Midea: differenze tra le versioni

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È stato soppresso a seguito della riforma amministrativa detta [[Programma Callicrate]] in vigore dal gennaio [[2011]]<ref>{{cita web|url=http://www.ypes.gr/UserFiles/f0ff9297-f516-40ff-a70e-eca84e2ec9b9/N_KALLIKRATIS.pdf|titolo=Programma Callicrate|accesso=2 maggio 2011}}</ref> ed è ora compreso nel comune di [[Nauplia]].
[[File:Dendra tholos tomb.JPG|sinistra|miniatura|200x200px|Tomba a tholos a Dendra]]
Nel suo territorio del comune sono presenti due importanti siti archeologici importanti dell'[[civiltà micenea|età del bronzo,]]: la roccal'Acropoli di Midea (secondo il mito fu fondata da [[Perseo]] e in cui secondo la leggendadove crebbero [[Atreo]], padre di Agamennone e Menelao, e suo fratello [[Tieste]]) sulla collina che sovrasta l'abitato {{M|2|u=km}} a sud,; e Dendra, un villaggio miceneo con un'ampia necropoli nobiliare.
 
La cittadella di Midea era più piccola di quelle di Micene e Tirinto, e fu edificata nel XV secolo a.c. o poco prima (il sito era abitato, in maniera discontinua, dal tardo neolitico), si trova grossomodo a metà strada tra le due (3 ore di cammino da Micene, poco meno di 2 ore e mezza da Tirinto), ma è comunque relativamente grande e ben conservata. Venne scavata dalla missione archeologica svedese in Grecia a partire dal 1939 (dopo un'esplorazione sommaria da parte della scuola tedesca nel 1907), gli scavi non sono terminati (sempre a cura di questa scuola, cui dal 1963 si è aggiunto il governo Greco), anche se non si svolgono più campagne di scavo sistematiche. Pare che la cittadella fu in parte distrutta da un terremoto nel XIII secolo a.c., senza essere del tutto ricostruita.