Arte sovietica: differenze tra le versioni

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Dmitrievna
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Andreev ha anche realizzato una serie di ritratti scultorei del leader, tra cui ''Lenin il Leader'' ({{russo|Ленин — вождь|Lenin - vožd'}}) (1931-1932). Un altro importante scultore di questo periodo è [[Ivan Dmitrievič Šadr|Ivan Šadr]], autore nel 1922 delle statue ''Il lavoro'',<!--Рабочий, Rabočij--> ''Il seminatore'', <!--Сеятель, Sejatel’-->''Il contadino''<!--Крестьянин, Krest’janin--> e ''Soldato dell'Armata rossa''.<!--Красноармеец, Krasnoarmeec--> La particolarità del suo stile è una generalizzazione dell'immagine sulla base di un genere specifico, una modellizzazione potente dei volumi, un movimento espresso e un pathos romantico. L'opera più famosa di Šadr è ''Roccia - l'arma del proletariato. 1905'' ({{russo|Булыжник — оружие пролетариата|Bulyžnik — oružie proletariata. 1905 god}}) del 1927, una statua in bronzo e gesso conservata attualmente nella Galleria Tret'jakov. Nello stesso anno, vicino alla centrale idroelettrica ''Zemo-Avčal’skaja GES'' nella [[RSS Georgiana]], venne installato un monumento dedicato a Lenin. La scultrice [[Vera Muchina]] iniziò la propria formazione artistica proprio negli anni venti.<ref name="S319">{{Cita|Sarab’janov|pp. 317-319}}.</ref>
 
La scultrice [[Sarra DimitrievnaDmitrievna Lebedeva|Sarra Lebedeva]] divenne celebre per i suoi ritratti, dove nella sua comprensione della forma considerò le tradizioni e l'esperienza dell'impressionismo. L'arte di [[Aleksandr Terent’evič Matveev|Aleksandr Matveev]] è caratterizzata da una comprensione chiara e classica delle basi costruttive della plasticità, l'armonia delle masse scultoree e il rapporto dei volumi nello spazio. Tra le opere principali vi è ''Ottobre'' ({{russo|Октябрь|Oktjabr}}) del 1927,<ref>{{Cita web|url=http://russianmuseum.spb.ru/pinacoteka/work.php?ElementID=242|titolo=Октябрь|lingua=ru|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130502181640/http://russianmuseum.spb.ru/pinacoteka/work.php?ElementID=242|urlmorto=sì}}</ref> una composizione di tre figure maschili nude che unisce le tradizioni classiche con l'idea di "Uomo della rivoluzione" (da notare infatti la presenza della falce, del martello e della [[budënovka]]).<ref name="S319" />
 
=== Architettura ===
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Gli scultori sovietici continuarono a dare il proprio contributo all'arte delle porcellane, della terracotta e di altri materiali dotati di grandi possibilità decorative.<ref name="S328" />
 
Oltre alle forme monumentali e decorative, le tendenze scultoree continuarono a svilupparsi, in particolare nel genere dei ritratti. [[Sarra DimitrievnaDmitrievna Lebedeva|Sarra Lebedeva]] affinò la sua arte con i ritratti di Čkalov (1937), P. P. Postyšev (1932), S. M. Michoels (1939) e Muchina (1939). Anche [[Jakov Ivanovič Nikoladze|Jakov Nikoladze]], scultore della vecchia generazione che aveva studiato con Rodin, continuò a lavorare, realizzando opere forti e profonde.<ref name="S328" />
 
=== Grafica ===