Regia Armata Sarda: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 150:
I fanti erano armati essenzialmente con fucili a baionetta e con una daga trattenuta al corpo tramite un cinturone di cuoio da portare assieme alla bandoliera per il fucile. Gli ufficiali non avevano armi da fuoco, ma disponevano solo dell'arma bianca, rispettivamente la sciabola Mod. 1855 (Fanteria), la sciabola Mod. 1833 (Artiglieria), la sciabola Mod. 1843 "alla turca" (Stato Maggiore), la sciabola Mod. 1850 (Bersaglieri).
Nuovi modelli di fucili comparvero nel
Parallelamente si sviluppò il '''moschetto''' il cui primo modello ottocentesco apparve nel
La [[carabina]] era in prevalenza distribuita ai bersaglieri, ma era anche l'arma distintiva del corpo dei carabinieri.
Le pistole vennero assegnate all'armata sarda per la prima volta nel
I cavalieri, sin dal Settecento, apparivano armati di carabine che avevano una notevole precisione a breve distanza. I cavalli utilizzati erano essenzialmente di colore [[baio (cavallo)|baio]] importati dalla [[Germania]] e la loro età di servizio era tra i 4 ed i 6 anni (di questi 1/6 erano femmine).
Il cannone tipico dell'artiglieria dell'armata sarda fu il sagro a retrocarica mod.704, utilizzato regolarmente sino al [[1848]]. L'artiglieria pesante era contraddistinta da cannoni lunghi (colubrine da 8-16-32 libbre) per controllare anche a lunghe distanze i luoghi essenziali di passaggio anche in montagna.
|