Lago Nyos: differenze tra le versioni
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[[File:Cow killed by Lake Nyos gasses.jpg|thumb|upright=0.9|Un capo di bestiame soffocato dal gas del lago Nyos a seguito dell'eruzione di tipo limnico del 1986]]
Nella notte del 21 agosto [[1986]], la valle del lago fu colpita da un disastro naturale che uccise nel sonno più di 1700 persone, oltre che 3500 capi di bestiame. Inizialmente i rappresentanti delle autorità giunti ad indagare pensarono a un'improvvisa emissione di gas sulfurei, essendo la zona interessata da attività vulcaniche, mentre in seguito le vittime risultarono essere state uccise da una nube di CO<sub>2</sub>. Il fenomeno fu collegato a quello analogo, ma di proporzioni molto minori, accaduto al [[lago Monoun]] due anni prima e gli scienziati riuscirono a ricostruire la dinamica del disastro: un evento improvviso, probabilmente una [[frana]], aveva mosso le acque del lago liberando l'anidride carbonica disciolta in esse in grandi concentrazioni<ref name=corriere/><ref>{{Cita pubblicazione|lingua=en|doi=10.1126/science.236.4798.169 |titolo=The 1986 Lake Nyos Gas Disaster in Cameroon, West Africa |anno=1987 |cognome=Kling |nome=George W. |etal=sì|rivista=Science |volume=236 |numero=4798 |pp=
È stato notato che le popolazioni indigene consideravano il lago un luogo abitato da spiriti assassini, perciò nessuna delle vittime era originaria della zona<ref>{{Cita news|autore = Anna Lombardi|titolo = Come prevedere le catastrofi dando ascolto alle leggende|pubblicazione = il Venerdì di Repubblica|data = 27 gennaio 2006|url = http://rassegnastampa.unipi.it/rassegna/archivio/2006/01/27SIB5032.PDF|accesso = 16 luglio 2014}}</ref>. Indagini scientifiche permisero di risalire alle cause del fenomeno: le acque del lago Nyos, profondo ben duecento metri, sono interessate da [[meromissi]] e trattengono un'enorme quantità di CO<sub>2</sub> in soluzione; lo strato superficiale del lago, profondo circa cinquanta metri e alimentato soprattutto dalle acque piovane e dai fiumi, non ha scambi con lo strato più basso del lago che al contrario del primo presenta un'importante anomalia: è alimentato da una sorgente di [[carbonato di sodio]] che contribuisce a saturare l'acqua di anidride carbonica<ref name=osservatorio>{{Cita web|autore = |url = http://www.osservatoriosismicoveronese.it/1986.pdf|titolo = 1986 gennaio|accesso = 16 luglio 2014|editore = osservatorio sismico veronese|data = |pp = 15-17}}</ref>. Dato che nel punto di maggiore profondità del lago per ogni litro di acqua sono disciolti fino a dieci litri di anidride, l'eruzione dell'86 liberò nell'aria ottanta milioni di metri cubi di gas, con il conseguente esito osservato.<ref name="corriere"/>
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