Reinhold Messner: differenze tra le versioni

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=== Gli ottomila ===
[[File:Northern Areas 38b commons.jpg|thumb|Versante Rupal del [[Nanga Parbat]]]]
A proposito delle sue scalate alla fine degli [[anni sessanta]], Messner scrive nel libro ''Sopravvissuto'':<ref>{{cita|Reinhold Messner|ppp. 25|sopravvissuto}}.</ref> {{Citazione|Nel 1969 riuscii a superare in solitaria la via più impegnativa delle [[Alpi Orientali]], l'allora famigerato diedro Philipp-Flamm al Civetta, durante una bufera. Scalai da solo e in libera anche la parete ritenuta allora la più difficile delle Alpi Occidentali, la Nord delle Droites. A quel punto le Alpi mi erano divenute strette. Non era presunzione; era invece la brama di ampliare sempre più i miei confini, era la curiosità di un uomo ancora giovane e sotto molti aspetti inesperto. Fino a dove sarei stato capace di spingermi?}}
 
Nel 1970 Reinhold Messner viene invitato insieme al fratello Günther a partecipare alla spedizione al [[Nanga Parbat]] (8&nbsp;126&nbsp;m) diretta da [[Karl Maria Herrligkoffer]]. L'obiettivo della spedizione era salire l'allora inviolato versante Rupal della montagna. Si trattava di una spedizione pesante, nella quale era previsto abbondante uso di corde fisse e ausili tecnologici, secondo lo stile dell'epoca. Il 27 giugno Messner si trovava col fratello Günther e con Gerhard Baur al campo V, l'ultimo campo.<ref>{{Cita|Messner||La montagna nuda}} Il razzo rosso, pag. 225.</ref> Avendo ricevuto notizia che il tempo sarebbe peggiorato il giorno successivo,<ref>{{Cita|Messner||La montagna nuda}} Il razzo rosso, pag. 222.</ref> era stato deciso che in questo caso sarebbe partito da solo dal campo senza usare corde fisse, sperando così di raggiungere velocemente la vetta prima della fine del bel tempo.
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=== Le esplorazioni e l'impegno politico ===
Nel 1989-1990 lui e [[Arved Fuchs]] sono i primi uomini ad attraversare l'[[Antartide]] a piedi o con gli sci e con l'aiuto di vele spinte dal vento, passando per il [[Polo sud]], senza l'ausilio di mezzi motorizzati o animali (in imprese precedenti erano stati utilizzati i [[cani da slitta]]). Dal novembre 1989 al febbraio 1990 percorrono 2&nbsp;800 chilometri. <ref>Reinhold Messner - Antarctique - Arthauɖ.</ref> Nel 1999 inizia l'impegno politico, diventando [[Parlamento europeo|parlamentare europeo]] per i [[Federazione dei Verdi|Verdi]], ricevendo oltre 20&nbsp;000 preferenze nella circoscrizione Nord-est. Nel 2004, a quasi 60 anni, attraversa a piedi il [[deserto del Gobi]]. Nel 2004, in seguito all'espulsione dal partito dovuta a una sua pubblicità per i fucili [[Fabbrica d'Armi Pietro Beretta|Beretta]]<ref>{{Cita web|autore=Stefano Montefiori|titolo=Il "cacciatore" Messner divide i Verdi|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/maggio/13/cacciatore_Messner_divide_Verdi_co_0_9905136831.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140729022155/http://archiviostorico.corriere.it/1999/maggio/13/cacciatore_Messner_divide_Verdi_co_0_9905136831.shtml|editore=[[Corriere della Sera]]|data=13 maggio 1999|accesso=25 marzo 2011|urlmorto=sì|dataarchivio=29 luglio 2014}}</ref>, non si ricandida alle successive elezioni.
 
Dal 2004 l'attenzione di Messner è dedicata principalmente a un progetto di apertura dei ''musei della montagna''. Ha dichiarato: