Angiosperme: differenze tra le versioni
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Il Codice Internazionale di Nomenclatura Botanica ([[Codice internazionale per la nomenclatura delle alghe, funghi e piante|ICBN]]) permette, per i [[Taxon|taxa]] di rango superiore alla [[famiglia (tassonomia)|famiglia]], di usare indipendentemente nomi descrittivi tradizionali come ''Angiospermae'' o regolarmente derivati da un genere "tipo" come ''Magnoliophyta'', che deriva dal genere ''[[Magnolia]]''.<ref>{{cita libro|lingua=en|autore=J. McNeill ''& al.''|titolo=International Code of Nomenclature for algae, fungi, and plants (Melbourne Code) Art. 16.1 |editore=Koeltz Scientific Books |anno=2012 |ISBN= 978-3-87429-425-6|url=http://www.iapt-taxon.org/nomen/main.php?page=art16}}</ref>
Compaiono nel registro fossile nel [[Cretaceo|Cretaceo inferiore]] (circa 130 milioni di anni fa).<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Mario|cognome=Coiro|data=2019-7|titolo=How deep is the conflict between molecular and fossil evidence on the age of angiosperms?|rivista=New Phytologist |volume=223 |numero=1 |pp=
In un tempo relativamente breve le angiosperme, grazie alla loro estrema varietà morfologica e fisiologica, sono diventate il gruppo di piante più vasto e diversificato del nostro pianeta: con circa {{formatnum:275000}} specie oggi viventi, che corrispondono ad oltre l'80% di tutti i vegetali terrestri, le angiosperme sono presenti in tutti i grandi [[biomi]] terrestri, dai [[deserti]] alle [[foreste pluviali]].<ref name=Pasqua>{{Cita libro|autore=Gabriella Pasqua |autore2= Giovanna Abbate|autore3=Cinzia Forni|autore4=Alicia T. R. Acosta |titolo=Botanica generale e diversità vegetale|url=https://www.worldcat.org/oclc/848789863|accesso=22 dicembre 2022|edizione=2 ed. |data=2011 |editore=Piccin |p=425 |oclc=848789863 |ISBN=9788829920600}}</ref> La ragione principale di tale successo evolutivo sembra essere legata soprattutto ad una trasformazione nella [[capillarità]] delle foglie che migliorò la loro efficacia [[fotosintesi|fotosintetica]].<ref>{{cita web|titolo=L'origine del successo delle angiosperme |sito= |url=https://www.lescienze.it/news/2009/12/01/news/l_origine_del_successo_delle_angiosperme-572592/ |accesso=20 dicembre 2020 }}</ref>
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Le Angiosperme, letteralmente “piante con seme protetto”, sono così chiamate perché il loro seme è contenuto nel frutto. Sono comunemente indicate come latifoglie, per il carattere delle foglie a lamina variamente espansa. A esse appartengono tutte le piante con fiori e vengono divise in due gruppi, le monocotiledoni e le dicotiledoni, in base alla presenza di una o due foglie embrionali nei loro semi. Essendosi ben adattate a qualunque clima, dominano tutti gli ambienti terrestri.
== Biologia ==
Le angiosperme sono nate come piante specializzate nella [[impollinazione zoogama]]. Tuttavia, nel corso dell'evoluzione molte di esse sono tornate all'impollinazione ad opera di agenti non biologici, soprattutto il vento. I fiori sono allora diventati piccoli, numerosi e poco appariscenti. L'[[impollinazione anemofila]] è apparsa indipendentemente in numerosi gruppi di angiosperme sia monocotiledoni ([[Poaceae]]) che dicotiledoni ([[Salicaceae]], [[Fagaceae]]).{{Senza fonte}}
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== Classificazione filogenetica APG IV ==
{{vedi anche|Classificazione APG IV}}
La '''classificazione APG IV''' pubblicata nel 2016 dall'[[Angiosperm Phylogeny Group]] suddivide le angiosperme nei seguenti [[cladi]]:<ref name=APGIV>{{cita pubblicazione|lingua=en|autore=The Angiosperm Phylogeny Group|titolo= An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV|rivista= Botanical Journal of the Linnean Society |anno=2016 |volume= 181 |numero= 1 |pp=
* '''clade [[angiosperme basali]]'''
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*::::::: ordine [[Paracryphiales]]
== Classificazione tradizionale di Cronquist ==
Le angiosperme (Magnoliophyta) vengono classificate in base al [[sistema Cronquist]] nel seguente modo:<ref name=Cronquist1981>{{cita libro|autore=Arthur Cronquist|autore2=Armen Leonovich Takhtadzhi︠a︡n |titolo=An integrated system of classification of flowering plants |anno=1981 |editore=Columbia University Press |città=New York |url=https://books.google.com/books?id=EB6qflbmcrwC|isbn=9780231038805|lingua=en}}</ref><ref name=Cronquist1988>{{cita libro|autore=Arthur Cronquist|titolo=The evolution and classification of flowering plants |anno=1988 |editore=New York Botanical Garden|città=Bronx, NY |url=https://books.google.com/books?id=t4XwAAAAMAAJ|lingua=en}}</ref>
=== Dicotiledoni (Magnoliopsida) ===
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