=== Anni ottanta ===
Nei primi [[anni Ottantaottanta]] alcuni militanti rientrarono nei movimenti della [[sinistra extraparlamentare]] o si unirono a [[Democrazia Proletaria]], partito che si era già presentato alle [[Elezioni politiche in Italia del 1976|elezioni politiche del 1976]] volendo raccogliere le istanze dei movimenti a sinistra del PCI. L'autonomia tornò a costituirsi in varie città italiane in Collettivi Autonomi, attorno a [[Centro sociale autogestito|centri sociali]], case occupate e radio libere. A Milano, collettivi autonomi nascono intorno alla casa occupata di via dei Transiti 28 e al periodico ''Autonomen''; a [[Padova]] il [[centro di documentazione]] [[Movimento anti-nucleare|antinucleare]] [[Anti-imperialismo|antimperialista]] fa riferimento a [[Radio Sherwood]] e a Roma continua l'esperienza della sede storica di Via dei Volsci e di [[Radio Onda Rossa]]. A Milano in particolare il collettivo autonomo di via dei Transiti continuò ad allargare la sua influenza e a "decentrarsi" fino a creare un coordinamento di collettivi autonomi di quartiere e studenteschi.
Tutte queste realtà, sparse per il territorio italiano, erano tra loro collegate come parte del ''Coordinamento nazionale Liberare tutti'' e del ''Coordinamento nazionale antinucleare-antimperialista'' (Cnaa), costituitosi nel 1983.
== Autonomia nel XXI secolo ==
[[File:Blitz autorg.png|thumb|Simbolo usato da occupazioni autogestite]]
[[File:Askatasuna torino.jpg|thumb|[[Csoa]] [[Askatasuna (centro sociale)|Askatasuna]], [[Torino]]]]
L'eredità politica dell'Autonomia Operaia, tra cui il marxismo operaista e oggi post-operaista e l'[[autogestione dei lavoratori|autorganizzazione]] delle lotte, trova continuità, a partire dagli anni novanta, in molteplici esperienze:
=== Autonomia Contropotere (InfoAut) ===
L'area politica dell'Autonomia Contropotere, riconducibile al network infoaut.org, è presente con collettivi e centri sociali su tutto il territorio italiano. Tra questi, l'<nowiki/>''[[Askatasuna (centro sociale)|Askatasuna]]'' di [[Torino]]<ref>''Rubina e gli altri il nuovo identikit dei centri sociali '', articolo di Meo Ponte su [[La Repubblica (quotidiano)|Lala Repubblica]] del 9 ottobre 2010, vedi [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/10/09/rubina-gli-altri-il-nuovo-identikit-dei.html ricerca.repubblica.it] (consultato il 26 aprile 2016)</ref>, il ''Laboratorio Crash'' di [[Bologna]], l{{'}}''Iniziativa Antagonista Metropolitana'' di Firenze, il ''S.a.o. Guernica'' e il ''Laboratorio S.CO.S.S.A.'' a [[Modena City Ramblers|Modena]], lo ''Spazio Antagonista Newroz'' a [[Pisa]], il ''CSA Dordoni'' a [[Cremona]], il ''CSOA Tempo Rosso'' di Pignataro Maggiore (CE), il ''Centro Sociale Rialzo'' a [[Cosenza]], lo ''Spazio MPA'' a [[Ravenna]], il ''Collettivo Controtendenza'' a [[Piacenza]], il ''Centro Sociale Occupato Liotru'' e lo ''Studentato Occupato 95100'' a [[Catania]].
Sono legati al coordinamento numerosi collettivi di studenti medi e universitari.
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