Locri Epizefiri: differenze tra le versioni

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{{Citazione|Locri, città d'Italia ordinata a leggi bellissime, dove per copia di sostanze e gentilezza di sangue non istà dopo a niuno... (NO, chi non è secondo a nessuno dei suoi concittadini è l'amico ricordato da Platone, non la città!!!). |[[Platone]]. ''[[Timeo (dialogo)|Timeo]]'', [[s:Timeo/Capitolo II|<small>II</small>]], traduzione di [[Francesco Acri]]}}
'''Locri Epizefiri''' ({{Lang-grc|Λοκροὶ Επιζεφύριοι|Lokroi Epizephyrioi}}) fu una città della [[Magna Grecia]], fondata sul [[mar Ionio]], nel [[VII secolo a.C.]], da greci provenienti dalla [[Locride (Grecia)|Locride]].
 
Locri Epizefiri fu l'ultima delle [[Colonizzazione greca|colonie greche]] fondate sul territorio dell'attuale [[Calabria]]. I coloni, giunti all'inizio del VII secolo a.C., si stabilirono inizialmente presso lo ''Zephyrion Acra'' (Capo Zefirio), oggi [[Bruzzano Zeffirio|Capo Bruzzano]], e solo più tardi si insediarono pochi chilometri a nord della città storica conservando però l'appellativo di ''Epizephyrioi'', che significa appunto "sulattorno Capoa Zephyrio".
 
== Storia ==