Primato di Pietro: differenze tra le versioni

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=== Interpretazione protestante ===
Le chieseChiese [[protestanti]] nacquero in contrasto con il primato papale e contro la corruzione della Chiesa di Roma, quindi non riconoscono alcun primato al Vescovo di Roma. Numerose chiese protestanti, tra cui i [[Anabattismo|battisti]], i [[calvinisti]], i [[pentecostali]], i [[valdesi]], ritengono sbagliata la stessa struttura episcopale della chiesa<ref>[https://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:PGkwDlOTi_MJ:www.claudiana.it/download/protesta.pdf+Protestanti+e+cattolici+le+differenze&hl=it&gl=it&pid=bl&srcid=ADGEESg50Y9SAPDIcamm_zAxaLvwVsL0QYeYVj1KpT1z2Eskx2-stEgZAARgHHRSsQRhsAyqq6dZBZENXKqOx3QhCh_KJGpnNt6ITTD52U91hrdJWjG4_Zw_TEBrOEwfjm1hKOuBebis&sig=AHIEtbTWBRw5oFr16Q1E-T3fpJ-T66M5Mw Nessuna gerarchia ecclesiastica dunque, e quindi neppure un qualche «ministero di Pietro» Giorgio Girardet, ''Protestanti e cattolici: le differenze'' pag. 15 § 1.]</ref> e quindi anche l'interpretazione cattolica del mandato petrino in {{passo biblico|Mt16,17-18|libro=no}}, che esprimerebbe un riconoscimento molto generico, e non un vero incarico. Gli interpreti fanno notare che il brano riguarda solo Pietro e non si fa cenno ai presunti successori. Inoltre fanno notare che anche Agostino aveva interpretato il brano nel senso che era la fede di Pietro e non la sua persona a essere la pietra di fondamento della chiesa e che la lettura tradizionale cattolica del brano appare solo con Leone Magno nel quinto secolo.
Altri sostengono che Pietro non sarebbe mai stato a Roma e quindi non poteva essere vescovo di quella città<ref>{{cita web|url=http://www.gesucristoeilsignore.org/notizie_dal_mondo/La%20Scoperta%20della%20Tomba%20di%20Pietro.htm|titolo=La Scoperta della Tomba di Pietro}}</ref>. Questo in contrasto con le testimonianze di [[Ireneo di Lione]] («la più grande ed antica chiesa, conosciuta da tutti, fondata ed organizzata a Roma dai due più gloriosi apostoli, Pietro e Paolo»)<ref>''Contro le eresie e gli altri scritti'', Milano, Jaca Book, 1981, Libro III, 3,2; p. 218</ref>, di [[Clemente di Alessandria]] («dopo che Pietro ebbe annunciato la Parola di Dio a Roma...»)<ref>Eusebio di Cesare, ''Storia Ecclesiastica'', 4, 14.</ref>, e di [[Tertulliano]] («Se sei in Italia, hai Roma... dove Pietro ha emulato la passione del Signore»)<ref>Tertulliano, ''De Praescriptione'', xxxv</ref> Inoltre, a Roma si troverebbe la presunta [[tomba di Pietro]] nelle [[grotte vaticane]], e nessuna chiesa, a eccezione di quella romana, ha mai vantato la presenza delle reliquie di Pietro.