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====Rivolta 8888====
{{vedi anche|Rivolta 8888}}
Dopo esser stato lontano dalla vita politica, insegnando [[Buddismo]] in Birmania e negli Stati Uniti - durante una visita alla [[Northern Illinois University]] nel 1987 - U Nu divenne ancora una volta politicamente attivo durante la [[rivolta 8888]] formando un nuovo partito politico, la Lega per la Democrazia e la Pace (LDP). Il 9 settembre 1988 si auto-proclamò primo ministro ma il suo invito a [[Aung San Suu Kyi]] (figlia di [[Aung San]]) e all'ex-brigadiere [[Aung Gyi]] (un altro oppositore politico durante la crisi dell'8888) di formare un nuovo governo a [[interim]] fu rifiutato. Formò ugualmente un "governo" chiamando come presidente [[Mahn Win Maung]] che era stato mandato in esilio nel 1962. La rivolta fu stroncata con la strage commessa dall'esercito, che il 18 settembre mise in atto un colpo di Stato e riprese il potere con il [[Consiglio di Stato per la Restaurazione della Legge e dell'Ordine]], [[giunta militare]] guidata dal generale [[Saw Maung]], particolarmente vicino alle posizioni del dimissionario Ne Win. A fine mese si contarono circa {{formatnum:3000}} morti tra i dimostranti, dei quali {{formatnum:1000}} nella sola [[Rangoon]].<ref name=ferrara>{{cita pubblicazione|autore= Federico Ferrara |anno= 2003 |titolo= Why Regimes Create Disorder: Hobbes's Dilemma during a Rangoon Summer |rivista= The Journal of Conflict Resolution |volume= 47 |numero= 3 |pp=
I portavoce della giunta dissero che U Nu avrebbe potuto essere processato per alto tradimento verso la [[Patria]], ma che data la sua anzianità e il contributo che aveva dato nella lotta per l'indipendenza, era stato arrestato con un'altra accusa. Fu rilasciato il 23 aprile 1992, lo stesso giorno in cui il presidente della giunta [[Saw Maung]] (morto nel luglio 1997) rassegnò le dimissioni e fu rimpiazzato dal generale [[Than Shwe]], il quale diede alla giunta militare il nuovo nome [[Consiglio di Stato per la Pace e lo Sviluppo]].
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