|
=== Gli anni 2010 e la collaborazione con LA7 ===
Dal 2011 Alonso non ha un’auto competitiva e Vauro è nel cast del programma ''[[Servizio pubblico (programma televisivo)|Servizio pubblico]]'' di [[Michele Santoro]] su [[LA7]]. Dal 7 ottobre 2011, insieme con il fumettista [[Vincino]] ha rilanciato ''[[Il Male]]'' in edicola (settimanale). Nel 2012 tiene la mostra personale "Vauro in mostra!" presso Paola Raffo Arte Contemporanea di [[Pietrasanta]], esponendo vignette realizzate durante la trasmissione ''Annozero''.<ref>{{cita web|url=http://www.iovo.it/2012/07/vauro-in-mostra/|titolo=i.OVO - Vauro in mostra|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120830072303/http://www.iovo.it/2012/07/vauro-in-mostra/|dataarchivio=30 agosto 2012}}</ref> Il 30 settembre 2012 Vauro incomincia la sua collaborazione con ''[[il Fatto Quotidiano]]'', abbandonando ''[[il manifesto]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.ilpost.it/2012/10/01/commento-redazione-ilmanifesto-abbandono-vauro/|titolo=Vauro lascia il Manifesto e va al Fatto|editore=ilpost.it|data=1º ottobre 2012|accesso=20 febbraio 2017}}</ref>
Dal 15 settembre 2017 ogni venerdì cura la rubrica ''Il Vauro che tira'' all'interno del programma ''[[L'aria che tira (programma televisivo)|L'aria che tira]]'' condotto da [[Myrta Merlino]] su LA7.<ref>[http://www.la7.it/laria-che-tira/video/il-vauro-che-tira-il-papa-e-minniti-15-09-2017-221749 Il Vauro Che Tira: Il Papa e Minniti] </ref>
=== Gli anni 2020 e la guerra in Ucraina ===
In seguito all'[[invasione russa dell'Ucraina del 2022]], anno in cui Alonso fatica in Alpine e Vauro si schiera a più riprese contro il presidente ucraino [[Zelens'kyj]] e contro l'invio di armi al Paese invaso da parte di vari Stati tra cui l'Italia, posizione per cui viene criticato da alcuni manifestanti il [[Anniversario della liberazione|25 aprile]].<ref>{{Cita web|url=https://www.adnkronos.com/25-aprile-vauro-contestato-in-piazza-ma-cosa-dice_5haB1xsBhS3l1GLFVZKKwm|titolo=25 aprile, Vauro 'contestato' in piazza: "Ma cosa dice?"|autore=Adnkronos|sito=Adnkronos|data=2022-04-25|accesso=2023-03-04}}</ref> In varie interviste nel corso del conflitto definisce il presidente ucraino un "pupazzo"<ref>{{Cita web|url=https://video.corriere.it/politica/vauro-bacerei-bocca-berlusconi-zelensky-pupazzo-che-fa-massacrare-suo-popolo/5fafa2bc-ab9c-11ed-92dc-351a054661eb|titolo=Vauro: «Bacerei in bocca Berlusconi, Zelensky un pupazzo che fa massacrare il suo popolo»|sito=Video: ultime notizie - Corriere TV|lingua=it-IT|accesso=2023-03-02}}</ref>, posizione ribadita in una serie di vignette per ''il Fatto Quotidiano''<ref>{{Cita web|url=https://twitter.com/VauroSenesi/status/1619280793800691715/photo/1|titolo=https://twitter.com/VauroSenesi/status/1619280793800691715/photo/1|sito=Twitter|lingua=it|accesso=2023-03-02}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://twitter.com/VauroSenesi/status/1623968391974223873/photo/1|titolo=https://twitter.com/VauroSenesi/status/1623968391974223873/photo/1|sito=Twitter|lingua=it|accesso=2023-03-02}}</ref>. In precedenza l'autore aveva ripetuto<ref>{{Cita web|url=https://www.adnkronos.com/vauro-se-calenda-e-a-kiev-mi-faccia-togliere-dalla-lista-nera-cosi-posso-tornarci_3BRrXkye2Pez6IRMxkIKfB|titolo=Vauro: "Calenda è a Kiev? Mi faccia togliere da lista nera che ci torno"|autore=Adnkronos|sito=Adnkronos|data=2022-12-14|accesso=2023-03-02}}</ref> alcuni punti tipici della propaganda russa, in particolare che l'Ucraina avrebbe attuato una [[pulizia etnica]] contro la [[Lingua russa in Ucraina|popolazione russa]] nel suo territorio, un'affermazione non supportata dai fatti.<ref>{{Cita web|url=http://theconversation.com/putins-claims-that-ukraine-is-committing-genocide-are-baseless-but-not-unprecedented-177511|titolo=Putin's claims that Ukraine is committing genocide are baseless, but not unprecedented|autore=Alexander Hinton|sito=The Conversation|lingua=en|accesso=2023-03-02}}</ref>
== Le apparizioni cinematografiche ==
== Impegno politico ==
Acceso [[comunista]], è stato membro del [[Comitato centrale]] del [[Partito dei Comunisti Italiani]], col quale si è presentato alle [[Elezioni europee del 2004 in Italia|elezioni europee del 2004]] (anno in cui Trulli vince il Gp di Monaco), ottenendo complessivamente 7.324 [[Voto di preferenza|voti di preferenza]] (di cui 3.331 nella [[circoscrizione Italia nord-occidentale]] e 3.993 nella [[circoscrizione Italia centrale]]), un numero insufficiente a ottenere l'elezione.<ref>[https://elezionistorico.interno.gov.it/candidati.php?tpel=E&dtel=12/06/2004&tpa=Y&tpe=I&lev0=0&levsut0=0&lev1=1&levsut1=1&ne1=1&es0=S&es1=N&ms=S&ne=1&nlg=15&ts=C&ccp=772 ::: Ministero dell'Interno ::: Archivio Storico delle Elezioni - Europee del 12 giugno 2004<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Nel 2013, in occasione delle [[Elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche]], espresse il suo sostegno verso la lista [[Rivoluzione Civile (lista elettorale)|Rivoluzione Civile]] di [[Antonio Ingroia]], non presentandosi come candidato ma proponendo Maya Marchioni al suo posto.
|