BIOSIS Previews: differenze tra le versioni

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== Storia ==
Nel 1926, la [[American Society for Microbiology|Society of American Bacteriologists]] e la [[Botanical Society of America]], riconoscendo la necessità di una maggiore integrazione delle informazioni sulle scienze della vita, accettarono di fondere le loro due pubblicazioni, ''Abstracts of Bacteriology''<ref>{{Cita pubblicazione|autore=[[American Society for Microbiology|Society of American Bacteriologists]]|data=1917|titolo=Abstracts of bacteriology|rivista=Abstracts of bacteriology|editore=[[Lippincott Williams & Wilkins]]|lingua=en|accesso=22 marzo 2018|url=https://www.worldcat.org/title/abstracts-of-bacteriology/oclc/1460582}}</ref> e ''Botanical Abstracts''<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Board of Control of Botanical Abstracts|data=1918|titolo=Botanical abstracts|rivista=Botanical abstracts|editore=[[Lippincott Williams & Wilkins]]|lingua=en|accesso=22 marzo 2018|url=https://www.worldcat.org/title/botanical-abstracts/oclc/1536892&referer=brief_results}}</ref>, creando così ''Biological Abstracts''. Una società senza scopo di lucro è stata costituita per amministrare la pubblicazione su basi finanziarie solide. Nel 1964, il nome dell'azienda fu cambiato in ''BioSciences Information Service of Biological Abstracts'' (BIOSIS).<ref>{{Cita pubblicazione|nome=H. E.|cognome=Kennedy|data=1º maggio 1988|titolo=BIOSIS to the Rescue|rivista=[[BioScience]]|volume=38|numero=5|pp=309–310309-310|lingua=en|accesso=22 marzo 2018|doi=10.2307/1310730|url=https://doi.org/10.2307/1310730}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=William Campbell|cognome=Steere|nome2=Phyllis V.|cognome2=Parkins|nome3=Hazel A.|cognome3=Philson|titolo=Biological abstracts/BIOSIS: the first fifty years, the evolution of a major science information service|url=https://www.worldcat.org/oclc/2119498|accesso=22 marzo 2018|data=1976|editore=[[Springer (azienda)|Plenum Press]]|lingua=en|OCLC=2119498|ISBN=0306309157}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Richard|cognome=Trumbull|data=1º maggio 1976|titolo=Biosis - 50 Years of Biological Abstracts|rivista=[[BioScience]]|volume=26|numero=5|p=307|lingua=en|accesso=22 marzo 2018|doi=10.1093/bioscience/26.5.307|url=https://doi.org/10.1093/bioscience/26.5.307}}</ref> Oltre al servizio di indicizzazione e astrazione, ha pubblicato ''[[The Zoological Record]]'' dal 1980 al 2004.
 
Nel 2004 la società è stata acquistata da ''[[Thomson Scientific]]'' ed è ora parte della divisione Science and Healthcare di [[Thomson Reuters]].<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=|url=https://www.businesswire.com/news/home/20040112005302/en/Thomson-Acquires-BIOSIS-Publishing-Assets|titolo=Thomson Acquires BIOSIS Publishing Assets|pubblicazione=[[Business Wire]]|data=12 gennaio 2004|accesso=22 marzo 2018}}</ref> I proventi di quella vendita sono stati applicati per finanziare una dotazione e creare una nuova fondazione per la concessione di sovvenzioni. Il consiglio di amministrazione di tale fondazione ha scelto come nuovo nome dell'organizzazione: ''J.R.S. Biodiversity Foundation''. Ciò riflette sia l'eredità storica della fondazione che il suo futuro ambito di sovvenzioni. Le iniziali J.R.S. indicano il nome di uno dei fondatori di BIOSIS.<ref>{{Cita web|url=http://jrsbiodiversity.org/about-jrs/|titolo=About JRS|editore=J.R.S. Biodiversity Foundation|lingua=en|accesso=22 marzo 2018}}</ref> Nel 2007, [[Wolters Kluwer]] ha annunciato la disponibilità digitale dei database BIOSIS Archive e Zoological Record Archive tramite i loro servizi online su [[Ovid Technologies]].<ref name=":5">{{Cita news|lingua=en|autore=|url=https://wolterskluwer.com/investors/investor-news/2007/03/ovid-expands-portfolio-of-archive-content-with-biosis-archive-and-zoological-record-archive.html|titolo=Ovid Expands Portfolio of Archive Content with BIOSIS Archive and Zoological Record Archive|pubblicazione=[[Wolters Kluwer]]|data=6 marzo 2007|accesso=22 marzo 2018}}</ref> L'archivio BIOSIS comprende i dati dei volumi stampati di ''[[Biological Abstracts]]'' dal 1926 al 1968 e Zoological Record Archive che contiene i dati pubblicati in ''[[The Zoological Record]]'' dal 1864 al 1977.<ref name=":5" /> Nel 2010 il Biosis Citation Index è stato pubblicato sul Web of Knowledge Platform, combinando un'ampia indicizzazione e la copertura di database della Biosis Previews con le funzionalità di tracciamento delle citazioni del Web of Science.<ref>{{Cita web|url=http://wokinfo.com/products_tools/specialized/bci/|titolo=BIOSIS Citation Index|sito=wokinfo.com|editore=[[Clarivate Analytics]]|lingua=en|accesso=22 marzo 2018}}</ref>