La storia dell'arte medievale includeè molto varia einclude, per grandi linee: gli ultimi lasciti dell'[[arte romana]] e la loro trasformazione per i nuovi fini del culto [[Cristianesimo|cristiano]]<ref>[[Giulio Carlo Argan]], ''op. cit.'', 1997, p. 191: "Le prime comunità cristiane sembrano così poco interessate all'espressione figurativa dei temi religiosi da servirsi liberamente di figurazioni pagane".</ref> (dalle [[terme romane|terme]] alla [[Rotonda (architettura)|rotonda]]; dal palazzo [[Patrizio (storia romana)|patrizio]] alla [[basilica (architettura civile)|basilica]]); in genere, tutto il patrimonio dell'[[arte paleocristiana]], a partire dall'arte delle [[catacombe]] e dei [[sarcofagi]]<ref>G. C. Argan, ''op. cit.'', 1997, p. 192: "[...] le catacombe non servirono mai come luogo di riunione o di rifugio dei cristiani durante le persecuzioni: erano cimiteri privati protetti dalle leggi cimiteriali romane".</ref>; la complessa dialettica tra i sotterranei precedenti [[Arte greca|classici]] ed [[Ellenismo|ellenistici]], da un lato, e i nuovi apporti dell'[[arte barbarica]], con la sua tradizione dell'ornato a motivi zoomorfi e intrecci lineari, dall'altro; il formalismo dell'[[arte bizantina]] e l'estenuante perfezionamento dei suoi canoni figurativi; le nuove sensibilità anticlassiche ed "espressioniste", condotte in Occidente soprattutto dal [[monachesimo]], in particolare dalle [[miniature]] del [[monachesimo irlandese]]; la nascita di un "volgare" figurativo in Occidente (fine dell'[[VIII secolo]]); le novità espresse dalla scuola romana di mosaicisti che operarono in [[Basilica di Santa Maria in Domnica|Santa Maria in Domnica]] e in [[Basilica di Santa Prassede|Santa Prassede]]; i mutamenti tecnici delle maestranze lombarde (''[[maestri comacini]]''); i nuovi rapporti architettonici tra massa e luce dell'[[Arte altomedievale|arte preromanica]] (come in [[Chiesa di San Pietro (Tuscania)|San Pietro]] a [[Tuscania]]); l'[[architettura islamica]], soprattutto nel suo sviluppo spagnolo e siciliano; il gotico, con le sue evoluzioni nel campo della statica delle strutture.<ref>G. C. Argan, ''op. cit.''<!-- In questo paragrafo ho solo elencato i temi di fondo solitamente affrontati in qualsiasi manuale di storia dell'arte medievale; sicuramente corrispondono all'impianto di Argan, per entrambe le edizioni. Pequod76 --></ref>