DuPont: differenze tra le versioni

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Molto attivi in Italia erano anche i reparti 'X-Ray', dove DuPont fu fornitore della maggior parte degli ospedali italiani con le pellicole per radiografie Cronex, Quanta e Ultra-Vision, che consentivano di ridurre la dose di raggi emessa per ottenere immagini diagnostiche ottimali. Questi reparti furono dismessi negli [[anni '90]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Carmichael, F.|cognome=A.|nome2=Hirschmann, P.|cognome2=N.|nome3=Scaife,|cognome3=B.|data=2000-01-01|titolo=A comparison of the diagnostic utility of two image receptors for panoramic radiography|rivista=Dentomaxillofacial Radiology|volume=29|numero=1|accesso=2025-03-10|url=http://dmfr.birjournals.org/cgi/content/abstract/29/1/57|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20081007051301/http://dmfr.birjournals.org/cgi/content/abstract/29/1/57|dataarchivio=2008-10-07}}</ref>
 
La sede di Milano è stata sino all'inizio degli [[anni 1980|anni ottanta]] in [[piazzale Loreto]]. Nella fase di maggiore espansione, tra gli anni '80 e '90, la sede fu spostata a [[Cologno Monzese]].
 
Le filiali sono a Bolzano, Bologna, Firenze e Roma. Negli [[anni 1990|anni novanta]] la multinazionale inizia a effettuare dei cambiamenti, sino al cambio completo di rotta iniziato nel [[1999]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1999/settembre/23/colosso_Usa_Dupont_cambia_pelle_co_0_9909235949.shtml Il colosso Usa Dupont cambia pelle Meno chimica, più ambiente e high tech<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Dal 2000 si avrà un declino costante, chiusa anche la fabbrica di Bolzano<ref>[http://www.provincia.bz.it/usp/service/285.asp?redas=yes&aktuelles_action=4&aktuelles_article_id=210381 La “Dupont” lascia Bolzano, presa di posizione degli assessori competenti | Comunicati stampa | Servizio stampa | Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> DuPont rimane in Italia con qualche centinaia di dipendenti tra la sede centrale di Milano, la sede logistica e commerciale Pioneer di [[Gadesco-Pieve Delmona|Gadesco]] (CR), il centro di ricerca di [[Pessina Cremonese]] e lo stabilimento di produzione delle sementi Pioneer di [[Sissa]] (PR).
 
Anche il [[Lycra]] (un filato elastomerico per la produzione di calze, collant, abbigliamento, costumi da bagno e sportswear) fu ceduto a un'altra azienda nel 2004.
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== L'invenzione del Nylon e la questione dell'obsolescenza ==
Nel 1940, DuPont presenta il [[Nylon]], una fibra sintetica rivoluzionaria per le sue caratteristiche. Si trattava infatti di una fibra particolarmente resistente che venne utilizzata, in primo luogo, per la realizzazione di calze femminili. Tuttavia, il primo impiego di massa della poliammide 6/6 e 12/6 (vero nome del Nylon) avvenne per produrre il milione di paracadute che si sarebbero resi necessari per tentare l'invasione dell'Europa. Infatti la Cina, primo produttore al mondo di seta, era stata invasa dai giapponesi e gli strateghi USA si trovarono costretti a sostituire in fretta e furia la seta naturale cinese con il Nylon per potere equipaggiare al meglio sia la [[101st Airborne Division|101ª]] che l'[[82nd Airborne Division|82ª divisione di fanteria aerotrasportata]] USA, la [[1st Airborne Division|1ª Divisione britannica]] nonché i reparti francesi-liberi e polacchi che si sarebbero tutti largamente distinti nelle sanguinose [[Sbarco in Sicilia|battaglie di Sicilia]], [[Sbarco in Normandia|Normandia]] e [[Operazione Market Garden|Olanda]].
 
Lo [[Sbarcosbarco in Normandia]] e l'[[Operazione Market Garden]] furono resi possibili dall'impiego massiccio del Nylonnylon. Dato che la nuova fibra sembrava superare le precedenti per robustezza, l'aspettativa di vita di un singolo paio di calze da donna sembrava essere aumentata di molto. Poco tempo dopo la messa in commercio, venne richiesto ai chimici dell'azienda DuPont di creare fibre più deboli, in modo da realizzare un prodotto più deperibile<ref name="docum_obsolescenza">{{Cita pubblicazione|cognome=S.K.D. Production|data=2011-04-17|titolo=OBSOLESCENZA PROGRAMMATA - Il motore segreto della nostra società di consumo|accesso=2025-03-10|url=https://www.youtube.com/watch?v=v3LMnJtrSvw}}</ref>. Tale scelta aziendale sembra configurarsi all'interno della politica della cosiddetta [[obsolescenza pianificata]], ossia la definizione arbitraria della vita utile limitata di un prodotto, che quindi diventerà obsoleto o non funzionante dopo un certo periodo<ref name="ComputerInfoWeb.com, 2008">{{Cita web|lingua=en-US|autore=office@implyltd.co.uk|url=https://pcwebinfo.com/computer_electronics-blu_ray-php/|titolo=Computer Electronics : Blu-Ray|sito=Pc Web Info|data=2025-01-03|accesso=2025-03-10}}</ref>.
 
==Controversie==