Cablaggio: differenze tra le versioni
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=== Cablaggio strutturato ===
Negli edifici destinati all'istruzione, lavoro, ospitalità e socialità ed, eventualmente anche per la normale vita domestica, vengono realizzati impianti di ''cablaggio strutturato'': il termine "strutturato" significa, in pratica, cablaggio complesso e articolato, composto da cavi rigidi (adatti a essere posati e non manipolati come quelli morbidi) spesso schermati, realizzati con materiali professionali, che richiede progettazione specialistica e qualificata. Tali impianti sono destinati a supportare la realizzazione di tipi diversi di reti locali, inclusa ad esempio la [[rete telefonica]] ampliata o una rete locale ([[LAN]]) nonché i cavi per servire le antenne wireless. Gli impianti sono basati su [[doppino|doppini]] e connettori [[RJ-11]] per i collegamenti telefonici (cavi di categoria 5 o superiore e connettori [[RJ-45]] per reti LAN). Nelle fabbriche o siti produttivi di concezione avanzata si usa pure la [[fibra ottica]], tecnologia impiegata anche per le reti di opere stradali o simili. I cavi hanno una lunghezza massima di 90 m, a cui vanno aggiunti 10 m per i cavi di permuta (lato apparato: EC Equipment Cable, e lato terminale: WAC Work Area Cable). Questo vincolo è dettato dalle caratteristiche della rete [[Ethernet]].
Quando il cablaggio strutturato (che può essere posato nelle pareti interne, nelle canaline esterne, in pavimenti flottanti o nei soffitti) è installato in un nuovo o in ristrutturazione edificio il grande vantaggio che consente è la modularità e scalabilità pensata già in fase di progettazione: si fa in modo che, al crescere delle utenze da servire o della disposizione spaziale delle postazioni, sia semplice e veloce operare. Reticoli di canaline, pavimenti flottanti, pozzetti di concentrazione in numero elevato, scrivanie con passa cavi, ridondanza di punti-presa e antenne wireleess, abbondanza di armadi di piano o zona e altri accorgimenti servono proprio per questo scopo. Tutto questo evita il noto fenomeno della "rinfusa dei cavi", zone di ombra del wireless, switch sparsi nei vani, periodici spacchi alle pareti o alla pavimentazione, con le inevitabili perdite di qualità del segnale, di ordine negli spazi e di costi di manutenzione.
Per ogni postazione da servire, vengono posati uno o più cavi in apposite
Questi cavi sono attestati da una parte in un pannello di permutazione nell'armadio ricorrendo o meno ai connettori keystone, dall'altra in una placca a muro o a pavimento in prossimità della postazione utente. Collegando un cavo di permuta dal calcolatore alla presa a muro, e un altro dal permutatore ad uno [[switch]], si crea un collegamento elettrico che permette di collegare il calcolatore alla rete. Sempre preferibile che i cavi terminino in un ([[patch panel]] e questi sia connesso ad uno switch.
Nel caso le dimensioni dell'edificio non permettano di servire tutte le utenze con un solo FD, i vari FD vengono collegati a un armadio di edificio (''Building Distributor'', BD), tramite [[Cavo elettrico|cavi in rame]] e/o in [[fibra ottica]] (''cablaggio verticale''), anche questi attestati in permutatori ([[Patch panel]]). Gli switich di area o piano sono connessi a quello principale in parallelo, preferibilmente con cavo in fibra ottica.
Allo stesso modo, i diversi edifici di un
I locali che ospitano gli armadi di distribuzione dovrebbero avere caratteristiche adeguate per [[alimentazione elettrica]] (meglio se protetta da un [[gruppo di continuità]]), condizionamento, controllo d'accesso (sono luoghi privilegiati per intrusioni o per provocare malfunzionamenti della rete).
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