Ercole II d'Este: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: correggo codici SBN (cfr. Special:Diff/142495694)
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: numeri di pagina nei template citazione
 
Riga 83:
}}
 
Salì al potere nel 1534 e rimase fino alla sua morte, avvenuta nel 1559. La consorte fu [[Renata di Francia]], figlia del [[Sovrani di Francia#Re di Francia (1328-1589)|re di Francia]] [[Luigi XII di Francia|Luigi XII]] e della duchessa [[Anna di Bretagna]].<ref name="Ercole II marchese d'Este, quarto duca di Ferrara, Modena e Reggio">{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/ercole-ii-marchese-d-este-quarto-duca-di-ferrara-modena-e-reggio_(Enciclopedia-Italiana)/|titolo=Ercole II marchese d'Este|editore=Treccani}}</ref> Rese Ferrara un centro culturale importante e questo anche per la diffusione della [[riforma protestante]] in [[Italia]], creando per questo attriti con la Chiesa. Con il papa e la Francia nel 1556 combatté la [[Spagna]], ottenendo una pace separata nel 1558. Suo fratello, il cardinale [[Ippolito d'Este (1509-1572)|Ippolito II d'Este]], fece costruire la celebre [[Villa d'Este (Tivoli)|Villa d'Este]] a [[Tivoli]].<ref name="Claudio Maria Goldoni">{{cita|Claudio Maria Goldoni: ''Atlante estense''|pp. 98-99}}.</ref>
 
== Biografia ==
Riga 89:
Ercole nacque il 4 aprile 1508, figlio di [[Alfonso I d'Este|Alfonso I]] e di [[Lucrezia Borgia]]. Quando nacque il padre si trovava a [[Venezia]].
 
Secondo un cronista dell'epoca, Filippo Conti, durante i festeggiamenti per la sua nascita in città avvennero vari incendi e danneggiamenti.<ref>{{Cita|Graziano Gruppioni: ''Storie di storia ferrarese''|pp. 49-50}}.</ref>
 
=== Legami di famiglia ===
Riga 110:
La corte di Ferrara sotto Ercole II rimase un centro culturale importante, non solo per la diffusione della Riforma in Italia, tramite l'appoggio della moglie Renata, ma anche per il mecenatismo.
 
Con lui non mutò la politica ducale nei confronti degli [[Sefarditi|ebrei sefarditi]] che erano stati espulsi da [[Spagna]] e [[Portogallo]] e che avevano trovato rifugio nella città di Ferrara già dai tempi di [[Ercole I d'Este]].<ref>Aron di Leone Leoni, La Nazione Ebraica Spagnola e Portoghese di Ferrara (1492-1559). I suoi rapporti col governo ducale e la popolazione locale e i suoi legami con le Nazioni Portoghesi di Ancona, Pesaro e Venezia, a cura di L. Graziani Secchieri, Firenze 2011</ref> In concordanza con il pensiero di [[Giovanni Pico della Mirandola]], Ercole II credeva in un fecondo dialogo tra la dottrina ebraica e quella cristiana.<ref name="Diciassette Signori e la plebe, di Luciano Chiappini">{{Cita|Ferrara1: Po, Cattedrale e Corte|p. 114}}.</ref>
 
=== Ultimi tempi e morte ===
Riga 118:
== Discendenza ==
Ercole e Renata ebbero cinque figli:
* [[Anna d'Este|Anna]] venne richiesta da [[Enrico II di Francia]] per un suo favorito ma sposò [[Francesco I di Guisa]] divenendo duchessa d'Aumale poi di Guisa. A Parigi non condivise le scelte religiose della madre, anche quando questa tornò in Francia. Dopo l'uccisione del suo primo marito sposò in seconde nozze [[Giacomo di Savoia-Nemours]] divenendo duchessa di Nemours e del Genevese. È stata una delle maggiori figure della corte di Francia tra il regno di Enrico II e quello di [[Enrico IV di Francia|Enrico IV]].<ref>{{Cita|Gerolamo Melchiorri:''Donne illustri ferraresi''|pp. 85-86}}.</ref>
* [[Alfonso II d'Este|Alfonso II]] (Ferrara, 22 novembre 1533&nbsp; Ferrara, 27 ottobre 1597), divenne duca di Ferrara, succedendo al padre;
* [[Lucrezia d'Este|Lucrezia]] (16 dicembre 1535-1598);