Rhazes: differenze tra le versioni
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* '''''Man lā yaḥḍuru ṭabīb''''' ({{arabo|من لا يحضر طبيب}}, lett. "Colui che non ha a disposizione un medico", ossia "Consigli medici per il grande pubblico")
::Al-Rāzī fu probabilmente il primo medico persiano a scrivere un manuale medico contenente rimedi diretti a un grande pubblico. Lo dedicò ai poveri, ai viaggiatori e ai normali cittadini, affinché lo potessero consultare per il trattamento dei disturbi più comuni quando un medico non fosse disponibile. Questo libro è di notevole interesse per la storia della farmacia, poiché libri simili erano molto popolari fino al XX secolo. Al-Rāzī descrisse nei 36 capitoli i componenti degli alimenti e dei farmaci che potevano essere reperiti presso un farmacista, un mercato, in cucine ben attrezzate, o negli accampamenti militari. Quindi
::Le malattie trattate nel libro sono: emicrania, raffreddore, tosse, depressione e malattie dell'occhio, dell'orecchio e dello stomaco. Per esempio, prescrisse per un'emicrania febbrile: "2 parti di ''duhn'' (estratto oleoso) di [[Rosa (botanica)|rosa]], mescolato con 1 parte di aceto, imbevuto in un panno e premuto sulla fronte". Suggerì come lassativo
* '''''Shukūk ʿalā Jālīnūs''''' ({{arabo|شكوك على جالينوس}}, lett. "Dubbi su Galeno")
:: In questo libro al-Rāzī conferma il proprio pensiero e l'autonomia nei confronti del mondo greco, contestando addirittura [[Socrate]] e [[Aristotele]] sul concetto di [[dicotomia]] fra mente e corpo
::Collegò la medicina con la filosofia e dichiarò che una corretta pratica medica richiedeva un pensiero indipendente. Segnalò che le descrizioni di Galeno non erano in accordo con le sue personali osservazioni cliniche per quanto riguardava la patologia febbrile. E in alcuni casi asserì che la sua propria esperienza clinica superava quella di Galeno. Criticò aspramente la teoria di Galeno riguardo al fatto che il corpo umano fosse composto da quattro sostanze distinte (umori), in equilibrio fra loro, e che la malattia fosse l'esito di uno squilibrio fra essi.
::Questo pensiero lo portò a criticare anche la collegata teoria di [[Aristotele]] dei [[Elementi (filosofia)|quattro elementi]] (fuoco, aria, terra e acqua). Gli esperimenti alchemici di al-Rāzī, infatti, gli suggerirono altre qualità della materia, quali la salinità e l'infiammabilità (o carattere untuoso e carattere solforoso) che non trovano spiegazione nella teoria tradizionale dei quattro elementi.
:: Questo insieme di critiche attirò su al-Rāzī accuse di ignoranza e arroganza, anche se egli espresse ripetutamente elogi e ringraziamenti nei confronti di [[Galeno]].
::Nel libro al-Rāzī elencò quattro ragioni per le quali i grandi uomini cadono in errore:
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