Banca d'Inghilterra: differenze tra le versioni
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Il ''[[Bank Charter Act]]'' del [[1844]], emanato sotto il governo di [[Robert Peel]], collegò la quantità di cartamoneta stampata alle riserve auree conservate e diede alla Banca d'Inghilterra diritti esclusivi riguardo alla emissione delle banconote. Le banche private che avevano ricevuto il diritto di stampare cartamoneta, lo conservarono a patto che avessero sede fuori Londra e che depositassero il controvalore delle banconote stampate. Cosicché solo poche banche continuarono a stampare moneta fino a che l'ultima fu rilevata nel [[1927]]: tali banconote ebbero corso legale fino al [[1964]]. Le banche private d'emissione [[Scozia|scozzesi]] e [[Irlanda del Nord|nordirlandesi]] conservano tuttora il diritto di emissione.
La Banca d'Inghilterra funse da [[prestatore di ultima istanza]] per la prima volta durante il panico del [[1866]]<ref>{{Cita web|url= http://www.voxeu.org/article/lender-last-resort-global-currency-sterling-lessons-dollar|titolo= From lender of last resort to global currency?. Sterling lessons for the US dollar|editore=VOX|data=23 luglio 2011|accesso=8 maggio 2014}}</ref>.
===XX secolo===
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