Moana Pozzi: differenze tra le versioni
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Nacque a Genova il 27 aprile 1961, primogenita di Alfredo Pozzi, [[ricercatore]] [[Energia nucleare|nucleare]] genovese, e di Rosanna Alloisio<ref>{{Cita news|url=https://www.open.online/2023/11/11/moana-pozzi-madre-rosanna-alloisio-racconto/|titolo=La madre di Moana Pozzi: «Era una ragazza fuori dal comune e quei film nemmeno le piacevano. Non devo perdonarla di niente»|pubblicazione=Open|data=11 novembre 2023|accesso=20 novembre 2023}}</ref>, casalinga, originaria di [[Lerma (Italia)|Lerma]] ([[provincia di Alessandria|Alessandria]]). A tredici anni Moana, a causa del lavoro del padre, si trasferì insieme ai familiari prima in [[Brasile]], poi in [[Canada]] e infine a [[Lione]]. Da qui, nel 1979, lasciò la famiglia (che comunque poco dopo la sua partenza si trasferì di nuovo a Genova) per vivere indipendentemente a [[Roma]], cominciando a lavorare saltuariamente come [[Modello (professione)|modella]] e come [[comparsa]] in numerosi film. Prima di diventare modella aveva studiato al [[liceo scientifico]] di [[Ovada]], poi aveva continuato gli studi di [[chitarra classica]] e [[clavicembalo]] al [[conservatorio]] e infine frequentò la scuola di [[recitazione]] di [[Alessandro Fersen]].<ref>{{cita web|url=https://www.dailymotion.com/video/x4um9ba|titolo=Moana Pozzi ospite al Maurizio Costanzo Show |lingua= |data= |accesso= }}</ref>
La sua carriera cinematografica iniziò nel 1980 con piccole parti in commedie. Sempre nel 1980 girò il suo primo lavoro in cui compariva a seno nudo, un [[cortometraggio]] dal titolo ''Smorza 'e llights ovvero Caserta by night,''<ref>[http://www.cinemabreve.org/portal/it/cortometraggio/erotico/smorza-e-llights-ovvero-caserta-night ''Smorza 'e llights ovvero Caserta by night''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20190830092014/http://www.cinemabreve.org/portal/it/cortometraggio/erotico/smorza-e-llights-ovvero-caserta-night |data=30 agosto 2019 }}, cinemabreve.org, 5 luglio 2016.</ref> per la regia di [[Arnaldo Delehaye]], con [[Renzo Arbore]], nella stanza da letto reale della [[Reggia di Caserta]].<ref>Moana Pozzi, ''La filosofia di Moana'', Moana's Club, 1991, pag. 8. «[[Renzo Arbore|Arbore (Renzo)]]. Lo conobbi in casa di amici e si dimostrò subito molto gentile. Mi aiutò in un provino alla [[RAI - Radiotelevisione Italiana|Rai]] (dove poi fui scritturata), mi fece fare l'attrice nel video della sua canzone "Smorza 'e lights" e andammo a letto insieme... Non molto fantasioso e forse un po' timido. Voto: sei.»</ref><ref>[[Franco Tontoli]], [http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2010/29-luglio-2010/arbore-moana-letto-francesco-ii-andreotti-porto-cena-900-parlamentari--1703483187640.shtml Arbore e Moana nel letto di Francesco II, Andreotti portò a cena 900 parlamentari - Usi e «abusi» della Reggia di Caserta: dal video hard di Renzo Arbore al battesimo di Maria Carolina di Borbone] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160602205805/http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2010/29-luglio-2010/arbore-moana-letto-francesco-ii-andreotti-porto-cena-900-parlamentari--1703483187640.shtml|data=2 giugno 2016}}, [[Corriere del Mezzogiorno]], Napoli, 29 luglio 2010.</ref> Nel 1981 partecipa come concorrente al concorso di [[Miss Italia 1981|Miss Italia]] con la fascia di Miss Cinema Roma. Nel 1982 le fu affidata la conduzione di un programma pomeridiano per bambini sulla [[Rete2|Rete 2]] (l'attuale [[Rai 2]]), ''[[Tip Tap Club]]'', assieme a [[Bobby Solo]] e [[Sergio Leonardi]].
Nel frattempo, quando era ventenne, cominciò a girare film porno, accreditata con [[pseudonimo|pseudonimi]] sempre diversi (Linda Heveret in ''[[Valentina, ragazza in calore]]'', il suo primo film pornografico, e Margaux Jobert in ''Erotic Flash'') per non farsi riconoscere, ma venne ugualmente scoperta e allontanata dal programma (fu sostituita alla conduzione dall'annunciatrice televisiva [[Roberta Giusti]]).
=== L'ingresso nella pornografia e altre attività===
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Moana come [[pornoattrice]] esordì nel 1981, ma risale al 1987 la sua pellicola di lancio [[Pornografia|pornografico]] nel principale circuito di settore, accreditata col suo nome fin dal titolo, ''[[Fantastica Moana]]'', per la [[regia cinematografica|regia]] di [[Riccardo Schicchi]]. Entrata nella ''scuderia'' dell'agenzia [[Diva Futura]] di Schicchi, nello stesso anno partecipò allo spettacolo dal vivo ''[[Curve deliziose]]'' che la lanciò definitivamente nel mondo del porno e le diede anche una notevole pubblicità sulla stampa per via dello scandalo, con risvolti giudiziari, che ne nacque.
Fra i film di maggior successo il già citato ''Fantastica Moana'', ''Moana la bella di giorno'' e ''[[Cicciolina e Moana "Mondiali"]]''. Divenne assai popolare grazie alla [[televisione]], ai cui programmi cominciò a essere invitata, anche grazie alle sue doti intellettuali e culturali sino ad allora, per il grande pubblico, insospettabili per un personaggio della [[pornografia]]. Più che la sua collega [[Ilona Staller]], Moana Pozzi portò alla luce l'esistenza, precedentemente pressoché sotterranea, del vasto universo della pornografia e dei relativi consumatori.
Pubblicò a proprie spese il libro ''La filosofia di Moana'' ({{formatnum:20000}} copie per un costo di sessanta milioni di lire), fondando una casa editrice diretta dal giornalista [[Brunetto Fantauzzi]].<ref>[https://www.culturacattolica.it/cultura/il-calendario-del-marciapiedaio/giorno-per-giorno/il-calendario-del-15-settembre ''Il calendario del 15 Settembre''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180101135321/https://www.culturacattolica.it/cultura/il-calendario-del-marciapiedaio/giorno-per-giorno/il-calendario-del-15-settembre |data=1 gennaio 2018 }}, culturacattolica.it.</ref> In esso raccontava di personaggi famosi con cui avrebbe avuto rapporti sessuali occasionali. Il libro fece scalpore, anche per alcuni commenti, e veri e propri voti sulle "prestazioni" degli occasionali ''partner'', fra i quali figurava anche un uomo politico inserito senza nome, ma riconoscibile per i notevoli indizi come [[Bettino Craxi]], che Moana incontrò quando questi non era ancora [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio]], ma comunque già segretario del [[Partito Socialista Italiano|PSI]].<ref>Moana stessa poi nella sua autobiografia (incompleta e pubblicata solo all'interno di altri libri) rivelò chiaramente il nome di Craxi.</ref>
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| firma =
}}
Personaggio discusso, non solo per il [[Cinema pornografico|genere cinematografico]] grazie al quale divenne famosa (quello ''hardcore''), ebbe anche una breve ma popolarissima esperienza in [[politica]]. Moana fu per quattro mesi al centro dell'attenzione dei media nelle [[Elezioni politiche in Italia del 1992|elezioni politiche del 1992]], le ultime della [[Prima Repubblica (Italia)|Prima Repubblica]], che si svolgevano nel pieno dell'inchiesta detta [[Mani pulite]] o
Quando nel 1991 la collega Ilona Staller uscì dal Partito dell'Amore,<ref>[http://www.partitodellamore.it/diva_patria/politiche/006/d001.html Diffida di Cicciolina al PdA] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110413113046/http://www.partitodellamore.it/diva_patria/politiche/006/d001.html
In questa seconda campagna elettorale abbandonò del tutto la precedente linea scandalistica<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=aoG0VBu92BM Un estratto video di questo cambiamento] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160326192242/https://www.youtube.com/watch?v=aoG0VBu92BM&feature=player_embedded |data=26 marzo 2016 }} in un confronto tra i fondatori sul ruolo di Moana nel Partito dell'Amore, dal programma ''Enigma'', Rai Tre, 2008.</ref><ref>Cfr. con il video della [https://www.youtube.com/watch?v=VVDuxW083fE prima conferenza stampa di presentazione del PdA] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160516224255/https://www.youtube.com/watch?v=VVDuxW083fE |data=16 maggio 2016 }}, 10 gennaio 1992.</ref><ref>[http://www.partitodellamore.it/diva_patria/politiche/011/d02.html Primo volantino elettorale di Moana] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160303215058/http://www.partitodellamore.it/diva_patria/politiche/011/d02.html
=== Morte ===
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Moana morì all'[[Hôtel-Dieu]] di [[Lione]], dove era ricoverata da cinque mesi, il 15 settembre 1994, all'età di 33 anni.<ref name="repubblica">{{Cita web|url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/09/18/addio-moana-pozzi.html |titolo = Addio Moana Pozzi |autore = [[Daniele Mastrogiacomo]] |editore = [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |data = 18 settembre 1994 |accesso = 5 gennaio 2018 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090218075539/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/09/18/addio-moana-pozzi.html |dataarchivio =18 febbraio 2009 |urlmorto = no }}</ref> Sul comodino a fianco del letto fu trovata una copia delle ''[[Confessioni (Agostino)|Confessioni]]'' di [[Agostino d'Ippona|Sant'Agostino]].<ref>{{Cita libro|titolo=I grandi manuali del Corriere della sera, Grandangolo, libro numero 9 su Sant'Agostino, 2019, pagina 131.}}</ref> La sua morte, ufficialmente dovuta a un [[carcinoma epatocellulare]], forse causato da [[epatite]] di [[epatite B|tipo B]] o [[epatite C|C]],<ref>{{Cita web |url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1994/09/17/Cronaca/MORTE-MOANA-POZZI-AIUTI---NEI-GIOVANI-LEPATITE-E-LA-CAUSA_163400.php |titolo=MORTE MOANA POZZI: AIUTI - NEI GIOVANI L'EPATITE È LA CAUSA |accesso=25 agosto 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180826005153/http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1994/09/17/Cronaca/MORTE-MOANA-POZZI-AIUTI---NEI-GIOVANI-LEPATITE-E-LA-CAUSA_163400.php |dataarchivio=26 agosto 2018 |urlmorto=no }}</ref> fu improvvisa, inattesa e diede origine a voci non confermate che affermavano fosse dovuta all'[[AIDS]], o che la stessa notizia del decesso fosse falsa,<ref name=repubblica/> e diverse altre [[Teoria del complotto|teorie del complotto]].<ref name=":0">{{Cita news|autore=|url=http://mistero.me/primo-piano/moana-pozzi-i-retroscena-di-una-morte-misteriosa/|titolo=Moana Pozzi: i retroscena di una morte misteriosa|pubblicazione=Mistero.me|data=11 marzo 2013|accesso=13 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161106145239/http://mistero.me/primo-piano/moana-pozzi-i-retroscena-di-una-morte-misteriosa/|dataarchivio=6 novembre 2016|urlmorto=no}}</ref><ref>Daniela Vitiello, [http://livesicilia.it/tag/morte-moana-pozzi/ ''Eva Henger: "Moana Pozzi non è morta quel giorno"''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180101030202/http://livesicilia.it/tag/morte-moana-pozzi/ |data=1 gennaio 2018 }}, livesicilia.it.</ref> Tali teorie si sono rincorse negli anni e sono state alimentate anche attraverso la pubblicazione di ''[[pamphlet]].''<ref name=repubblica/><ref>Riguardo ai dubbi circa la sua morte, si legga l'articolo [http://www.marieclaire.it/Attualita/gossip/moana-pozzi-anniversario-morte ''23 anni fa moriva Moana Pozzi e ancora non abbiamo capito niente (ma proprio niente) di lei''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180101030131/http://www.marieclaire.it/Attualita/gossip/moana-pozzi-anniversario-morte |data=1 gennaio 2018 }} di Debora Attanasio, pubblicato sul sito marieclaire.it il 15 settembre 2017.</ref>
Dopo i funerali, Moana Pozzi è stata cremata il 19 settembre presso il crematorio dell'VIII arrondissement di Lione e le ceneri sono state consegnate alla famiglia, come risulta dai documenti diffusi da ''[[Chi l'ha visto?]]
Il 19 settembre 1994 l'[[arcidiocesi di Napoli|arcivescovo di Napoli]] [[Michele Giordano]] parlò di lei durante l'omelia per il [[San Gennaro#Liquefazione del sangue di san Gennaro|miracolo di San Gennaro]] ricordando il suo riavvicinamento alla fede cristiana nei mesi prima della morte.<ref>''[[La Stampa]]'', 20 settembre 1994, pag. 12.</ref>
== Indagini e speculazioni sul decesso ==
Nel 2004, anno del decimo anniversario della morte di Moana Pozzi, nuove voci sulla sua improvvisa scomparsa sono affiorate. La [[Procura della Repubblica]] di Roma aprì un'indagine per stabilire se Moana fosse ancora in vita. Il 18 settembre 2005, invitato in un programma di [[Enrico Vaime]], Mauro Biuzzi (già esecutore testamentario di Moana),<ref name="test">[http://www.moanamoana.it/associazione/documenti/d008.html Procura speciale] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131023061047/http://www.moanamoana.it/associazione/documenti/d008.html |data=23 ottobre 2013 }} a Biuzzi nel testamento di Moana.</ref> mostrò per la prima volta il certificato anagrafico italiano, riportante come data della morte di Moana il 15 settembre 1994.<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=R4i7v6ZxTmY Video-estratto dal programma di Enrico Vaime] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140221161930/http://www.youtube.com/watch?v=R4i7v6ZxTmY
Nel 2005 la famiglia, tramite il fratello Simone, annunciò la pubblicazione di un libro dedicato alla biografia dell'attrice, dal titolo ''[[Moana, tutta la verità]]''. Nel febbraio del 2006, nel corso dell'intervista rilasciata al programma televisivo ''Chi l'ha visto?'', colui che si credeva essere il fratello minore di Moana, Simone Pozzi, dichiarò di esserne in realtà il figlio, anche se resta ancora un mistero la paternità. Simone dichiarò di non avere intenzione di cercare il padre che non si era mai preoccupato né di lui né della madre. Mauro Biuzzi ha scritto una postfazione al libro di Simone ed è intervenuto più volte sul caso.<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=lU-QgAIxZ6Q Video-estratto di un'intervista] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140701125417/http://www.youtube.com/watch?v=lU-QgAIxZ6Q |data=1 luglio 2014 }} di [[Corrado Augias]], programma ''Enigma'', 22 giugno 2007.</ref><ref>[http://www.youtube.com/watch?v=KRDr4sTJSoE Video-estratto di un'intervista] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160326192247/https://www.youtube.com/watch?v=KRDr4sTJSoE|data=26 marzo 2016}} di [[Daniela Miniucchi]], programma ''Italia sul 2'', 28 febbraio 2006.</ref>
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== Il nome ==
Nel suo libro ''La filosofia di Moana'' l'attrice spiega che il suo nome deriva da quello di un'isola delle [[Hawaii]], e che in dialetto polinesiano significa "il punto dove il mare è più profondo". Spiega inoltre che i suoi genitori lo scoprirono sfogliando un atlante geografico, e che dovettero insistere molto con il prete perché questi non accettava di amministrare il sacramento conferendo un [[adespota|nome privo di santo protettore]]. L'attrice, nello stesso libro, dichiara di essere stata felice della scelta dei genitori per il suono dolce del suo nome, per la originalità, e perché nel suo lavoro era perfetto, oltre al fatto che tutti pensavano fosse inventato. Nel suo significato originario il nome fu scelto dalla Disney per un suo [[Oceania (film)|film di animazione]] che in Italia e in alcuni paesi d'Europa venne modificato in ''Oceania'' o ''Vaiana''. Quantunque la spiegazione ufficiale fosse che, in alcune nazioni, ''Moana'' sarebbe stato inutilizzabile in quanto [[marchio registrato]], alcune testate giornalistiche hanno ipotizzato che in Italia il titolo fosse stato modificato allo scopo di evitare rimandi alla pornografia
== Associazione Moana Pozzi ==
A cinque anni dalla morte di Moana, il 7 giugno 1999, Mauro Biuzzi e la madre Rosanna Alloisio costituirono l'Associazione Moana Pozzi.<ref>[http://www.moanamoana.it/attivita/grafica/Statuto.pdf Stralci dall'atto costitutivo dell'AMP] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150626160143/http://www.moanamoana.it/attivita/grafica/Statuto.pdf
== Omaggi ==
* Il film di [[Davide Ferrario (regista)|Davide Ferrario]] ''[[Guardami (film 1999)|Guardami]]'', del 1999, si ispira alla figura di Moana Pozzi.
* Il 15 settembre 2009, a 15 anni di distanza dalla morte, [[Sky Uno]] ha trasmesso un'intervista concessa da Moana a [[Pippo Baudo]] pochi mesi prima della sua scomparsa e, a seguire, il film-documentario ''Moana, magnifica ossessione'', diretto da [[Hakim Zejjari]] e [[Max Croci]]: 40 minuti di filmati di repertorio e interviste.
* Nell'autunno 2009, [[Sky Italia]] ha co-prodotto e mandato in onda ''[[Moana (miniserie televisiva)|Moana]]'', miniserie televisiva in due puntate dedicata alla vita e alla carriera di Moana Pozzi, dall'adolescenza alla tragica morte. A interpretare la pornostar italiana è l'attrice [[Violante Placido]]. La miniserie è stata trasmessa in prima visione l'1 e il 2 dicembre 2009 su [[Sky Cinema 1]] e, successivamente, replicata in chiaro su [[LA7]] l'8
* Nel 2009, [[Vittoria Risi]] ha interpretato Moana Pozzi in ''[[I segreti di Moana]]'', un film diretto e interpretato da [[Riccardo Schicchi]]. Il film è stato girato sia in versione ''[[softcore]]''
*Nella serie Netflix ''[[Supersex (serie televisiva)|Supersex]]'', ispirata alla biografia di [[Rocco Siffredi]], Moana Pozzi è interpretata da [[Gaia Messerklinger]].
* Nel film ''[[Diva Futura (film)|Diva Futura]]'', che racconta l'epopea della nota agenzia di spettacolo fondata da [[Riccardo Schicchi]], Moana Pozzi è interpretata da [[Denise Capezza]].
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== Bibliografia ==
* Noa Bonetti, ''Un'amica di nome Moana. Confidenze a cuore aperto di un'indimenticabile star a luci rosse'', Sperling & Kupfer Editori, Milano, 1994, ISBN 8820020610; II ed: Roma, Iris4Edizioni, 2009. ISBN 88-89322-18-7.
* Patrizia D'Agostino, Antoni Tentori, Alda Teodorani, ''Pornodive'', Roma, Castelvecchi Editore, 1995.
* Andrea Di Quarto, Michele Giordano, ''Moana e le altre. Vent'anni di cinema porno in Italia'', Gremese Editore, 1997, ISBN 88-7742-067-7.
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