Isola che non c'è: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullata la modifica di 2001:B07:A13:6641:D537:638E:33B3:A4DD (discussione), riportata alla versione precedente di Valepert
Etichetta: Rollback
m minuzie
 
Riga 13:
L''''isola che non c'è''' (''Peter's Never, Never, Never, Land'' nella prima stesura della commedia, ''Never, Never, Land'' nella commedia come venne rappresentata, ''Never Land'' nel testo pubblicato e ''Neverland'' o ''the Neverlands'' in ''[[Peter e Wendy]]'') è un'[[luogo immaginario|isola immaginaria]] in cui agisce il personaggio di [[Peter Pan]] ideato nel [[1904]] da [[James Matthew Barrie]].
 
Ne ''[[L'uccellino bianco]],'' l'isola è nel lago Serpentine dei [[Giardini di Kensington]], ma in realtà questa viene chiamata "l'isola degli uccelli". Nelle opere successive Peter afferma di abitare nell'Isola che non c'è e di tornare raramente ai Giardini di Kensington. Wendy chiede a Peter dove abiti e lui risponde "seconda stella a destra, poi dritto fino al mattino", ma altrove Peter afferma di aver detto così per impressionare la ragazza. Barrie scrive anche che è vicino alle "stelle della [[Via Lattea]]" e viene raggiunta "sempre al momento del sorgere del sole". È solo nel cartone della [[Walt Disney Productions|Disney]] ''[[Le avventure di Peter Pan]]'', che viene aggiunta la "seconda stella", ripresa anche dal [[cantautore]] [[Edoardo Bennato]] in una delle sue più celebri canzoni. Nella serie a fumetti di ''[[Martin Mystère]]'' (n. 280), viene fornita una spiegazione "storica" della sua esistenza: Neverland è un quartiere di Londra, cuore dei movimenti rivoluzionari le cui idee di libertà, provenienti dalla [[Francia]], rischiavano di diffondersi a tutta la Gran Bretagna: per tal motivo venne isolato da alte mura, tolto dalle mappe e poi dimenticato e, con il passare del tempo, si trasforma nella nota patria di Peter. Le regioni più disabitate dell'[[outback]] australiano sono note da tempo come "Never Never": questa descrizione potrebbe aver influenzato Barrie, infatti per arrivare all'Isola che non c'è in ''Peter e Wendy'' i ragazzi volano per giorni interi senza sosta.
 
Il riferimento all'isola che non c'è viene spesso utilizzato metaforicamente per riferirsi a un'[[utopia]] o a un [[Bene (filosofia)|ideale]], implicando che chi ne nega la realizzabilità manca di immaginazione. Un uso più sofisticato di tale termine è quello che implica la positività della [[cerca]] di quell'utopia o quell'ideale, senza però illudersi che questo sia pienamente raggiungibile nel mondo reale.