Giuseppe Verdi: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Annullato Possibile vandalismo su parametri dei sinottici Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
m Annullata la modifica di 109.52.163.122 (discussione), riportata alla versione precedente di Lucarosty Etichetta: Rollback |
||
Riga 1:
{{nota disambigua}}
{{Carica pubblica
|
|
|
|
|
|mandatoinizio = 15 novembre 1875
|
|
|incarichi =
|sito = {{Senatori Regno}} |
|
|
|
|
|
|
| partito = [[Destra storica]]<ref name="SchedaSenato"/>▼
| titolo di studio = ▼
| alma mater = ▼
| professione = [[Musicista]], [[Compositore]]▼
| firma = Giuseppe Verdi signature.svg▼
}}
{{Bio
|Nome = Giuseppe Fortunino Francesco
|Cognome = Verdi
|Soprannome =
|Sesso =
|LuogoNascita = Le Roncole
|LuogoNascitaLink = Roncole di Busseto
Riga 42 ⟶ 45:
}}
È universalmente riconosciuto come uno dei maggiori operisti e compositori di tutti i tempi, insieme ad altri protagonisti del [[Opera|teatro musicale]] italiano dell'[[XIX secolo|Ottocento]]: [[Gioachino Rossini]], [[Vincenzo Bellini]], [[Giacomo Puccini]] e [[Gaetano Donizetti]].
Simpatizzò con il movimento risorgimentale che perseguiva l'[[Risorgimento|Unità d'Italia]] e partecipò attivamente per breve tempo anche alla vita politica; nel corso della sua lunga esistenza stabilì una posizione unica tra i suoi connazionali, divenendo un simbolo artistico profondo dell'unità del Paese. Fu per questo motivo che un mese dopo la sua morte, una solenne e sterminata processione attraversò [[Milano]], accompagnando le sue spoglie con le note del ''[[Va, pensiero]]'', il coro degli schiavi ebrei del ''[[Nabucco]],'' da lui scritto 60 anni prima, esprimendo di fatto i sentimenti degli italiani verso il loro eroe scomparso. Ciò dimostrò fino a che punto la musica di Verdi fosse stata assimilata nella coscienza nazionale.
Le sue opere rimangono ancora tra le più conosciute ed eseguite nei teatri di tutto il mondo, in particolare l{{'}}''[[Aida]]'' (1871), il già citato ''[[Nabucco]]'' (1842) e la cosiddetta "[[Trilogia popolare]]": ''[[Rigoletto]]'' (1851), ''[[Il trovatore]]'' (1853) e ''[[La traviata]]'' (1853).
|