Eugène Tisserant: differenze tra le versioni
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Durante la [[Seconda guerra mondiale]] si adoperò per aiutare gli ebrei a sfuggire alle persecuzioni razziali, nascondendoli, impiegandoli nella Biblioteca Apostolica Vaticana o facilitando l’ottenimento dei visti. La sua attività riservata fu a favore degli ebrei francesi che scapparono in Italia, dopo l’invasione della zona libera da parte dei tedeschi, sia verso gli ebrei italiani durante la persecuzione razziale del 1938-1944, e soprattutto dopo l’invasione dell’Italia da parte di [[Hitler]] nel 1943, ma anche in favore degli ebrei tedeschi costretti a emigrare dal loro Paese dopo l'ascesa del nazismo al potere.<ref name="Vatican News" /> Tra i beneficiari del suo aiuto si ricirdani: la famiglia di [[Guido Mendes]], il rabbino [[Nathan Cassuto]], [[Giorgio Levi Della Vida]] e [[Aron Friedman]].
Il 21 febbraio [[1948]] divenne [[
Nel [[1957]] ottenne un nuovo incarico prestigioso: [[papa Pio XII]] lo nominò [[Archivio apostolico vaticano|archivista]] e [[Biblioteca apostolica vaticana|bibliotecario di Santa Romana Chiesa]], ufficio che tenne per 14 anni.
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