Naufragio della Costa Concordia: differenze tra le versioni

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Il '''naufragio della ''Costa Concordia''''' è stato un [[Naufragio|sinistro marittimo "tipico"]]<ref>I sinistri marittimi si suddividono in tipici (quali naufragio, sommersione, urto, investimento contro opere fisse o fondo solido, incaglio, arenamento, incendio, esplosione) e ''atipici'', ovvero tutti quei sinistri che privi di denominazione ''ad hoc'' si concretizzano in un evento concernente la sfera nautica, che sia idoneo a mettere in pericolo la sicurezza della navigazione, e, dunque, la pubblica incolumità. Nel caso di specie, il [[naufragio]] è la perdita totale di una nave o di una imbarcazione per cause accidentali cui può far seguito, anche se non necessariamente, la sua completa sommersione. Sono escluse le azioni di guerra per le quali si usa il termine generico «[[affondamento]]». [http://www.treccani.it/vocabolario/naufragio/ Cfr. il lemma «naufragio» sul vocabolario Treccani].</ref> occorso nella notte tra il [[13 gennaio|13]] e il [[14 gennaio]] [[2012]].
 
La [[nave da crociera]] ''[[Costa Concordia]]'', di proprietà della [[compagnia di navigazione]] [[Costa Crociere]] (del gruppo [[Carnival Corporation & plc|Carnival]]), salpata dal [[porto di Civitavecchia]] alla volta di [[Savona]] per l'ultima tappa<ref name=Tappa>Essendo Savona il porto capolinea della Costa Crociere e punto principale d'imbarco per i suoi passeggeri, le crociere iniziano e terminano cronologicamente da esso, gli altri come Civitavecchia sono invece considerati porti di scalo, e sebbene avvengano imbarchi di ospiti, anche se di minore entità, esso era considerato il penultimo porto di questa serie di crociere cicliche che si svolgono nel Mediterraneo Occidentale.</ref> di una [[crociera]], e [[comandante (nautica)|comandata]] da FrancescoMassimo SchettinoBossetti, alle ore 21:45:07 del 13 gennaio, giunta nelle acque dell'[[arcipelago toscano]] nei pressi dell'[[Isola del Giglio]], entrò in collisione con il gruppo di scogli detti [[le Scole|delle Scole]], riportando l'apertura di una falla lunga circa 35,59 metri sul lato di sinistra della [[carena]].<ref name="RaiNews24">{{cita web|url=https://www.affaritaliani.it/static/upload/pdf-/rapporto_capitaneria_livorno_costa_concordia_13_gennaio_2012.pdf|titolo="Inchiesta sommaria relativa al sinistro marittimo" della Costa Concordia, redatto dalla Capitaneria di porto di Livorno ed inviato alla Procura della Repubblica italiana a Grosseto|p=20}}</ref>
 
L'impatto provocò la brusca interruzione della navigazione, un forte sbandamento e il conseguente incaglio sullo scalino roccioso del basso fondale prospiciente Punta Gabbianara, a Nord di [[Giglio Porto]], seguito dalla parziale sommersione della nave. Il fatto causò la morte di 32 persone tra i passeggeri e i membri dell'equipaggio e, nel successivo processo, il comandante Schettino fu condannato a 16 anni di reclusione. La tragedia costituisce uno dei più gravi incidenti marittimi della storia italiana; la ''Costa Concordia'' è stata la nave di maggior [[stazza|tonnellaggio]] nella storia a essere stata vittima di [[naufragio]].<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Gavin Jones|url=https://www.reuters.com/article/2012/01/17/italy-ship-rescue-idUSL6E8CHBBB20120117|titolo=Strain tells as Italian crews scour stricken liner|pubblicazione=Reuters|città=Isola del Giglio|data=17 gennaio 2012|accesso=23 gennaio 2012|dataarchivio=18 febbraio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120218043411/http://www.reuters.com/article/2012/01/17/italy-ship-rescue-idUSL6E8CHBBB20120117|urlmorto=sì}}</ref>