizione KH, il vecchio sistema di ricognizione militare statunitense. KML è diventato uno standard aperto internazionale riconosciuto da [[Open Geospatial Consortium]] nel 2008.<ref>[http://www.opengeospatial.org/pressroom/pressreleases/857 OGC Approves KML as Open Standard | OGC(R)]</ref><ref>[http://www.opengeospatial.org/standards/kml Kml | Ogc(R)]</ref>
 
Il file KML specifica un set di elementi (segnalibri geografici, immagini, poligoni, modelli 3D, descrizioni ed etichette testuali...) da visualizzare in Google Earth, Maps e Mobile. Ogni locazione ha obbligatoriamente una [[longitudine]] e una [[latitudine]]. Altri dati possono rendere la visualizzazione più specifica, come inclinazione, inquadratura e quota del punto di vista che insieme definiscono una ''vista''. KML condivide parte della sua grammatica strutturale con il [[Geography Markup Language|GML]][http://geoweb.blog.com/313918/] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080723114629/http://geoweb.blog.com/313918/ |data=23 luglio 2008 }}.