Arte preistorica in Italia: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
| m Corretto il collegamento Fermo con Fermo (Italia) (DisamAssist) | m Bot: numeri di pagina nei template citazione e modifiche minori | ||
| Riga 22: {{vedi anche|Civiltà nuragica}} [[File:Monte_Prama_statue.JPG|miniatura|Statua di un guerriero di Monte Prama, IX secolo a.c]] Civiltà originale che si è sviluppata in [[Sardegna]]. L'arte Nuragica si espresse in migliaia di bronzetti ottenuti con la tecnica della cera persa e grandi statue in pietra. I bronzetti, la cui produzione ebbe inizio intorno al dodicesimo secolo a.c e perdurò sino almeno all'ottavo<ref>{{Cita I bronzetti forniscono un'importante testimonianza dell'abbigliamento e degli oggetti in un uso in Sardegna tra bronzo finale e primo ferro. I Nuragici utilizzavano copricapi di diverso tipo e spesso tenevano i capelli raccolti in lunghe trecce. I capi delle comunità indossavano un mantello e portavano con sé uno scettro-bastone, gli arcieri utilizzano sia armature leggere che pesanti borchiate in bronzo, i guerrieri spesso utilizzavano elmi cornuti e scudi circolari con umbone. I musici conoscevano la lira, il corno e degli strumenti a canne che potrebbero essere identificati come Launeddas. Alle divinità si offrivano pani di vari tipi sia lunghi che a ciambella. Riga 31: [[File:Cinerario con elmo di copertura da tarquinia, IX secolo ac.jpg|thumb|Urna da Tarquinia con copertura ceramica a elmo, [[IX secolo a.C.]], [[Museo archeologico nazionale di Firenze]]]] {{vedi anche|cultura villanoviana}} All'inizio dell'età del ferro è attestata la ''cultura villanoviana''' ([[X secolo a.C.]] - [[VIII secolo a.C.]]), una ''[[facies]]'' le cui origini vanno ricercate nella [[cultura protovillanoviana]],<ref name=treccanionline>{{Treccani|villanoviano|Villanoviano|accesso=16 ottobre 2018|v=1}}</ref> e rappresenta la fase più antica della [[civiltà etrusca]].<ref>{{Cita libro|titolo =Gli etruschi tra VIII e VII secolo a.C. nel territorio di Castelfranco Emilia (MO) |autore-capitolo =Diana Neri |editore =All'Insegna del Giglio |città =Firenze |anno =2012 |capitolo =1.1 Il periodo villanoviano nell’Emilia occidentale |p =9 |ISBN =978-88-7814-533-7 |cid = |citazione =Il termine “Villanoviano” è entrato nella letteratura archeologica quando, a metà dell ’800, il conte Gozzadini mise in luce le prime tombe ad incinerazione nella sua proprietà di Villanova di Castenaso, in località Caselle (BO). La cultura villanoviana coincide con il periodo più antico della civiltà etrusca, in particolare durante i secoli IX e VIII a.C. e i termini di Villanoviano I, II e III, utilizzati dagli archeologi per scandire le fasi evolutive, costituiscono partizioni convenzionali della prima età del Ferro}}</ref><ref name=Bartolonivillanoviana>{{Cita libro|titolo =La cultura villanoviana. All'inizio della storia etrusca |autore = Gilda Bartoloni|wkautore = Gilda Bartoloni|editore = Carocci editore|città = Roma|anno = 2012|cid = }}</ref><ref name=Torellicolonna2000>{{Cita libro|titolo = Gi Etruschi|autore-capitolo =Giovanni Colonna|wkautore-capitolo = Giovanni Colonna (etruscologo)|curatore = Mario Torelli|editore =Bompiani |città = Milano|anno = 2000|capitolo = I caratteri originali della civiltà Etrusca| L'area interessata da questa civiltà è molto vasta e va dell'[[Emilia-Romagna]], alla [[Toscana]], a [[Fermo (Italia)|Fermo]] nelle [[Marche]] e al [[Lazio settentrionale]], mentre la sua diffusione in area campana si ritiene dovuta a una colonizzazione dall'Etruria meridionale. Riga 59: {{vedi anche|Periodo orientalizzante}} Le civiltà italiche, al contatto con le più progredite culture del Mediterraneo orientale (tra VIII e VII secolo a.C.), svilupparono fenomeni di adeguamento e una maggiore libertà espressiva. Vengono creati così oggetti più colti e raffinati, con più attenzione agli elementi naturalistici e alla ricerca formale (come i vasi a doppia ampolla di [[Cerveteri]]). ==Note== | |||