Institutio oratoria: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: correggo codici SBN (cfr. Special:Diff/142495694)
Riga 33:
I libri dal VI al VII trattano dell{{'}}''inventio'' e della ''[[dispositio]]'', cioè il reperimento e lo studio degli argomenti da inserire nelle cause e l'arte di distribuirli;
 
I libri dall'VIII al IX sono incentrati sull{{'}}''[[elocutio]]'', ovvero della scelta dello stile e contengono un'ampia rassegna altamente tecnica delle [[figure di parola e di pensiero|figura_retorica]].
 
Il X libro insegna i modi di acquisire la ''facilitas'', ovvero la disinvoltura nell'espressione. Prendendo in esame gli autori da leggere e da imitare, Quintiliano inserisce il celeberrimo excursus storico-letterario sugli scrittori greci e latini (in cui compara, ad esempio, Cicerone a [[Demostene]]), preziosa testimonianza sui canoni critici dell'antichità (pur avendo i giudizi un carattere esclusivamente retorico). L'autore sottolinea l'importanza dell'avere più modelli di riferimento piuttosto che cercare di imitare un solo autore, e di cercare la precisione nei propri scritti, ma senza farsi ridurre al silenzio dall'eccessivo zelo verso la ricerca della forma perfetta.