Disturbo da gioco d'azzardo: differenze tra le versioni

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Il gioco online rappresenta la fusione del disturbo da gioco d'azzardo con la semplicità d’accesso fornita dalla [[Internet|rete]]<ref>{{Cita libro|autore=Portelli|autore2=Papantuono|titolo= Le nuove dipendenze: riconoscerle, capirle e superarle|editore=San Paolo|anno=2017|isbn=978-8-89221-032-5|oclc=989956970}}</ref>.
 
In primo luogo, l'industria del gioco d'azzardo attraverso il Web consente in ogni momento l’accesso ad un’immensità di giochi, ai quali l’individuo viene invitato a partecipare tramite [[banner]] che illudono il giocatore di poter guadagnare ingenti cifre investendo una piccola quantità di denaro<ref>Natasha Dow Schüll, ''Architetture dell'azzardo. Progettare il gioco, costruire la dipendenza'', trad. Irene Sorrentino, Luca Sossella Editore, 2015, ISBN 9788897356295 </ref>. Paradossalmente, alcuni studi hanno evidenziato come il fenomeno si diffonda in maniera esorbitante durante i periodi di [[Recessione|crisi economica]]. Sembra, infatti che le persone siano maggiormente inclini ad affidarsi alla fortuna, nella speranza di ottenere dei guadagni facili che possano porre fine alle loro difficoltà finanziarie <ref>{{Cita pubblicazione|autore=Olason D. T.|autore2= Hayer T.|autore3= Brosowski T.|autore4= Meyer G.|titolo= Gambling in the mist of economic crisis: Results from three national prevalence studies from Iceland|rivista=Journal of Gambling Studies|volume=31|numero=3|pp=759-754|anno=2015|lingua=en|doi=10.1007/s10899-015-9523-4}}</ref>.
In secondo luogo, mentre il giocatore d’azzardo tradizionale era costretto a svolgere la propria attività in luoghi ad essa deputati, Internet permette al giocatore di accedere ai [[Casa da gioco|casinò]] direttamente dalla propria abitazione. La possibilità di giocare lontano dagli sguardi giudicanti delle altre persone riducono le possibilità che il giocatore prenda consapevolezza di avere un problema e si ponga dei limiti nel proprio agire. Inoltre, dal momento che risulta difficile verificare l’età del giocatore, questo fenomeno rischia di coinvolgere anche i minori, nonostante la normativa legislativa vigente limiti il gioco d’azzardo ai maggiorenni<ref>{{Cita libro|autore=Lavenia|titolo= Internet e le sue dipendenze: dal coinvolgimento alla psicopatologia|editore= FrancoAngeli|anno= 2012|isbn=978-8-85684-809-0|oclc=849087855}}</ref>.