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Salvatore Mazzocco nasce a Napoli il 4 novembre 1915, sette mesi dopo l'entrata dell'[[Italia]] nella [[Prima guerra mondiale]].
Si diploma presso l'istituto magistrale e frequenta per due anni l'Istituto Universitario Orientale di Napoli, Facoltà di Lingue, senza, però, riuscire a conseguire la laurea perché richiamato alle armi all'inizio della seconda guerra mondiale.
Una volta smessa la divisa studiò pianoforte e composizione, sue vocazioni preferite. Il 31 luglio 1946, Salvatore Mazzocco, sposa Lucia La Commara. Dal matrimonio nascono due figli, Vittorio e Rita.<ref>da De Mura, ''Enciclopedia della canzone napoletana'', vol. 1, ed. ''Il torchio'', 1969</ref> Lasciò la sicurezza economica di un negozio di ricambi industriali ben avviato, per generazioni appartenuto alla famiglia Mazzocco, per la sua più grande passione: la musica. Il mondo della musica non gli offriva nessuna certezza, se non quella di abbracciare la sua vera passione, quella di tutta una vita.<ref>dhttp[http://digilander.libero.it/unarita/vitasmazzocco.htm breve biografia di Salvatore Mazzocco]</ref>
 
==Carriera==
Nel 1949 ottenne il primo successo con la canzone ''Desiderio'', su versi di A. Trusiano<ref>[http://www.sorrentoradio.com/prova/testinapoli/doc142.htm testo della canzone ''Desiderio'']</ref>.
 
*Al Festival della Canzone Napoletana del 1960, ha vinto il 1° premio con ''Serenata a Mergellina'', versi di U. Martucci<ref>[http://www.sorrentoradio.com/prova/testinapoli/DOC444.HTM testo della canzone ''Serenata a Mergellina'']</ref>.
 
*Al Festival della Canzone Napoletana del 1960, ha vinto il 1° premio con ''Serenata a Mergellina'', versi di U. Martucci.
*Al Festival di Piedigrotta 1962: 1° premio con ''Mandulinata blù'', versi di Martucci.
 
*Al Festival del 1954: 3° premio con ''Semplicità'', versi di R. Murolo.<ref>[http://www.sorrentoradio.com/prova/testinapoli/DOC435.HTM testo della canzone ''Semplicità'']</ref>
*Al Festival di Piedigrotta 1957: lancia le canzoni ''Nanassa'' e ''Pienzece buono''
 
*Al Festival di Piedigrotta 1957: lancia le canzoni ''Nanassa''<ref>[http://www.sorrentoradio.com/prova/testinapoli/doc290.htm testo della canzone ''Nanassa'']</ref> e ''Pienzece buono''.
 
*Al Festival 1958: 2° premio ex aequo, con ''Giulietta e Romeo''.
*Al Giugno della Canzone napoletana del 1961: 2° premio con ''Mare verde'', su versi di Giuseppe Marotta.
*Al Festival del 1963: 2° premio con ''Indifferentemente'', versi di Martucci.
*Al Festival 1965, ebbe successo con ''Duje giuramente'', versi di R. Fiore.
*Al Festival del 1968 ha vinto il 1° premio con ''Core spezzato''.
 
*Al Giugno della Canzone napoletana del 1961: 2° premio con ''Mare verde'', su versi di Giuseppe Marotta.<ref>[http://www.sorrentoradio.com/prova/testinapoli/doc259.htm testo della canzone ''Mare verde'']</ref>
Oltre a compositore, Salvatore Mazzocco fù anche autore di testi, come della canzone ''Schiavo d'ammore''
 
Nel 1951, con versi propri e musica di Ruccione, partecipa al primo [[Festival di San Remo]] con la canzone ''Mia cara Napoli''. Partecipa una seconda volta, nel 1961, al Festival di San Remo musicando i versi di Giuseppe Marotta della canzone ''Cipria di sole''<ref>da De Mura, ''Enciclopedia della canzone napoletana'', vol. 1, ed. ''Il torchio'', 1969</ref>
*Al Festival del 1963: 2° premio con ''Indifferentemente'', versi di Martucci.<ref>[http://www.sorrentoradio.com/prova/testinapoli/doc204.htm testo della canzone ''Indifferentemente'']</ref>
 
*Al Festival 1965, ebbe successo con ''Duje giuramente'', versi di R. Fiore.<ref>[http://www.sorrentoradio.com/prova/testinapoli/doc154.htm testo della canzone ''Duje giuramente'']</ref>
 
*Al Festival del 1968 ha vinto il 1° premio con ''Core spezzato''.<ref>[http://www.sorrentoradio.com/prova/testinapoli/doc140.htm testo della canzone ''Core spezzato'']</ref>
 
Oltre a compositore, Salvatore Mazzocco fù anche autore di testi, come della canzone ''Schiavo d'ammore''.<ref>[http://www.sorrentoradio.com/prova/testinapoli/DOC427.HTM testo della canzone ''Schiavo d'ammore'']</ref>
 
Nel 1951, con versi propri e musica di Ruccione, partecipa al primo [[Festival di San Remo]] con la canzone ''Mia cara Napoli''.<ref>[http://www.sanremomania.com/testo/nilla_pizzi_154/mia_cara_napoli_191.html testo della canzone ''Mia cara Napoli'']</ref> Partecipa una seconda volta, nel 1961, al Festival di San Remo musicando i versi di Giuseppe Marotta della canzone ''Cipria di sole''<ref>[http://www.sanremomania.com/testo/Joe+Sentieri+++Aurelio+Fierro_1020/cipria_di_sole_1474.html testo della canzone ''Cipria di sole'']</ref><ref>da De Mura, ''Enciclopedia della canzone napoletana'', vol. 1, ed. ''Il torchio'', 1969</ref>
 
==Note==