Moana Pozzi: differenze tra le versioni

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Nacque a Genova il 27 aprile 1961, primogenita di Alfredo Pozzi, [[ricercatore]] [[Energia nucleare|nucleare]] genovese, e di Rosanna Alloisio<ref>{{Cita news|url=https://www.open.online/2023/11/11/moana-pozzi-madre-rosanna-alloisio-racconto/|titolo=La madre di Moana Pozzi: «Era una ragazza fuori dal comune e quei film nemmeno le piacevano. Non devo perdonarla di niente»|pubblicazione=Open|data=11 novembre 2023|accesso=20 novembre 2023}}</ref>, casalinga, originaria di [[Lerma (Italia)|Lerma]] ([[provincia di Alessandria|Alessandria]]). A tredici anni Moana, a causa del lavoro del padre, si trasferì insieme ai familiari prima in [[Brasile]], poi in [[Canada]] e infine a [[Lione]]. Da qui, nel 1979, lasciò la famiglia (che comunque poco dopo la sua partenza si trasferì di nuovo a Genova) per vivere indipendentemente a [[Roma]], cominciando a lavorare saltuariamente come [[Modello (professione)|modella]] e come [[comparsa]] in numerosi film. Prima di diventare modella aveva studiato al [[liceo scientifico]] di [[Ovada]], poi aveva continuato gli studi di [[chitarra classica]] e [[clavicembalo]] al [[conservatorio]] e infine frequentò la scuola di [[recitazione]] di [[Alessandro Fersen]].<ref>{{cita web|url=https://www.dailymotion.com/video/x4um9ba|titolo=Moana Pozzi ospite al Maurizio Costanzo Show |lingua= |data= |accesso= }}</ref>
 
La sua carriera cinematografica iniziò nel 1980 con piccole parti in commedie. Sempre nel 1980 girò il suo primo lavoro in cui compariva a seno nudo, un [[cortometraggio]] dal titolo ''Smorza 'e llights ovvero Caserta by night,''<ref>[http://www.cinemabreve.org/portal/it/cortometraggio/erotico/smorza-e-llights-ovvero-caserta-night ''Smorza 'e llights ovvero Caserta by night''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20190830092014/http://www.cinemabreve.org/portal/it/cortometraggio/erotico/smorza-e-llights-ovvero-caserta-night |data=30 agosto 2019 }}, cinemabreve.org, 5 luglio 2016.</ref> per la regia di [[Arnaldo Delehaye]], con [[Renzo Arbore]], nella stanza da letto reale della [[Reggia di Caserta]].<ref>Moana Pozzi, ''La filosofia di Moana'', Moana's Club, 1991, pag. 8. «[[Renzo Arbore|Arbore (Renzo)]]. Lo conobbi in casa di amici e si dimostrò subito molto gentile. Mi aiutò in un provino alla [[RAI - Radiotelevisione Italiana|Rai]] (dove poi fui scritturata), mi fece fare l'attrice nel video della sua canzone "Smorza 'e lights" e andammo a letto insieme... Non molto fantasioso e forse un po' timido. Voto: sei.»</ref><ref>[[Franco Tontoli]], [http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2010/29-luglio-2010/arbore-moana-letto-francesco-ii-andreotti-porto-cena-900-parlamentari--1703483187640.shtml Arbore e Moana nel letto di Francesco II, Andreotti portò a cena 900 parlamentari - Usi e «abusi» della Reggia di Caserta: dal video hard di Renzo Arbore al battesimo di Maria Carolina di Borbone] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160602205805/http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2010/29-luglio-2010/arbore-moana-letto-francesco-ii-andreotti-porto-cena-900-parlamentari--1703483187640.shtml|data=2 giugno 2016}}, [[Corriere del Mezzogiorno]], Napoli, 29 luglio 2010.</ref> Nel 1981 partecipa come concorrente al concorso di [[Miss Italia 1981|Miss Italia]] con la fascia di Miss Cinema Roma. Nel 1982 le fu affidata la conduzione di un programma pomeridiano per bambini sulla [[Rete2|Rete 2]] (l'attuale [[Rai 2]]), ''[[Tip Tap Club]]'', assieme a [[Bobby Solo]] e [[Sergio Leonardi]].
[http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2010/29-luglio-2010/arbore-moana-letto-francesco-ii-andreotti-porto-cena-900-parlamentari--1703483187640.shtml Arbore e Moana nel letto di Francesco II, Andreotti portò a cena 900 parlamentari - Usi e «abusi» della Reggia di Caserta: dal video hard di Renzo Arbore al battesimo di Maria Carolina di Borbone] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160602205805/http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2010/29-luglio-2010/arbore-moana-letto-francesco-ii-andreotti-porto-cena-900-parlamentari--1703483187640.shtml|data=2 giugno 2016}}, [[Corriere del Mezzogiorno]], Napoli, 29 luglio 2010</ref> Nel 1981 partecipa come concorrente al concorso di [[Miss Italia 1981|Miss Italia]] con la fascia di Miss Cinema Roma. Nel 1982 le fu affidata la conduzione di un programma pomeridiano per bambini sulla [[Rete2|Rete 2]] (l'attuale [[Rai 2]]), ''[[Tip Tap Club]]'', assieme a [[Bobby Solo]] e [[Sergio Leonardi]].
 
Nel frattempo, quando era ventenne, cominciò a girare film porno, accreditata con [[pseudonimo|pseudonimi]] sempre diversi (Linda Heveret in ''[[Valentina, ragazza in calore]]'', il suo primo film pornografico, e Margaux Jobert in ''Erotic Flash'') per non farsi riconoscere, ma venne ugualmente scoperta e allontanata dal programma (fu sostituita alla conduzione dall'annunciatrice televisiva [[Roberta Giusti]]). AdA ogni modo, come ammise lei stessa, dalla vicenda ricavò una certa pubblicità. Moana aveva una sorella di due anni più giovane di lei, [[Baby Pozzi|Maria Tamiko]] detta Mima, con cui per circa tre anni, dal 1988 al 1991, condivise la carriera professionale divenendo ''pornostar'' a sua volta con il nome d'arte di Baby Pozzi, senza però mai ottenere un successo paragonabile a quello di Moana.
 
=== L'ingresso nella pornografia e altre attività===
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Moana come [[pornoattrice]] esordì nel 1981, ma risale al 1987 la sua pellicola di lancio [[Pornografia|pornografico]] nel principale circuito di settore, accreditata col suo nome fin dal titolo, ''[[Fantastica Moana]]'', per la [[regia cinematografica|regia]] di [[Riccardo Schicchi]]. Entrata nella ''scuderia'' dell'agenzia [[Diva Futura]] di Schicchi, nello stesso anno partecipò allo spettacolo dal vivo ''[[Curve deliziose]]'' che la lanciò definitivamente nel mondo del porno e le diede anche una notevole pubblicità sulla stampa per via dello scandalo, con risvolti giudiziari, che ne nacque.
 
Fra i film di maggior successo il già citato ''Fantastica Moana'', ''Moana la bella di giorno'' e ''[[Cicciolina e Moana "Mondiali"]]''. Divenne assai popolare grazie alla [[televisione]], ai cui programmi cominciò a essere invitata, anche grazie alle sue doti intellettuali e culturali sino ad allora, per il grande pubblico, insospettabili per un personaggio della [[pornografia]]. Più che la sua collega [[Ilona Staller]], Moana Pozzi portò alla luce l'esistenza, precedentemente pressoché sotterranea, del vasto universo della pornografia e dei relativi consumatori.
Divenne assai popolare grazie alla [[televisione]], ai cui programmi cominciò a essere invitata, anche grazie alle sue doti intellettuali e culturali sino ad allora, per il grande pubblico, insospettabili per un personaggio della [[pornografia]]. Più che la sua collega [[Ilona Staller]], Moana Pozzi portò alla luce l'esistenza, precedentemente pressoché sotterranea, del vasto universo della pornografia e dei relativi consumatori.
 
Pubblicò a proprie spese il libro ''La filosofia di Moana'' ({{formatnum:20000}} copie per un costo di sessanta milioni di lire), fondando una casa editrice diretta dal giornalista [[Brunetto Fantauzzi]].<ref>[https://www.culturacattolica.it/cultura/il-calendario-del-marciapiedaio/giorno-per-giorno/il-calendario-del-15-settembre ''Il calendario del 15 Settembre''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180101135321/https://www.culturacattolica.it/cultura/il-calendario-del-marciapiedaio/giorno-per-giorno/il-calendario-del-15-settembre |data=1 gennaio 2018 }}, culturacattolica.it.</ref> In esso raccontava di personaggi famosi con cui avrebbe avuto rapporti sessuali occasionali. Il libro fece scalpore, anche per alcuni commenti, e veri e propri voti sulle "prestazioni" degli occasionali ''partner'', fra i quali figurava anche un uomo politico inserito senza nome, ma riconoscibile per i notevoli indizi come [[Bettino Craxi]], che Moana incontrò quando questi non era ancora [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]], ma comunque già segretario del [[Partito Socialista Italiano|PSI]].<ref>Moana stessa poi nella sua autobiografia (incompleta e pubblicata solo all'interno di altri libri) rivelò chiaramente il nome di Craxi.</ref>
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| firma =
}}
Personaggio discusso, non solo per il [[Cinema pornografico|genere cinematografico]] grazie al quale divenne famosa (quello ''hardcore''), ebbe anche una breve ma popolarissima esperienza in [[politica]]. Moana fu per quattro mesi al centro dell'attenzione dei media nelle [[Elezioni politiche in Italia del 1992|elezioni politiche del 1992]], le ultime della [[Prima Repubblica (Italia)|Prima Repubblica]], che si svolgevano nel pieno dell'inchiesta detta [[Mani pulite]] o [[Mani pulite|Tangentopoli]]. Moana con il [[Partito dell'Amore]] fu invitata al pari di altri a ''[[Tribuna elettorale]]''<ref>Mauro Biuzzi parla di anti-partito in [http://www.youtube.com/watch?v=QztB794fyko una tribuna elettorale del 1992] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150630064425/https://www.youtube.com/watch?v=QztB794fyko |data=30 giugno 2015 }}, al punto 1,45.</ref><ref>Mauro Biuzzi parla di anti-politica in [http://www.youtube.com/watch?v=p3rrH7gCt60 un'intervista di Sky per la fiction Moana] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140701122821/http://www.youtube.com/watch?v=p3rrH7gCt60 |data=1 luglio 2014 }}, al punto 3,50.</ref><ref>Mauro Biuzzi parla di anti-politica in [http://www.youtube.com/watch?v=ye4tvQk1TQ8 una conferenza stampa di presentazione del PdA del 1992] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160326192239/https://www.youtube.com/watch?v=ye4tvQk1TQ8 |data=26 marzo 2016 }}, ai punti 1,12 e 1,58.</ref> e riuscì a farsi conoscere anche all'estero, raccogliendo quasi duecento articoli di stampa e inoltre venne anche parodiata dalla comica [[Sabina Guzzanti]] nel programma televisivo satirico di [[Rai 3]], ''[[Avanzi (programma televisivo)|Avanzi]].''<ref>[http://www.partitodellamore.it/diva_patria/politiche/015/index.html Un elenco e selezione dei principali articoli] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120512223436/http://www.partitodellamore.it/diva_patria/politiche/015/index.html |data=12 maggio 2012 }} nel sito del PdA.</ref>
 
Quando nel 1991 la collega Ilona Staller uscì dal Partito dell'Amore,<ref>[http://www.partitodellamore.it/diva_patria/politiche/006/d001.html Diffida di Cicciolina al PdA] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110413113046/http://www.partitodellamore.it/diva_patria/politiche/006/d001.html |data=13 aprile 2011 }}.</ref> fondato da Riccardo Schicchi e Mauro Biuzzi,<ref>[http://www.partitodellamore.it/diva_patria/politiche/003/d002.html Atto costitutivo del Partito dell'Amore] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131215135752/http://www.partitodellamore.it/diva_patria/politiche/003/d002.html |data=15 dicembre 2013 }}.</ref> Moana rifondò il partito a fine gennaio 1992, concedendo il suo volto per il nuovo simbolo.<ref>«Nel 1992 Moana entra in politica prendendo il posto di Ilona Staller come candidata del Partito dell'Amore di Mauro Biuzzi.» in [[Marco Giusti]], ''Moana'', secondo inserto fotografico, p. 8, 2004.</ref> Le proposte di legge, dette Staller, per legalizzare i [[bordelli]], migliorare l'educazione sessuale e la formazione di "parchi dell'amore", presentate con il [[Partito Radicale (Italia)|Partito Radicale]] nel 1987 furono messe in secondo piano per un programma più in linea con gli interessi di Moana: lotta alla corruzione politica e alla criminalità organizzata.<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=CZAOovP-_is#at=19 Video-estratto dalla tribuna politica di Moana detta ''La svolta della Balduina''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140610161554/http://www.youtube.com/watch?v=CZAOovP-_is&feature=player_embedded#at=19 |data=10 giugno 2014 }}, a ''Telemontecarlo'', il 25/03/1992.</ref> Guidò in prima fila il suo [[Partito politico|partito]] alle [[elezioni politiche in Italia del 1992|elezioni politiche del 1992]] e alle [[elezioni amministrative in Italia del 1993|elezioni comunali]] a Roma dell'anno successivo.
 
In questa seconda campagna elettorale abbandonò del tutto la precedente linea scandalistica<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=aoG0VBu92BM Un estratto video di questo cambiamento] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160326192242/https://www.youtube.com/watch?v=aoG0VBu92BM&feature=player_embedded |data=26 marzo 2016 }} in un confronto tra i fondatori sul ruolo di Moana nel Partito dell'Amore, dal programma ''Enigma'', Rai Tre, 2008.</ref><ref>Cfr. con il video della [https://www.youtube.com/watch?v=VVDuxW083fE prima conferenza stampa di presentazione del PdA] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160516224255/https://www.youtube.com/watch?v=VVDuxW083fE |data=16 maggio 2016 }}, 10 gennaio 1992.</ref><ref>[http://www.partitodellamore.it/diva_patria/politiche/011/d02.html Primo volantino elettorale di Moana] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160303215058/http://www.partitodellamore.it/diva_patria/politiche/011/d02.html |data=3 marzo 2016 }}.</ref> con la firma pubblica del documento di revoca delle cariche nel partito a Schicchi e alla Staller<ref>[http://www.partitodellamore.it/diva_patria/politiche/014/d001.html Documento di revoca delle cariche a Schicchi e a Staller] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150924064725/http://www.partitodellamore.it/diva_patria/politiche/014/d001.html |data=24 settembre 2015 }}.</ref> e con la promozione di Moana a segretario nazionale<ref name="partitodellamore.it">[http://www.partitodellamore.it/diva_patria/politiche/014/d002.html Documento della nuova carica a Moana] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110413113132/http://www.partitodellamore.it/diva_patria/politiche/014/d002.html |data=13 aprile 2011 }}.</ref> e di Mauro Biuzzi a vicesegretario e capolista per le successive [[elezioni amministrative in Italia del 1993|elezioni amministrative del 1993]].<ref>[http://www.partitodellamore.it/diva_patria/politiche/014/d003.html Documento della nuova carica a Biuzzi] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150220065643/http://www.partitodellamore.it/diva_patria/politiche/014/d003.html |data=20 febbraio 2015 }}.</ref><ref name="antipo">Mauro Biuzzi parla del PdA come anti-partito e di Antipolitica in [https://www.youtube.com/watch?v=QztB794fyko una tribuna elettorale del 1992] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160917133326/https://www.youtube.com/watch?v=QztB794fyko |data=17 settembre 2016 }}, al punto 1,45.</ref> Non riuscì ad arrivare al [[ballottaggio]]: in un primo momento dichiarò che, se si fosse verificata tale situazione, avrebbe supportato il candidato di [[Rifondazione Comunista]] [[Renato Nicolini]], che però non riuscì ad arrivare al secondo turno e il Partito dell'Amore diede allora indicazione ai propri elettori di far confluire i voti su [[Francesco Rutelli]].
 
=== Morte ===
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Moana morì all'[[Hôtel-Dieu]] di [[Lione]], dove era ricoverata da cinque mesi, il 15 settembre 1994, all'età di 33 anni.<ref name="repubblica">{{Cita web|url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/09/18/addio-moana-pozzi.html |titolo = Addio Moana Pozzi |autore = [[Daniele Mastrogiacomo]] |editore = [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |data = 18 settembre 1994 |accesso = 5 gennaio 2018 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090218075539/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/09/18/addio-moana-pozzi.html |dataarchivio =18 febbraio 2009 |urlmorto = no }}</ref> Sul comodino a fianco del letto fu trovata una copia delle ''[[Confessioni (Agostino)|Confessioni]]'' di [[Agostino d'Ippona|Sant'Agostino]].<ref>{{Cita libro|titolo=I grandi manuali del Corriere della sera, Grandangolo, libro numero 9 su Sant'Agostino, 2019, pagina 131.}}</ref> La sua morte, ufficialmente dovuta a un [[carcinoma epatocellulare]], forse causato da [[epatite]] di [[epatite B|tipo B]] o [[epatite C|C]],<ref>{{Cita web |url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1994/09/17/Cronaca/MORTE-MOANA-POZZI-AIUTI---NEI-GIOVANI-LEPATITE-E-LA-CAUSA_163400.php |titolo=MORTE MOANA POZZI: AIUTI - NEI GIOVANI L'EPATITE È LA CAUSA |accesso=25 agosto 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180826005153/http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1994/09/17/Cronaca/MORTE-MOANA-POZZI-AIUTI---NEI-GIOVANI-LEPATITE-E-LA-CAUSA_163400.php |dataarchivio=26 agosto 2018 |urlmorto=no }}</ref> fu improvvisa, inattesa e diede origine a voci non confermate che affermavano fosse dovuta all'[[AIDS]], o che la stessa notizia del decesso fosse falsa,<ref name=repubblica/> e diverse altre [[Teoria del complotto|teorie del complotto]].<ref name=":0">{{Cita news|autore=|url=http://mistero.me/primo-piano/moana-pozzi-i-retroscena-di-una-morte-misteriosa/|titolo=Moana Pozzi: i retroscena di una morte misteriosa|pubblicazione=Mistero.me|data=11 marzo 2013|accesso=13 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161106145239/http://mistero.me/primo-piano/moana-pozzi-i-retroscena-di-una-morte-misteriosa/|dataarchivio=6 novembre 2016|urlmorto=no}}</ref><ref>Daniela Vitiello, [http://livesicilia.it/tag/morte-moana-pozzi/ ''Eva Henger: "Moana Pozzi non è morta quel giorno"''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180101030202/http://livesicilia.it/tag/morte-moana-pozzi/ |data=1 gennaio 2018 }}, livesicilia.it.</ref> Tali teorie si sono rincorse negli anni e sono state alimentate anche attraverso la pubblicazione di ''[[pamphlet]].''<ref name=repubblica/><ref>Riguardo ai dubbi circa la sua morte, si legga l'articolo [http://www.marieclaire.it/Attualita/gossip/moana-pozzi-anniversario-morte ''23 anni fa moriva Moana Pozzi e ancora non abbiamo capito niente (ma proprio niente) di lei''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180101030131/http://www.marieclaire.it/Attualita/gossip/moana-pozzi-anniversario-morte |data=1 gennaio 2018 }} di Debora Attanasio, pubblicato sul sito marieclaire.it il 15 settembre 2017.</ref>
 
Dopo i funerali, Moana Pozzi è stata cremata il 19 settembre presso il crematorio dell'VIII arrondissement di Lione e le ceneri sono state consegnate alla famiglia, come risulta dai documenti diffusi da ''[[Chi l'ha visto?]].''<ref>[https://web.archive.org/web/20060213091800/http://www.chilhavisto.rai.it/Clv/misteri/2005-2006/PozziMoana.htm Moana Pozzi su Chi l'ha visto? stagione 2005-2006].</ref>
 
Il 19 settembre 1994 l'[[arcidiocesi di Napoli|arcivescovo di Napoli]] [[Michele Giordano]] parlò di lei durante l'omelia per il [[San Gennaro#Liquefazione del sangue di san Gennaro|miracolo di San Gennaro]] ricordando il suo riavvicinamento alla fede cristiana nei mesi prima della morte.<ref>''[[La Stampa]]'', 20 settembre 1994, pag. 12.</ref>
 
== Indagini e speculazioni sul decesso ==
Nel 2004, anno del decimo anniversario della morte di Moana Pozzi, nuove voci sulla sua improvvisa scomparsa sono affiorate. La [[Procura della Repubblica]] di Roma aprì un'indagine per stabilire se Moana fosse ancora in vita. Il 18 settembre 2005, invitato in un programma di [[Enrico Vaime]], Mauro Biuzzi (già esecutore testamentario di Moana),<ref name="test">[http://www.moanamoana.it/associazione/documenti/d008.html Procura speciale] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131023061047/http://www.moanamoana.it/associazione/documenti/d008.html |data=23 ottobre 2013 }} a Biuzzi nel testamento di Moana.</ref> mostrò per la prima volta il certificato anagrafico italiano, riportante come data della morte di Moana il 15 settembre 1994.<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=R4i7v6ZxTmY Video-estratto dal programma di Enrico Vaime] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140221161930/http://www.youtube.com/watch?v=R4i7v6ZxTmY |data=21 febbraio 2014 }}.</ref> Nel dicembre 2005, nel corso del programma televisivo ''[[Chi l'ha visto?]]'', fu mostrato per la prima volta il certificato di morte dell'ospedale di Lione. La famiglia ha confermato la circostanza in diverse interviste ed è stata mostrata anche una lapide senza nome nella tomba di famiglia Pozzi a [[Lerma (Italia)|Lerma]].<ref>[http://ildemocratico.com/2012/09/12/moana-dove-sei/ Articolo di uno dei quotidiani riportanti la notizia] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121118150459/http://ildemocratico.com/2012/09/12/moana-dove-sei/ |data=18 novembre 2012 }}.</ref>
 
Nel 2005 la famiglia, tramite il fratello Simone, annunciò la pubblicazione di un libro dedicato alla biografia dell'attrice, dal titolo ''[[Moana, tutta la verità]]''. Nel febbraio del 2006, nel corso dell'intervista rilasciata al programma televisivo ''Chi l'ha visto?'', colui che si credeva essere il fratello minore di Moana, Simone Pozzi, dichiarò di esserne in realtà il figlio, anche se resta ancora un mistero la paternità. Simone dichiarò di non avere intenzione di cercare il padre che non si era mai preoccupato né di lui né della madre. Mauro Biuzzi ha scritto una postfazione al libro di Simone ed è intervenuto più volte sul caso.<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=lU-QgAIxZ6Q Video-estratto di un'intervista] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140701125417/http://www.youtube.com/watch?v=lU-QgAIxZ6Q |data=1 luglio 2014 }} di [[Corrado Augias]], programma ''Enigma'', 22 giugno 2007.</ref><ref>[http://www.youtube.com/watch?v=KRDr4sTJSoE Video-estratto di un'intervista] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160326192247/https://www.youtube.com/watch?v=KRDr4sTJSoE|data=26 marzo 2016}} di [[Daniela Miniucchi]], programma ''Italia sul 2'', 28 febbraio 2006.</ref>
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== Il nome ==
Nel suo libro ''La filosofia di Moana'' l'attrice spiega che il suo nome deriva da quello di un'isola delle [[Hawaii]], e che in dialetto polinesiano significa "il punto dove il mare è più profondo". Spiega inoltre che i suoi genitori lo scoprirono sfogliando un atlante geografico, e che dovettero insistere molto con il prete perché questi non accettava di amministrare il sacramento conferendo un [[adespota|nome privo di santo protettore]]. L'attrice, nello stesso libro, dichiara di essere stata felice della scelta dei genitori per il suono dolce del suo nome, per la originalità, e perché nel suo lavoro era perfetto, oltre al fatto che tutti pensavano fosse inventato. Nel suo significato originario il nome fu scelto dalla Disney per un suo [[Oceania (film)|film di animazione]] che in Italia e in alcuni paesi d'Europa venne modificato in ''Oceania'' o ''Vaiana''. Quantunque la spiegazione ufficiale fosse che, in alcune nazioni, ''Moana'' sarebbe stato inutilizzabile in quanto [[marchio registrato]], alcune testate giornalistiche hanno ipotizzato che in Italia il titolo fosse stato modificato allo scopo di evitare rimandi alla pornografia ede alla celebre porno-diva.<ref>{{Cita web|url=https://www.hollywoodreporter.com/news/disney-changes-moana-title-italy-avoid-porn-star-confusion-948679|titolo=Disney Changes 'Moana' Title in Italy to Avoid Porn Star Confusion|sito=The Hollywood Reporter|lingua=en|accesso=21 maggio 2020}}</ref>
 
== Associazione Moana Pozzi ==
A cinque anni dalla morte di Moana, il 7 giugno 1999, Mauro Biuzzi e la madre Rosanna Alloisio costituirono l'Associazione Moana Pozzi.<ref>[http://www.moanamoana.it/attivita/grafica/Statuto.pdf Stralci dall'atto costitutivo dell'AMP] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150626160143/http://www.moanamoana.it/attivita/grafica/Statuto.pdf |data=26 giugno 2015 }}.</ref> Il sito Internet dell'associazione, aperto nel 2004 dopo cinque anni di preparazione, è un "museo online" dedicato all'attrice e il maggiore archivio gratuito esistente di immagini, informazioni e documenti originali su tutte le attività di Moana. Biuzzi, quale Presidente dell'AMP, ha svolto numerosi interventi nei media italiani<ref>[http://www.dailymotion.com/video/xgb4rp_maurizia-paradiso-vs-mauro-biuzzi-da-chiambretti_news#from=embed Video-estratto dal programma Chiambretti night] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20111216122046/http://www.dailymotion.com/video/xgb4rp_maurizia-paradiso-vs-mauro-biuzzi-da-chiambretti_news |data=16 dicembre 2011 }}.</ref> e stranieri,<ref>{{Cita news|autore=[[Elisabetta Povoledo]]|url=http://www.nytimes.com/2004/09/22/arts/22iht-Cwhat.html|titolo=The beatification of a porn star|pubblicazione=Int. Herald Tribune|data=22 settembre 2004|lingua=en|urlmorto=sì}}</ref> come anche alcune azioni legali a tutela dell'immagine di Moana.<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=uh05kOTDAmQ Video del deposito della denuncia al Tribunale ordinario di Roma] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140221161920/http://www.youtube.com/watch?v=uh05kOTDAmQ&feature=player_embedded |data=21 febbraio 2014 }}.</ref> L'associazione ha anche istituito il premio annuale ''Miss Moana''.<ref>Vedi tutte le edizioni di [http://www.moanamoana.it/attivita/miss_moana/index.html Miss Moana] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120919231103/http://www.moanamoana.it/attivita/miss_moana/index.html |data=19 settembre 2012 }} nel sito dell'AMP.</ref>
 
== Omaggi ==
* Il film di [[Davide Ferrario (regista)|Davide Ferrario]] ''[[Guardami (film 1999)|Guardami]]'', del 1999, si ispira alla figura di Moana Pozzi.
* Il 15 settembre 2009, a 15 anni di distanza dalla morte, [[Sky Uno]] ha trasmesso un'intervista concessa da Moana a [[Pippo Baudo]] pochi mesi prima della sua scomparsa e, a seguire, il film-documentario ''Moana, magnifica ossessione'', diretto da [[Hakim Zejjari]] e [[Max Croci]]: 40 minuti di filmati di repertorio e interviste.
* Nell'autunno 2009, [[Sky Italia]] ha co-prodotto e mandato in onda ''[[Moana (miniserie televisiva)|Moana]]'', miniserie televisiva in due puntate dedicata alla vita e alla carriera di Moana Pozzi, dall'adolescenza alla tragica morte. A interpretare la pornostar italiana è l'attrice [[Violante Placido]]. La miniserie è stata trasmessa in prima visione l'1 e il 2 dicembre 2009 su [[Sky Cinema 1]] e, successivamente, replicata in chiaro su [[LA7]] l'8 ede il 9 settembre 2010.
* Nel 2009, [[Vittoria Risi]] ha interpretato Moana Pozzi in ''[[I segreti di Moana]]'', un film diretto e interpretato da [[Riccardo Schicchi]]. Il film è stato girato sia in versione ''[[softcore]]'' chesia ''hardcore'' e presenta (a detta degli autori) rivelazioni inedite su Moana. Nel cast sono presenti diversi nomi celebri del cinema hard italiano, alcuni dei quali hanno lavorato con Moana Pozzi tra gli anni ottanta e novanta.
*Nella serie Netflix ''[[Supersex (serie televisiva)|Supersex]]'', ispirata alla biografia di [[Rocco Siffredi]], Moana Pozzi è interpretata da [[Gaia Messerklinger]].
* Nel film ''[[Diva Futura (film)|Diva Futura]]'', che racconta l'epopea della nota agenzia di spettacolo fondata da [[Riccardo Schicchi]], Moana Pozzi è interpretata da [[Denise Capezza]].
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== Bibliografia ==
* Noa Bonetti, ''Un'amica di nome Moana. Confidenze a cuore aperto di un'indimenticabile star a luci rosse'', Sperling & Kupfer Editori, Milano, 1994, ISBN 8820020610; II ed: Roma, Iris4Edizioni, 2009. ISBN 88-89322-18-7.
* Patrizia D'Agostino, Antoni Tentori, Alda Teodorani, ''Pornodive'', Roma, Castelvecchi Editore, 1995.
* Andrea Di Quarto, Michele Giordano, ''Moana e le altre. Vent'anni di cinema porno in Italia'', Gremese Editore, 1997, ISBN 88-7742-067-7.