Tiberio II Costantino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Morte: Piccola modifica
Elimino doppie spaziature
 
Riga 4:
| legenda =[[Solido (moneta)|Solido]] con l’effigie dell'imperatore Tiberio II Costantino
| titolo =[[Imperatori bizantini|Imperatore romano d'Oriente]]
| inizio regno =5 ottobre [[578]]
| fine regno = 13 agosto [[582]]
| predecessore =[[Giustino II]]
Riga 102:
Tale riforma amministrativa dell'Italia sembra motivata dall'adattare l'amministrazione dell'Italia alle necessità militari del momento, visto che gran parte della Penisola era soggetta alle devastazioni dei [[Longobardi]] e ogni tentativo (compresa la spedizione di Baduario) per sloggiarli era fallito; prendendo dunque atto delle conquiste effettuate dai Longobardi, fu introdotto con la riforma il sistema dei tratti limitanei, anticipando la riforma dell'Esarcato, che fu realizzata alcuni anni dopo.<ref>{{cita libro|autore=Bernard Bavant|lingua=fr|titolo=Le duché byzantin de Rome. Origine, durée et extension géographique|anno=1979|url=http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/mefr_0223-5110_1979_num_91_1_2486|pp=49-50}}</ref>
 
Per quanto riguarda gli altri fronti, l'Africa era minacciata dai Mauri condotti da re Garmul, che, tra il 569 e il 571, aveva vinto in battaglia tre comandanti imperiali, uccidendoli. Tiberio inviò quindi in Africa il ''[[magister militum]]'' [[Gennadio (esarca d'Africa)|Gennadio]], che riuscì a pacificare la [[prefettura del pretorio d'Africa|prefettura]], vincendo e uccidendo Garmul:
{{Citazione|Gennadio magister militum in Africa annienta i Mauri, supera in guerra Garmul, re fortissimo, che aveva già ucciso tre duci già nominati in precedenza dell'esercito romano, e uccide con la spada lo stesso re.|lingua=la|Giovanni di Biclaro, ''Cronaca'', anno 578|Gennadius magister militum in Africa Mauros vastat, Garmulem fortissimum regem, qui iam tres duces superius nominatos Romani exercitus interfecerat , bello superat et ipsum regem gladio interficit.}}