Librogame: differenze tra le versioni
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==Storia==
===Pionieri e primi sviluppi (1940–1970)===
Il formato del librogame venne ipotizzato ancora prima che venisse creato. Nel romanzo ''[[Esame dell'opera di Herbert Quain]]'' (''Examen de la obra de Herbert Quain'') (1941) dell'argentino [[Jorge Luis Borges]] compare un autore fittizio di romanzi, il cui romanzo è una storia in tre parti con due bivi narrativi, dando perciò nove possibili finali.<ref>{{Cita web|url=http://www.gamebooks.org/show_item.php?id=7380|titolo=Examen de la obra de Herbert Quain on gamebooks.org|accesso=22 febbraio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161203233436/http://gamebooks.org/show_item.php?id=7380|dataarchivio=3 dicembre 2016|urlmorto=sì}}</ref><ref name="Miscellaneous Works by Jorge Luis Borges">{{Cita web|url=https://www.migliorigiochi.eu/statistiche-librogame/|titolo=Statistiche dei librigame localizzati in italiano migliorigiochi.eu|accesso=05 settembre 2022|urlarchivio=https://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:Ktwxs0FbNO8J:https://www.migliorigiochi.eu/statistiche-librogame/&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it|dataarchivio=02 settembre 2022|urlmorto=sì}}</ref> In una sua opera successiva ''[[Il giardino dei sentieri che si biforcano]]'' (''El jardín de senderos que se bifurcan'') Borges descrive uno scrittore cinese che si ritira in isolamento per scrivere un libro e costruire un labirinto, con la particolarità che le cose si combinano per cui il romanzo fittizio è
I racconti con bivi emersero alla fine degli anni cinquanta, sebbene avessero scopi educativi, piuttosto che narrativi. L'idea di usare libri preparati in modo speciale per permettere allo studente di imparare senza un insegnante viene accreditato allo psicologo comportamentale statunitense [[B.F. Skinner|B. F. Skinner]]. La materia da apprendere viene suddivisa in ''frame'' ("quadri formativi") distinti. Al termine di ognuno lo studente deve scegliere una risposta tra scelte multiple. La risposta corretta rimanda al ''frame'' successivo, quelle errate a una pagina che spiega qual è stato l'errore e che lo indirizza verso la risposta corretta. La sequenza di apprendimento è pertanto lineare, ma il ritmo di apprendimento dipende dalle capacità dello studente.<ref>{{Cita libro|autore=Rita Perrini|titolo=Pianeta scuola. Dalla A come apprendimento alla V come valutazione|città=Roma|editore=Armando Editore|anno=2002|pagine=158-159|isbn=88-8358-274-8}}</ref>
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