Pseudoscienza: differenze tra le versioni

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==La "scienza" imposta==
Pseudoscienza sarà per forza di cose anche ogni scienza la cui verità è imposta con mezzi normativi e coercitivi dal potere politico, come la "[[biologia]]" di [[Trofim Lysenko]] sotto [[Stalin]], che demolì, di fatto, la biologia sovietica e inflisse danni enormi all'[[agricoltura]] dell'[[URSS]]. {{Senza fonte|La teoria era sostenuta dallo Stato in maniera coercitiva: chi esprimeva [[dissenso]] nei confronti di tale costruzione teorica non incorreva in una smentita a mezzo di articoli scientifici, bensì nell'internamento in un [[Gulag|gulag]].
 
Lo stesso va ovviamente detto della pretesa del [[comunismo]] del [[Stalinismo|periodo staliniano]] di avere trovato una forma di "[[Materialismo scientifico|materialismo scientifico]]" in grado di analizzare la società e le sue dinamiche con risultati e certezze assolutamente "scientifiche".}}Infine, pseudoscienza si rivela qualsiasi scienza nella quale l'agenda politica prevale sul bisogno di conoscenza. Questo è, per esempio, il caso del [[razzismo scientifico]], che oggi è facilmente riconoscibile come pseudoscienza, ma che, all'inizio del [[XX secolo|Novecento]], ottenne uno ''status'' di tutto rispetto in cerchie piuttosto ampie, pur non avendo mai ottenuto il consenso pieno della comunità scientifica. Caratteri simili presenta oggi, per molti versi, anche la [[sociobiologia]].
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Le pseudoscienze hanno una visione al tempo stesso [[ateismo|atea]] e religiosa della vita.<ref name=gris /> Postulano una realtà in cui la vita umana è sì pervasa e spesso condizionata da immani energie (cosmiche, psichiche, eteree... o più banalmente magnetiche, radioattive e simili), ma nella quale la [[felicità]] non è garantita dall'obbedienza cieca a un [[Dio]].<ref name=gris />
 
Al contrario le pseudoscienze pongono l'enfasi sulla capacità dell'individuo di comprendere caso per caso, situazione per situazione, ma soprattutto (pseudo)razionalmente e con atteggiamento di ricerca per così dire "scientifica", gli elementi che permettono l'armonia fra l'essere umano e l'ambiente che lo circonda, "personalizzando" su misura il rapporto con il trascendente.<ref name="dedalo">{{collegamento interrotto|1=[http://dedalo.azionecattolica.it/Content.aspx?Reference=212556 Forme gnostiche contemporanee: New Age e altri movimenti religiosi] |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> Le pseudoscienze hanno insomma subito l'innegabile fascinazione delle scienze nella loro visione della Natura come immenso orologio i cui meccanismi sono studiabili e comprensibili, e di conseguenza nel loro bisogno di esaminare la realtà circostante per capirla, e per capirne le leggi, in modo da piegarle a favore degli esseri umani.
 
D'altro canto le pseudoscienze, come le pseudoreligioni, preferiscono sempre il [[metodo deduttivo]]<ref>[http://www.criminologia.it/scienze/onniscenza.htm Psicologia, scienza o onniscienza?] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071219205025/http://www.criminologia.it/scienze/onniscenza.htm |data=19 dicembre 2007 }}</ref>: un'"antica tradizione" (la cui "verità" si basa esclusivamente sull'autorevolezza derivata dalla sua antichità o da quella indiscutibile del suo fondatore), stabilisce alcuni principi generali astratti, a partire dai quali si scelgono selettivamente i fenomeni adatti a confermare la tradizione stessa, che quindi si auto-conferma, senza bisogno di un confronto coi dati sperimentali della realtà. Il metodo scientifico viene anzi disprezzato, svalutato e definito "inadatto a capire le verità davvero profonde" ogni volta che produce risultati che contraddicono le "verità" che non si ha intenzione di mettere in discussione.<ref>[http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=200026#ref_3 (The making of) Rimedi Omeopatici]</ref>