Lo chiamavano Jeeg Robot: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
Una frase che aggiungeva un dettaglio intuibile ma che comunque, secondo me, era meglio sottolineare Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
Riga 50:
Trovato casualmente uno schema di Sergio per l'assalto a un furgone portavalori, Enzo interferisce con i piani dello Zingaro, il quale vede così sfumare il capitale da versare alla camorra; passa così – agli occhi dei malavitosi – per l'autore di uno sgarro che l'organizzazione criminale ripaga con il sangue. Tra Enzo e Alessia, per diversi motivi ma entrambi ai margini della società, nasce nel frattempo un sentimento, che tuttavia degenera in una violenza sessuale. Delusa e umiliata, lei lo rimprovera di non comportarsi altruisticamente come ogni supereroe.
Nascostisi in un albergo, vengono raggiunti dallo Zingaro. Drogato e immobilizzato, Enzo è costretto a rivelare l'origine dei suoi superpoteri e il luogo dove giacciono le sostanze; ma, una volta recatisi sul posto, vengono ancora raggiunti dai camorristi e finiscono nel mezzo di una nuova sparatoria, nella quale Alessia resta uccisa e il giovane boss viene bruciato da un [[lanciafiamme]]. Quest'ultimo, buttandosi proprio nel Tevere (in prossimità degli stessi barili radioattivi) viene creduto morto. Sopravvissuto e assunti anch'egli i superpoteri, lo Zingaro irrompe presto nel covo della gang, sterminandoli, per poi architettare un attentato durante la [[derby di Roma|stracittadina calcistica]].
Vagando per la campagna e ancora sconvolto per la morte di Alessia, Enzo incappa in un'auto in fiamme, salvando una bambina che era rimasta intrappolata all'interno; in questo modo comprende la gioia di aiutare gli altri. Proprio in quel momento apprende dalla televisione del folle intento dello Zingaro. Giunto sul posto, scaturisce tra i due una lite furibonda; una volta impossessatosi dell'ordigno, Enzo fugge per gettarsi nel Tevere, inseguito dal criminale. I due sembrano morti per l'esplosione che segue, ma ben presto Enzo riappare sulla cima del [[Colosseo]], indossando la maschera di ''Jeeg Robot'' realizzata da Alessia, determinato d'ora in avanti a proteggere la città.
|