Bill Clinton: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 212:
==== Politica estera ====
[[File:President William Jefferson Clinton with Prime Minister Mahathir bin Mohamad of Malaysia.jpg|thumb|Nel 1994, Clinton ha incontrato il [[Primi ministri della Malaysia|primo ministro malese]] [[Mahathir Mohamad]] alla [[Casa Bianca]]]]
[[File:President Clinton talks with Col. Paul Fletcher, USAF.jpeg|thumb|Il Presidentepresidente Clinton parla con il Colonnellocolonnello [[Paul Fletcher]] della [[United States Air Force|USAF]], prima di salire sull'[[Air Force One]], il 4 novembre 1999.|alt=]]
 
Durante la presidenza di Clinton avvennero molti episodi militari. Nel [[1993]] le forze armate statunitensi furono coinvolte nella [[Battaglia di Mogadiscio]] nell'ambito dell'operazione Restore Hope, a cui presero parte anche contingenti italiani. Durante le operazioni, [[MH-60 Black Hawk|due elicotteri americani]] furono abbattuti da colpi di [[RPG (lanciarazzi)|RPG]] ai [[rotore di coda|rotori di coda]], intrappolando i soldati oltre le linee nemiche. La battaglia che ne seguì vide la morte di 18 soldati americani, 73 feriti, e un prigioniero (l'[[aviatore|elicotterista]] del [[160th Special Operations Aviation Regiment|160° SOAR]] [[Michael Durant]]). Il numero di vittime somale è tuttora dibattuto, ma sono stimate dalle varie fonti tra i 300 e i 700 morti e tra gli 800 e 1500 feriti.
Riga 226:
In risposta agli [[attentati alle ambasciate statunitensi del 1998]] condotti da [[al-Qaeda]], che causarono la morte di 12 americani e 211 africani, Clinton ordinò un attacco missilistico su due obiettivi terroristi in [[Sudan]] e [[Afghanistan]]. Il primo era la [[Fabbrica farmaceutica di Al-Shifa]], in cui si sospettava che Osama Bin Laden producesse armi chimiche. Il secondo erano dei campi di addestramento per terroristi.<ref>{{Cita web|autore=John Pike |url=http://www.globalsecurity.org/military/systems/munitions/bgm-109-operation.htm |titolo=BGM-109 Tomahawk – Smart Weapons |editore=Globalsecurity.org |accesso=17 agosto 2011}}</ref> Clinton fu poi aspramente criticato per le conseguenze dell'attacco all'impianto farmaceutico in Sudan, soprattutto quando si scoprì la debolezza delle prove fornite dagli USA.
 
[[File:President Clinton greets the crowd at Spangdahlem Air Base.jpg|thumb|Il Presidentepresidente Clinton saluta alcuni membri dell'aeronautica presso la Base[[base Aereaaerea di Spangdahlem]] in [[Germania]], il 5 maggio 1999.|alt=]]
 
Per fermare la [[pulizia etnica]] e il [[genocidio]]<ref>{{Cita web|cognome=Cohen |nome=William |data=7 aprile 1999 |url=http://www.defense.gov/transcripts/transcript.aspx?transcriptid=582 |titolo=Secretary Cohen's Press Conference at NATO Headquarters |accesso=30 agosto 2011}}</ref><ref>{{Cita web |cognome=Clinton |nome=Bill |data=25 giugno 1999 |url=http://clinton6.nara.gov/1999/06/1999-06-25-press-conference-by-the-president.html |titolo=Press Conference by the President |accesso=30 agosto 2011 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/5PwqRh8BE?url=http://clinton6.nara.gov/1999/06/1999-06-25-press-conference-by-the-president.html |dataarchivio=29 giugno 2007 |urlmorto=sì }}</ref> degli [[Albania|albanesi]] da parte del partito nazionalista [[Serbia|Serbo]] nell'ex provincia del [[Kosovo]], nella [[Serbia e Montenegro|Repubblica Federale di Jugoslavia]], Clinton autorizzò l'uso di truppe Americane in una campagna aerea della [[NATO]] contro la Jugoslavia. L'operazione, condotta nel 1999, fu chiamata [[Operazione Allied Force|Allied Force]]. Il Generale [[Wesley Clark]] fu nominato [[Supreme Headquarters Allied Powers Europe|Comandante Supremo delle Forze NATO in Europa]]. La campagna militare fu completata il 10 giugno 1999 con la [[Risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite]]. La risoluzione poneva il Kosovo sotto l'amministrazione ONU e autorizzava la presenza di un [[Kosovo Force|corpo di pace]].<ref>{{Cita web |url=http://www.nato.int/kosovo/docu/u990610a.htm |titolo=Resolution 1244 (1999) |data=10 giugno 1999 |editore=NATO |accesso=17 agosto 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110629135857/http://www.nato.int/kosovo/docu/u990610a.htm |dataarchivio=29 giugno 2011 |urlmorto=no }}</ref> La NATO annunciò che nessun soldato della coalizione era stato ucciso in battaglia,<ref name="roblect">{{Cita web|autore=Adam Roberts |url=https://www.princeton.edu/~lisd/events/talks/Roberts_Lecture.pdf |titolo=The Impact of the Laws of War in Contemporary Conflicts (PDF) |data=10 aprile 2003 |editore=Princeton University |accesso=25 gennaio 2007}}</ref> mentre due avevano perso la vita nella caduta di un [[AH-64 Apache|elicottero Apache]].<ref>{{Cita news|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/335709.stm |titolo=Two die in Apache crash |editore=BBC News |data=5 maggio 1999 |accesso=17 agosto 2011}}</ref>
Riga 233:
{{Citazione|Insieme dobbiamo anche confrontarci con i nuovi pericoli delle [[armi chimiche]] e biologiche, e degli stati fuori legge, dei terroristi e della criminalità organizzata che cerca di ottenerne il possesso. Saddam Hussein ha passato la maggior parte di questo decennio e buona parte della ricchezza del suo paese, non occupandosi del popolo iracheno, ma cercando di sviluppare armi nucleari, chimiche e biologiche, e i missili per lanciarle. Gli Ispettori delle Nazioni Unite hanno compiuto un lavoro eccezionale nel trovare e distruggere più armi dell'arsenale iracheno di quante ne furono eliminate durante l'intera guerra del golfo. Ora, Saddam Hussein vuole impedirgli di completare la propria missione. Io so di parlare per conto di ognuno in questa Camera, Repubblicani e Democratici, quando dico a Saddam Hussein: "Non potrai mai sconfiggere il desiderio del mondo", e quando gli dico "In passato hai usato armi di distruzione di massa; siamo determinati ad impedirti di farlo nuovamente.<ref>{{Cita web|titolo=Text of President Clinton's 1998 State of the Union Address |data=27 gennaio 1998 |autore=Bill Clinton |url=https://www.washingtonpost.com/wp-srv/politics/special/states/docs/sou98.htm |sito=The Washington Post |accesso=30 agosto 2011 }}</ref>}}
[[File:Clinton and jiang-1.jpg|thumb|Bill Clinton e [[Jiang Zemin]] ad una conferenza stampa congiunta presso la Casa Bianca il 29 ottobre [[1997]]]]
[[File:Vladimir Putin at the Millennium Summit 6-8 September 2000-7.jpg|thumb|Il Presidentepresidente Clinton incontra il [[presidente russo]] [[Vladimir Putin]] in visita a [[New York]] in occasione della seduta straordinaria del [[Consiglio di sicurezza dell'ONU]] il 6 settembre [[2000]]]]
 
Per indebolire la presa di potere di Saddam, il 31 ottobre 1998 Clinton firmò la legge numero 4655, proposta dalla Camera dei Rappresentantirappresentanti, che sosteneva una politica di "cambio di regime", sebbene dicesse chiaramente che ci sarebbe stato un intervento militare da parte degli Stati Uniti.<ref>{{Cita web |url=http://www.library.cornell.edu/colldev/mideast/libera.htm |titolo=Iraq Liberation Act of 1998, H.R.4655, One Hundred Fifth Congress of United States of America at Second Session |editore=Library of Congress |accesso=18 febbraio 2007 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070218092435/http://www.library.cornell.edu/colldev/mideast/libera.htm |dataarchivio=18 febbraio 2007 }}</ref><ref>{{Cita web |url=http://thomas.loc.gov/cgi-bin/query/z?c105:H.R.4655.ENR: |titolo=H.R.4655 -- Iraq Liberation Act of 1998 |accesso=9 gennaio 2013 |dataarchivio=11 luglio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080711034008/http://thomas.loc.gov/cgi-bin/query/z?c105%3AH.R.4655.ENR%3A |urlmorto=sì }}</ref> Successivamente, il governo lanciò una breve [[Operazione Desert Fox|campagna di bombardamenti]] durata quattro giorni, dal 16 al 19 dicembre 1998. Per gli ultimi due anni della presidenza Clinton, aerei USA continuarono ad attaccare installazioni antiaereo all'interno della [[zona d'interdizione al volo|no-fly zone]] irachena. Nel novembre 2000 Clinton fu il primo Presidente a visitare il [[Vietnam]] dalla fine della [[Guerra del Vietnam]].<ref>{{Cita news|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/1025169.stm |titolo= Clinton's Vietnam visit |editore=BBC News |data=16 novembre 2000 |accesso=11 settembre 2011}}</ref>
 
Clinton rimase molto popolare durante entrambi i suoi mandati e lasciò la carica con un indice di gradimento del 65%, il più alto dopo [[Dwight D. Eisenhower]].<ref>{{Cita news|nome=Gary|cognome=Langer|titolo=Historical Presidential Approval Ratings|data=17 gennaio 2001|url=https://abcnews.go.com/sections/politics/DailyNews/poll_clintonlegacy010117.html|editore=ABC News|lingua=en|accesso=20 gennaio 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070119232054/http://abcnews.go.com/sections/politics/DailyNews/poll_clintonlegacy010117.html|dataarchivio=19 gennaio 2007|urlmorto=sì}}</ref> Durante i suoi anni di Presidenza, Clinton firmò più di 270 accordi di [[libero scambio]] con altre nazioni.<ref>{{Cita libro|autore=Roberto Giorgio Rabel |anno=2002 |url=http://books.google.com/books?id=HH3y4S1ZHrAC&pg=PA98&dq&hl=en#v=onepage&q=&f=false |titolo=The American Century?: In Retrospect and Prospect |p=98 |editore=Greenwood Publishing Group |ISBN= 0-275-97672-6}}</ref> Il 10 ottobre 2000, firmò una legge che stabiliva un accordo per gli scambi commerciali con la [[Repubblica Popolare di Cina]].<ref>{{Cita news |url=http://transcripts.cnn.com/2000/ALLPOLITICS/stories/10/10/clinton.pntr/ |titolo=Clinton signs China trade bill |editore=CNN |data=10 ottobre 2000 |accesso=30 agosto 2011 |nome=Matt |cognome=Smit |dataarchivio=5 maggio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090505165947/http://transcripts.cnn.com/2000/ALLPOLITICS/stories/10/10/clinton.pntr/ |urlmorto=sì }}</ref> Il Presidente affermò che il libero scambio avrebbe gradualmente aperto la Cina a riforme democratiche.<ref>{{Cita libro|autore=Peter B. Levy |anno=2002 |url=http://books.google.com/books?id=vEzWlAvDEf0C&pg=PA57&dq&hl=en#v=onepage&q=&f=false |titolo=Encyclopedia of the Clinton Presidency |p=57 |editore=Greenwood Publishing Group |ISBN= 0-313-31294-X}}</ref> <!--Clinton also oversaw a boom of the U.S. economy. Under Clinton, the United States had a projected federal [[United States federal budget|budget surplus]] for the first time since 1969.<ref>{{Cita web |titolo=Historical Budget Data |url=http://www.cbo.gov/budget/historical.pdf |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070101033553/http://www.cbo.gov/budget/historical.pdf |dataarchivio=1º gennaio 2007 |formato=PDF |editore=Congressional Budget Office |data=2006-January-26 |accesso=2007-January-20 |urlmorto=no }}</ref>-->
 
Dopo successi iniziali come gli [[accordi di Oslo]] dei primi [[anni Novantanovanta]], Clinton tentò di risolvere il [[conflitti arabo-israeliani|conflitto arabo-israeliani]]. Clinton riuscì a portare a [[Camp David]] il Primo[[primo Ministroministro israeliano]] [[Ehud Barak]] e il Presidentepresidente dell'[[Autorità Nazionale Palestinese]] [[Yasser Arafat]].<ref name="The Survivor" /> Dopo il fallimento degli accordi di pace, Clinton affermò che Arafat "si è lasciato sfuggire l'opportunità di una pace lunga e duratura". Nella sua autobiografia ''My life'', Clinton incolpa Arafat per il fallimento del vertice.<ref name="My Life" /><ref>{{Cita web |cognome=Shyovitz |nome=David |editore=American-Israeli Cooperative Enterprise|sito=jewishvirtuallibrary.org |url=https://www.jewishvirtuallibrary.org/jsource/Peace/cd2000art.html |titolo=Camp David 2000 |accesso=30 agosto 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110719031905/http://www.jewishvirtuallibrary.org/jsource/Peace/cd2000art.html |dataarchivio=19 luglio 2011 |urlmorto=no |lingua=en}}</ref> La situazione degenerò del tutto con lo scoppio della [[Seconda Intifada]].<ref name="The Survivor" />
 
==== Nomine di giudici ====