Allium cepa: differenze tra le versioni
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| Riga 46: |suddivisione_testo =  }} La '''cipolla''' ('''''Allium cepa''''' <small>[[Linneo|L.]]</small>) è una pianta bulbosa della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] [[Amaryllidaceae]] (sottofamiglia [[Allioideae]]).<ref name=":0">{{Cita web|lingua=en|url=https://powo.science.kew.org/taxon/urn:lsid:ipni.org:names:527795-1|titolo=Allium cepa L. {{!}} Plants of the World Online {{!}} Kew Science|sito=Plants of the World Online|accesso=24 novembre 2024}}</ref><ref name=Chase2009>{{Cita pubblicazione|lingua=en |autore=Chase M.W., Reveal J.L., Fay M.F |titolo=A subfamilial classification for the expanded asparagalean families Amaryllidaceae, Asparagaceae and Xanthorrhoeaceae |rivista=Botanical Journal of the Linnean Society |anno=2009 |volume=161(2)|pp=  È una pianta erbacea [[pianta biennale|biennale]] il cui ciclo di vita, in coltivazione, viene interrotto a un anno al fine di destinarla al consumo. Ha radici superficiali, con foglie che si ingrossano nella porzione basale dando la parte commestibile. Forma un lungo stelo fiorale che porta un'[[infiorescenza]] a ombrello con fiori di colore bianco-giallastro. Il frutto è una [[Capsula (botanica)|capsula]]. Riga 54: == Storia == [[File:Cebolla.jpg|sinistra|miniatura|Bulbi di cipolla]] Gli esseri umani coltivano e selezionano selettivamente le cipolle da almeno 7.000 anni.<ref>{{Cita libro|nome=Konstantinos|cognome=Anastassakis|titolo=Androgenetic Alopecia From A to Z|data=2022|editore=Springer International Publishing|pp= Le ricette che utilizzavano cipolle e altre specie di ''[[Allium]]'' vennero registrate in caratteri [[Scrittura cuneiforme|cuneiformi]] su tavolette di argilla nell'antica [[Storia della Mesopotamia|Mesopotamia]], intorno al 2000 a.C.; le tavolette sono conservate nella collezione [[Babilonia (regione storica)|babilonese]] dell'[[Università Yale|Università di Yale]].<ref name="BBC onion">{{Cita web|lingua=en|url=https://www.bbc.co.uk/news/magazine-30549150|titolo=Three cheers for the onion |accesso=14 ottobre 2024}}</ref> Riga 60: Gli antichi egizi veneravano il bulbo della cipolla, considerando la sua forma sferica e gli anelli concentrici come simboli di vita eterna.<ref name="NOA4">{{Cita web|lingua=en|url=https://www.onions-usa.org/all-about-onions/history-of-onions/|titolo=Onion History|sito=National Onion Association|accesso=24 novembre 2024}}</ref> Le cipolle venivano utilizzate nelle sepolture egizie, come testimoniano le tracce di cipolla trovate nelle orbite oculari di [[Ramses IV|Ramesse IV]].<ref>{{Cita pubblicazione|anno=2011|volume=11|url=http://www.maajournal.com/Issues/2011/pdf/Maksoud.pdf}}</ref> [[Plinio il Vecchio]], del I secolo d.C., scrisse dell'uso di cipolle e cavoli a [[Pompei (città antica)|Pompei]]. Gli archeologi che hanno riportato alla luce Pompei molto tempo dopo [[Eruzione del Vesuvio del 79|la sua sepoltura del 79 d.C.]] hanno trovato giardini simili a quelli descritti nei dettagliati racconti di Plinio. Secondo testi raccolti nel V/VI secolo d.C. sotto l'egida di [[Apicio (II secolo)|Apicio]], le cipolle venivano utilizzate in molte ricette romane.<ref name="NOA4"/> [[Età delle scoperte|All'epoca delle scoperte geografiche]], le cipolle vennero portate in [[America del Nord|Nord America]] dai primi coloni europei nell'ambito degli [[Scambio colombiano|scambi colombiani]]. Lì trovarono parenti stretti della pianta come ''[[Allium tricoccum]]'' facilmente reperibili e ampiamente utilizzati nella gastronomia dei [[nativi americani]].<ref name="cumo2">{{Cita libro|nome=C.E.|cognome=Cumo|titolo=Onion. In: Foods that Changed History: How Foods Shaped Civilization from the Ancient World to the Present|url=https://books.google.com/books?id=WqfACQAAQBAJ&pg=PA248|anno=2015|editore=ABC-CLIO LLC (American Bibliographic Center, CLIO Press)|pp= == Descrizione == Riga 118: La cura di routine durante la stagione di crescita consiste nel mantenere i filari liberi da erbacce concorrenti, soprattutto quando le piante sono giovani. Le piante hanno radici poco profonde e non necessitano di molta acqua una volta stabilizzate. La formazione del bulbo avviene solitamente dopo 12-18 settimane. I bulbi possono essere raccolti al momento del consumo fresco, ma se vengono conservati, vengono raccolti dopo che le foglie sono appassite naturalmente. Con il tempo asciutto, possono essere lasciati sulla superficie del terreno per alcuni giorni per l'essiccazione, quindi vengono posti in reti, legati in corde o disposti a strati in scatole poco profonde per essere conservati in un luogo fresco e ben ventilato.<ref name="RHS5"/> Le cipolle possono essere attaccate da diversi parassiti e malattie. Le avversità più gravi per un giardiniere domestico sono probabilmente la [[Delia antiqua|mosca della cipolla]], ''[[Ditylenchus dipsaci]]'', il marciume bianco (causato da ''[[Stromatinia cepivora|Sclerotium cepivorum]])'' e il marciume del colletto (causato ad ''[[Botrytis allii]])''. Le malattie che colpiscono il fogliame sono la [[Ruggine (malattia)|ruggine]] e la [[peronospora]]. I bulbi possono essere colpiti da spaccature, marciume bianco e marciume del colletto. L'ingiallimento è una condizione in cui le foglie centrali diventano gialle e la parte interna del bulbo collassa trasformandosi in una melma dall'odore sgradevole. La maggior parte di questi disturbi vengono trattati al meglio rimuovendo e bruciando le piante colpite.<ref name="Hessayon">{{Cita libro|nome=D.G.|cognome=Hessayon|titolo=Be your own Vegetable Doctor|url=https://archive.org/details/beyourownvegetab0000hess|anno=1978|editore=Pan Britannica Industries|pp=[https://archive.org/details/beyourownvegetab0000hess/page/n21 22]–23|ISBN=978-0-903505-08-6|linkautore1=D. G. Hessayon}}</ref> Le larve di ''[[Acrolepiopsis assectella]]'' a volte attaccano il fogliame e possono scavare nel bulbo.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Jean-François|cognome=Landry|data=2007-06|titolo=Taxonomic review of the leek moth genus Acrolepiopsis (Lepidoptera: Acrolepiidae) in North America|rivista=The Canadian Entomologist|volume=139|numero=3|pp= == Usi == Riga 129: * Le cipolle bianche hanno un sapore delicato, hanno un colore dorato quando vengono cotte e un sapore particolarmente dolce quando vengono saltate.<ref name=":1" /> Le cipolle vengono comunemente tritate e utilizzate come ingrediente in vari piatti caldi e sostanziosi, ma possono anche essere utilizzate come ingrediente principale a sé stante, ad esempio nella [[zuppa di cipolle]] francese, negli [[anelli di cipolla]], nella crema di cipolle e nel [[chutney]] di cipolle. Sono versatili e possono essere cotte al forno, bollite, brasate, grigliate, fritte, arrostite, saltate in padella o mangiate crudi nelle insalate.<ref name="bbc">{{Cita web|lingua=en|url=https://www.bbcgoodfood.com/recipes/onion-bacon-fougasse|titolo=Onion bacon fougasse recipe {{!}} Good Food|accesso=24 novembre 2024}}</ref> La cipolla in polvere è un condimento preparato con cipolle disidratate e finemente macinate; è spesso inclusa in miscele di sale e spezie aromatizzate.<ref name="Engineers 2015">{{Cita libro|nome=N.B.C.|cognome=Engineers|titolo=The Complete Book on Onion & Garlic Cultivation with Processing (Production of Onion Paste, Flakes, Powder & Garlic Paste, Powder, Flakes, Oil)|url=https://books.google.com/books?id=WchbCgAAQBAJ&pg=PA169|anno=2015|editore=Asia Pacific Business Press|pp= == Caratteristiche chimiche == La maggior parte delle cultivar di cipolla sono composte per circa l'89% da acqua, per il 9% da [[Glucidi|carboidrati]] (di cui il 4% zuccheri e il 2% da [[Fibra alimentare|fibre alimentari]]), per l'1% da [[Fabbisogno proteico|proteine]] e per una quantità trascurabile di [[Lipidi|grassi]]. Le cipolle contengono basse quantità di [[Principi nutritivi|nutrienti essenziali]] e hanno un valore energetico di 166 kJ (40 [[Caloria|kilocalorie]]) per 100 grammi. Le cipolle conferiscono un sapore saporito ai piatti senza apportare un contenuto calorico significativo.<ref name="NOA4"/> Alcune persone soffrono di [[Allergia|reazioni allergiche]] dopo aver maneggiato le cipolle.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Carmen|cognome=Cantisani|nome2=Bianca|cognome2=Visconti|nome3=Giovanni|cognome3=Paolino|titolo=Unusual Food Allergy: AlioideaAllergic Reactions Overview|rivista=Recent Patents on Inflammation & Allergy Drug Discovery|volume=8|numero=3|pp= Le cipolle appena tagliate possono provocare una sensazione di bruciore agli occhi delle persone vicine e spesso [[lacrima]]zione incontrollabile. Ciò è causato dal rilascio di un [[Volatilità (chimica)|liquido volatile]], il [[Syn-propanethial-S-oxide|sin-propan-S-ossido]] e del suo [[aerosol]], che stimola i nervi dell'occhio. Questo gas è prodotto da una catena di reazioni che fungono da meccanismo di difesa: tagliare una cipolla provoca danni alle [[Cellula|cellule]] che liberano [[Enzima|enzimi]] chiamati [[Alliina liasi|allinasi]]. Questi edcompongono i [[solfossidi]] degli [[Amminoacido|amminoacidi]] e generano [[Acido solfenico|acidi solfenici]]. Un acido solfenico specifico, l'acido 1-propenesolfenico, viene catalizzato rapidamente da un secondo enzima, la sintasi del fattore lacrimatorio (LFS), producendo il sin-propantetial-S-ossido.<ref name="Eric Block 2010">Eric Block, "Garlic and Other ''Alliums'': The Lore and the Science" (Cambridge: Royal Society of Chemistry, 2010)</ref> Questo gas si diffonde nell'aria e raggiunge rapidamente gli occhi, dove attiva i neuroni sensoriali. Le [[Apparato lacrimale|ghiandole lacrimali]] producono [[Lacrima|lacrime]] per diluire ed eliminare l'agente irritante. L'irritazione degli occhi può essere ridotta al minimo tagliando le cipolle sotto l'acqua corrente o immergendole in una bacinella d'acqua.<ref name="Sciam">{{Cita web|lingua=en|url=https://www.scientificamerican.com/article/what-is-the-chemical-proc/|titolo=What is the chemical process that causes my eyes to tear when I peel an onion?|sito=Scientific American|accesso=24 novembre 2024}}</ref> Lasciare intatta l'estremità della radice riduce anche l'irritazione poiché la base della cipolla ha una concentrazione di composti di zolfo più elevata rispetto al resto del bulbo.<ref name="FAQ">{{Cita web|lingua=en|url=https://www.onions-usa.org/tips-onion-myths-faqs/faqs/|titolo=FAQs|sito=National Onion Association|accesso=24 novembre 2024}}</ref> I flavonodi estratti dalla cipolla (in particolare la varietà rossa) sembrano avere un ruolo nell'inibizione dell'enzima [[Fosfodiesterasi PDE5|fosfodiesterasi]], responsabile della [[detumescenza]] del pene.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=T. C.|cognome=Lines|nome2=M.|cognome2=Ono|data=2006-03|titolo=FRS 1000, an extract of red onion peel, strongly inhibits phosphodiesterase 5A (PDE 5A)|rivista=Phytomedicine: International Journal of Phytotherapy and Phytopharmacology|volume=13|numero=4|pp= == Note == | |||