Federico Barbarossa: differenze tra le versioni

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Partecipazione alla Seconda crociata: ohibò, avevo sbagliato
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Ottone rimarca (in modo sospetto) anche la natura elettiva e non ereditaria della carica. La decisione unanime verso Federico sarebbe sorta sia per il valore militare che aveva mostrato in più occasioni sia in quanto rampollo tanto dei Welfen quanto degli Staufer, le due famiglie che avevano "spesso disturbato la pace dello Stato". Le motivazioni addotte da Ottone si scontrano con l'altra notizia secondo cui sarebbe stato lo stesso Corrado a raccomandare il Barbarossa come erede. Tale raccomandazione, di per sé del tutto sufficiente, non spiega le parole di Ottone, secondo il quale i principi avevano scelto Barbarossa "non per avversione nei confronti di Corrado, ma [...] in vista di un interesse generale" (''Gesta'', 2.1-2).<ref name=freed61>{{cita|Freed|p. 61}}.</ref>
 
L'elezione di Federico a Francoforte ebbe luogo già il 4 marzo, pochissimo tempo dopo la morte di Corrado (del 15 febbraio). Le elezioni di Lotario nel 1125 e di Corrado nel 1138 erano state di gran lunga meno rapide.<ref name=freed60>{{cita|Freed|p. 60}}.</ref> Il racconto di Ottone, da cui risulterebbe che la scelta del futuro Barbarossa facesse capo ad una scelta di Corrado, risulta poco affidabile. La scelta deve essere invece maturata nel collegio dei principi e in particolare in seno al partito svevo, che non mancò di assicurare la posizione di Federico di Rothensburg, compensato con la dignità ducale di Svevia (con il nome Federico IV) e con possedimenti franconi a [[Rothenburg ob der Tauer]].<ref name=schwarzmaier/>
 
A Francoforte la questione dell'elezione si risolse pare anche grazie a un compromesso: il cugino di Federico, il duca di Sassonia [[Enrico il Leone]], della stirpe dei Welfen, uno dei principalianch'egli pretendentipretendente al trono, rinunciò in cambio della promessa della sovranità sul [[ducato di Baviera]], che ottenne nel 1156. Federico III di Svevia fu dunque eletto imperatore, con il nome di Federico I, e incoronato ad [[Aquisgrana]] il 9 marzo 1152, all'età di circa trent'anni.<ref name=schwarzmaier/>
 
Federico I mostrò subito di volere rafforzare l'autorità imperiale: nel marzo del 1153 indisse una dieta a [[Costanza (Germania)|Costanza]], cui parteciparono anche gli ambasciatori di [[papa Eugenio III]]. Ai legati del Papa Federico espresse la convinzione che potere politico e spirituale potessero collaborare su un piano di parità; ribadì i suoi diritti in materia di elezione dei vescovi tedeschi, ma allo stesso tempo assicurò di volere rispettare prestigio e potenza della Chiesa in cambio della promessa di essere incoronato imperatore; fu anche stabilito che nessun territorio della [[penisola italiana]] doveva essere ceduto a [[Manuele I Comneno]] e anzi si presero misure per scacciarlo dalla penisola. Tra il 1153 e il 1155 tra gli ambasciatori di Federico e di Manuele I Comneno vi erano stati incontri diplomatici che prevedevano anche un possibile matrimonio tra Federico e la nipote dell'imperatore d'Oriente, la principessa [[Maria Comnena (regina d'Ungheria)|Maria Comnena]], figlia di [[Isacco Comneno (figlio di Giovanni II)|Isacco]], fratello di Manuele; il matrimonio però non ebbe luogo. Morto Eugenio III pochi mesi dopo la dieta, le conclusioni furono confermate dal suo successore, [[papa Anastasio IV]].