ISBN: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m no corsivo dentro virgolette |
m →Storia: form. |
||
Riga 13:
== Storia ==
[[File:MeetMe Heathrow T2.jpg|min|Uno stand della [[WH Smith]] all'aeroporto londinese di [[Heathrow]]]]
Nel 1965 la Smith's, la più estesa catena inglese della [[Grande distribuzione organizzata|grande distribuzione]] specializzata in libri e giornali<ref>È nota anche come WH Smith, denominazione ufficiale che richiama Henry Walton Smith (che aprì il primo negozio a [[Londra]] nel 1792), ma soprattutto i due William Henry Smith (figlio e nipote del fondatore, che nell'[[XIX secolo|Ottocento]] diedero il via alla sua espansione commerciale aprendo rivendite nelle principali stazioni ferroviarie). Oltre che nelle città e nelle stazioni, attualmente l'azienda ha più di un migliaio di punti vendita sparsi in aeroporti, autogrill, centri commerciali, aziende e case di cura, con un esercito di oltre {{formatnum:17000}} dipendenti.</ref>, annunciò di voler passare nel giro di un paio d'anni alla gestione [[computer]]izzata dei propri magazzini e depositi e, per creare un adeguato sistema di identificazione, ne commissionò lo studio al professor Gordon Foster<ref>Frederic Gordon Foster (Belfast 24 febbraio 1921 – Dublino 20 dicembre 2010) fu professore di statistica al [[Trinity College (Dublino)|Trinity College]]. Notizie su di lui e il suo sistema di codifica a 9 caratteri si trovano sul sito {{en}} dell'[http://www.informaticsdevelopmentinstitute.net/isbn.html Informatics Development Institute.] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110430024722/http://www.informaticsdevelopmentinstitute.net/isbn.html |date=30 aprile 2011}}
L'ISO - International Organization for Standardization convocò allora una commissione per discutere della possibilità di ampliare questo metodo all'uso internazionale, possibilità per altro già contemplata e auspicata nello studio di Foster, compreso il passaggio da 9 a 10 cifre. Il primo incontro si tenne a [[Londra]] nel 1968 con i rappresentanti di [[Danimarca]], [[Francia]], [[Germania]], [[Irlanda]], [[Paesi Bassi]], [[Norvegia]], [[Regno Unito]], [[Stati Uniti d'America|USA]] e un osservatore dell'[[UNESCO]]; altri paesi contribuirono con suggerimenti scritti e dichiarazioni d'interesse. Una relazione dell'incontro venne distribuita a tutti i membri dell'ISO e le varie osservazioni furono discusse nei successivi incontri di [[Berlino]] e [[Stoccolma]] del 1969, fino all'approvazione dell'ISBN a 10 cifre come standard nel 1970 con l'ISO 2108<ref>{{en}} [http://www.isbn.org/standards/home/isbn/international/history.asp ISBN history].</ref>.
|