Ceccano: differenze tra le versioni

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|Divisione amm grado 2 = Frosinone
|Amministratore locale = Fabio Giombini
|Partito = [[Commissariocommissario Prefettizioprefettizio]]
|Data elezione = 30-10-2024
|Data istituzione =
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=== Onorificenze ===
Il Comunecomune è stato insignito della [[Città decorate al merito civile|Medagliamedaglia d'argento al merito civile]] per atti di abnegazione durante il secondo conflitto mondiale. A testimonianza di tali atti, nel 2003, in occasione del sessantesimo anniversario del primo bombardamento subito dalla città (3 novembre 1943), venne realizzato il documentario ''Ore dieci e quaranta, i testimoni raccontano'', ideato e prodotto dall'Associazione culturale IndieGesta.
{{Onorificenze
|immagine= Merito civile silver medal BAR.svg
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=== Architetture religiose ===
* Santuario di Santa Maria a Fiume: risalente al [[XII secolo]], monumento nazionale, edificato sui resti di un tempio romano dedicato a Faustina, moglie dell'Imperatore [[Antonino Pio]], venne distrutta dai bombardamenti nella [[seconda guerra mondiale]] e poi ricostruita fedelmente negli [[Anni 1950|anni cinquanta]]. Anticamente nel santuario vi erano pitture che la tradizione attribuì alla scuola di Giotto, andati persi durante il bombardamento del gennaio 1944. Pregevoli, al suo interno, il pulpito e l'acquasantiera, unici elementi non andati distrutti.
* Chiesa di San Nicola ([[XII secolo]]):, in stile [[Architettura gotica|gotico]]-[[Architettura romanica|romanico]], nelle colonne si leggono iscrizioni in stile [[Longobardi|longobardo]] che attestano la data dei lavori e il nome del conte che li commissionò. Interessanti, sulla facciata, il portale del XIII secolo decorato con piccole sculture e l'edicola ove è raffigurata l'immagine della ''Madonna della Foresta''. All'interno, pregevole è l'affresco dell{{'}}''Addolorata'' del secolo XVIII.
* Collegiata di San Giovanni Battista: luogo principale dell'attività liturgica, era già stata costruita nel 1196. Subì numerose incursioni che ne determinarono il cambiamento di struttura. Consacrata nel 1767 si presentava con la facciata rivolta dove ora è l'abside: nei primi anni del XX secolo essa fu "girata" ponendo l'entrata nella piazza S. Giovanni, dove è tuttora. La collegiata contiene numerosi oggetti d'arte: appena entrati a sinistra vi è la cappella del tesoro con preziosi messali del sec. XV secolo e reliquiari. Lungo la navata destra vi sono tre altari: uno dedicato alla Natività, uno alla Madonna della Consolazione e uno a sant'Antonio da Padova. L'altare maggiore contiene l'artistico coro ligneo assieme alla pala d'altare raffigurante il ''Martirio di sanSan Giovanni Battista'' da attribuire al Signorelli o alla scuola di Reni. Ai lati dell'altare statua di ''S.San Giovanni Battista'' e del ''S. Crocifisso'' del XV secolo. Nell'altare di destra, ove è l'artistico altare del S. Sacramento vi è la tomba del cardinale Gizzi tumulata qui nell'ottobre del 1992. Nella navata destra vi sono gli altari dell'Addolorata, sec. XV secolo, e della Madonna del Rosario. Nella sacrestia è possibile ammirare il ciclo di affreschi medievali, in parte rovinati, risalenti al sec. XII secolo.
* Chiesa della Madonna della Pace: anticamente fuori le mura, la chiesetta risale al sec. XVII e veniva usata come lazzaretto. All'interno pregevole tavola, purtroppo rovinata dall'umidità, raffigurante la ''Natività del Signore'', del sec.XVII XVIIsecolo. Nel maggio 2011 la chiesetta è stata restaurata per interessamento dell'abate-parroco di S.San Nicola.
* Chiesa di San Rocco: sita lungo la strada per Frosinone, la chiesa risalente al secolo XVI secolo era inizialmente dedicata alla Madonna di Loreto per poi essere dedicata a san Rocco durante la peste che colpì Ceccano a metà del secolo XVII secolo. All'interno pregevole inconostasiiconostasi con le statue di ''S.San Rocco'', della ''Madonna di Loreto'' e di ''S.San Vito''. Proprio la statua di ''S.San Vito:'' era, anticamente, parte di una festa, il 15 giugno, in cui i Ceccanesi ballavano e pregavano attorno alla statua per favori celesti.
* Chiesa di San Sebastiano: posta in piazza del Comune, la chiesa venne costruita per ordine del cardinale Annibaldo IV de Ceccano, nel 1350 e affidata ai frati minori francescani. Abbandonata nel XV secolo, venne ricostruita in forme barocche attorno alla prima metà del XVII secolo e affidata nel XIX secolo alle suore di carità che lasciarono tale chiesa nel 1969, anno in cui venne chiusa per poi venire riaperta, dopo un grande restauro, il 19 gennaio 1980. La chiesa si presenta a un'unica navata con due altari laterali: nell'altare di sinistra affresco con le ''Stigmate di san Francesco'', nell'altare di destra, anticamente dedicato al Sacro Cuore, affresco della ''Natività'' risalente agli inizi del XVII secolo. Nella parte absidale è possibile vedere una volta a crociera, unico esempio della precedente costruzione gotica, sotto la quale si ammira la bella iconostasi con stucchi e affreschi del XIX secolo, siti al lato della statua di ''San Sebastiano'' del XVI secolo.
* Nell'abbazia dei Padri Passionisti, dedicata a S.Santa Maria de Corniano, fondata da san [[Paolo della Croce]], sono conservate le spoglie del beato [[Grimoaldo Santamaria]]. Cara ai ceccanesi per l'aiuto dei Padri passionisti alla popolazione nella [[seconda guerra mondiale]], vengono all'abbazia pellegrini di ogni parte d'Italia per pregare davanti al corpo del beato.
 
=== Architetture civili ===
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=== Aree naturali ===
* Parco Astronomicoastronomico-naturalistico (Lat. 41° 31' 24" Nord - Long. 13° 19' 54" Est): il parco astronomico-naturalistico di Ceccano (opera finanziata dalla Regione Lazio) nasce come progetto di recupero di un’areaun'area lacerata da un'intensa attività estrattiva (ex cava) e di messa in sicurezza di un versante in condizioni d’instabilitàd'instabilità, soggetto a diffuso dissesto idrogeologico. Durante la fase progettuale delle opere di bonifica e messa in sicurezza (gabbionate, reti corticali, tiranti, opere d’ingegneriad'ingegneria naturalistica, [[disgaggio]] e frantumazione di grandi massi posti in equilibrio precario lungo il versante e incombenti sulla sede stradale di via Morolense, ecc.), mentre si lavorava sulle carte topografiche progettuali, ci si accorse che il dosso collinare su cui si sviluppa il centro urbano di Ceccano godeva di una singolare posizione. La sua localizzazione, infatti, fa sì che all’inizioall'inizio della primavera e dell’autunnodell'autunno un osservatore posto su di esso vede tramontare il sole dietro il cocuzzolo di monte Cacume, che si localizza esattamente ad occidente; data la sua particolare morfologia, quest’ultimoquest'ultimo, visto dalla collina ceccanese, potrebbe aver rappresentato per le antiche popolazioni indigene un ottimo riferimento per la registrazione del ciclo stagionale (lancetta di un orologio cosmico). La presenza di numerosi massi calcarei reperibili sul dosso carbonatico di Ceccano, materia prima per la realizzazione di allineamenti astronomici, e l’esistenzal'esistenza di una limitrofa area fluvio-lacustre (fiume Sacco) e boschiva, fattore estremamente favorevole allo sviluppo di attività antropiche preistoriche e di insediamenti stanziali, fecero nascere l’ipotesil'ipotesi, per il dosso collinare ceccanese, di “Centro"Centro neolitico sacro-astronomico”astronomico". Da questa ipotesi nacque l’ideal'idea di realizzare nell’ambitonell'ambito delle opere di bonifica dell’ex cava un parco astronomico-naturalistico con percorsi didattico-scientifici a tema, tra i quali il tema della “Misura"Misura del tempo nella storia dell’uomo”dell'uomo". Tra le opere costruite (percorsi naturalistici, area birdgardening, ecc.) sono stati realizzati infatti orologi solari, allineamenti e quadranti astronomici in pietra o in lastra marmorea; antichi strumenti astronomici che gli uomini, sin dal neolitico, utilizzavano per scandire il tempo. Il Parcoparco Astronomicoastronomico è ormai chiuso da molti anni, in attesa di interventi di riqualificazione dell'area di pertinenza.
 
== Storia e archeologia industriale di Ceccano e della Valle del Sacco ==
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{{ComuniAmminPrec|[[2002]]|[[2012]]|Antonio Ciotoli|[[Socialisti Democratici Italiani]]|[[Sindaco]]|<ref>Eletto al ballottaggio (contro un cartello di liste civiche guidato da Giovanni Querqui) per la prima volta nel 2002 a capo di una coalizione di Centrosinistra che comprendeva ''[[Socialisti Democratici Italiani]]'', ''[[Democratici di Sinistra]]'' e ''[[Partito della Rifondazione Comunista]]''. Rieletto nel 2007 al primo turno sempre con il Centrosinistra, in una coalizione composta da ''[[Democratici di Sinistra]]'', ''[[Socialisti Democratici Italiani]]'', ''[[Partito della Rifondazione Comunista]]'', ''[[Partito dei Comunisti Italiani]]'' e la lista civica ''Insieme per Ceccano''.</ref>|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2012]]|[[2014]]|Manuela Maliziola|[[Partito Socialista Italiano (2007)]]|[[Sindaco]]|<ref>Primo Sindaco donna della città. Eletta al ballottaggio (contro il candidato di centrodestra Massimo Ruspandini) nel 2012 a capo di una coalizione di Centrosinistra che comprendeva ''[[Partito Socialista Italiano (2007)]]'', ''[[Sinistra Ecologia e Libertà]]'', ''[[Partito della Rifondazione Comunista]]'', ''[[Italia dei Valori]]'' e le civiche Insieme per Ceccano, La tua Ceccano e Impegno Comune. Il Sindaco Maliziola è stato sfiduciato dalla maggioranza del Consiglio comunale il 12 giugno 2014..</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|[[2014]]|[[2014]]|Edoardo D'Alascio|...|[[Commissario]]|<ref>Nominato in data 18.06.2014 Commissario Prefettizio, si è dimesso dalla carica dopo pochi mesi ed è stato sostituito in data 15.09.2014 dal dottor Emilio Dario Sensi.</ref>}}{{ComuniAmminPrec|[[2014]]|[[2015]]|Emilio Dario Sensi|...|[[Commissario]]}}{{ComuniAmminPrec|[[2015]]|[[2019]]|Roberto Caligiore|[[Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale]]|[[Sindaco]]}}{{ComuniAmminPrec|[[2019]]|[[2020]]|Giuseppe Ranieri|...|[[Commissario]]|<ref>Nominato in data 16.10.2019 Commissario Prefettizio dal prefetto di Frosinone Ignazio Portelli, in seguito alle dimissioni dei consiglieri comunali di maggioranza e minoranza il 14.10.2019.</ref>}}{{ComuniAmminPrec|[[2020]]|[[2024]]|Roberto Caligiore|[[Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale]]|[[Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrec|[[2024]]|In''in carica''|Fabio Giombini|...|[[Commissario]]|<ref>Nominato in data 30.10.2024 Commissario Prefettizio dal prefetto di Frosinone Ernesto Liguori, in seguito all'arresto per corruzione del Sindaco Roberto Caligiore, avvenuto in data 24.10.2024, e alle successive dimissioni dei consiglieri comunali di maggioranza e minoranza il 29.10.2024.</ref>}}{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===