Reticolo endoplasmatico: differenze tra le versioni

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[[File:Endomembrane system diagram it.svg|thumb|upright=1.8|Schema del nucleo cellulare e del reticolo endoplasmatico annesso.]]
 
Il '''reticolo endoplasmatico''' è un sistema di endomembrane tipico delle [[Eukaryota|cellule eucariote]]. Rappresenta il compartimento più esteso e adattabile delle cellule eucariote.<ref>{{Cita web|url=https://www.nature.com/subjects/endoplasmic-reticulum|titolo=Endoplasmic reticulum - Latest research and news {{!}} Nature|sito=www.nature.com|lingua=en|accesso=27 ottobre 2017}}</ref> Esso consiste in un sistema tridimensionale di membrane unite topologicamente tra loro<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Rosati|titolo=Istologia|p=110}}</ref>, situato nel [[citoplasma]]. Questi compartimenti di membrana assumono varie forme, tra cui cisterne (sacchi appiattiti), tubuli e vescicole e sono estremamente mobili e dinamici modificando la loro forma ed estensione durante le varie fasi del [[ciclo cellulare]].<ref name=":0" />
 
Il reticolo endoplasmatico adempie alle funzioni di:
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Il termine "'''reticolo'''" nasce dall'aspetto che assume questo organello al microscopio ottico, in seguito alla colorazione del tessuto tramite [[Metodo di Golgi|impregnazione argentica (Metodo di Golgi)]]. In questa metodica la precipitazione dell'argento mette in evidenza una trama reticolare sita in posizione perinucleare.
 
Il termine "'''endoplasmatico'''" è legato all'avvento della microscopia elettronica: solo nel 1945 grazie a [[Keith R. Porter]], [[Albert Claude]], [[Brody Meskers]] e [[Ernest F. Fullam]] fu possibile visualizzare il reticolo endoplasmatico al [[Microscopio elettronico a trasmissione|microscopio elettronico]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Keith R.|cognome=Porter|data=1º marzo 1945|titolo=A STUDY OF TISSUE CULTURE CELLS BY ELECTRON MICROSCOPY|rivista=The Journal of Experimental Medicine|volume=81|numero=3|pp=233–246233-246|accesso=27 ottobre 2017|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2135493/|nome2=Albert|cognome2=Claude|nome3=Ernest F.|cognome3=Fullam}}</ref> A quei tempi si pensava che il reticolo fosse confinato alla zona centrale della cellula (dove di solito - nelle cellule a crescita non polarizzata - è sito il nucleo), un tempo denominata "[[endoplasma]]". In realtà con lo svilupparsi delle tecniche di microscopia elettronica fu possibile osservare il reticolo endoplasmatico anche nella zona un tempo denominata "[[Ectoplasma (biologia)|ectoplasma]]" (una zona di protoplasma periferica alla cellula). Dopo che venne osservato che le due strutture (un tempo denominate "reticolo endoplasmatico" e "reticolo ectoplasmatico") erano continue tra loro, per abitudine venne preferito il primo nome per denominare l'organello.<ref name=":0" />
 
== Topologia del reticolo endoplasmatico ==