Lo chiamavano Jeeg Robot: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullata la modifica 143169005 di 79.26.114.193 (discussione), WP:CITA
Etichetta: Annulla
Trama: Aggiunti collegamenti
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android App select source
Riga 48:
Enzo Ceccotti, ladruncolo [[roma]]no cinico e indifferente a tutto e tutti, viene accidentalmente a contatto con del materiale [[radioattivo]] celato illegalmente nel [[Tevere]]: dopo essere sopravvissuto inverosimilmente a una sparatoria e a una caduta nel vuoto, realizza di aver acquisito forza e invulnerabilità. Lo Zingaro, capo di una gang di cui faceva parte Sergio, non avendo più notizie né sue né di un carico di cocaina promesso ai suoi alleati [[Camorra|camorristi]], si reca da Alessia, figlia dello scomparso, per estorcerle informazioni. Udendone le urla, Enzo irrompe a volto coperto, malmenando e scacciando i malviventi: questo porta la ragazza, affetta da problemi cognitivi, a crederlo la personificazione di [[Hiroshi Shiba]], il protagonista di ''[[Jeeg robot d'acciaio]]''.
 
Trovato casualmente uno schema di Sergio per l'assalto a un furgone portavalori, Enzo interferisce con i piani dello Zingaro, il quale vede così sfumare il capitale da versare alla camorra; passa così – agli occhi dei malavitosi – per l'autore di uno sgarro che l'organizzazione criminale ripaga con il sangue. Tra Enzo e Alessia, per diversi motivi ma entrambi ai margini della società, nasce nel frattempo un sentimento, che tuttavia degenera in ununa rapportoviolenza sessuale rude. Delusa e umiliata, lei lo rimprovera di non comportarsi altruisticamente come ogni supereroe.
 
Nascostisi in un albergo, vengono raggiunti dallo Zingaro. Drogato e immobilizzato, Enzo è costretto a rivelare l'origine dei suoi superpoteri e il luogo dove giacciono le sostanze; ma, una volta recatisi sul posto, vengono ancora raggiunti dai camorristi e finiscono nel mezzo di una nuova sparatoria, nella quale Alessia resta uccisa e il giovane boss viene bruciato da un [[lanciafiamme]]. Sopravvissuto e assunti anch'egli i superpoteri, lo Zingaro irrompe presto nel covo della gang, sterminandoli, per poi architettare un attentato durante la [[derby di Roma|stracittadina calcistica]].