Carcharodontosaurus: differenze tra le versioni
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I confronti relativi alla forza del morso di ''Carcharodontosaurus'' e di altri teropodi di grandi dimensioni (tra cui ''[[Acrocanthosaurus atokensis|Acrocanthosaurus]]'' e ''[[Tyrannosaurus]]'') indicano che i carcharodontosauridi esercitavano una forza di morso di gran lunga minore rispetto ai tirannosauridi, pur raggiungendo dimensioni comparabili. Uno studio del 2022 stima la forza del morso anteriore di ''C. saharicus'' a 11.312 [[Newton (unità di misura)|newton]], mentre la forza del morso posteriore raggiungeva i 25.449 newton; ciò è molto inferiore ai valori di ''Tyrannosaurus'', suggerendo che ''Carcharodontosaurus'' non fosse in grado di frantumare le ossa.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Sakamoto |nome=Manabu |data=12 Luglio 2022 |titolo=Estimating bite force in extinct dinosaurs using phylogenetically predicted physiological cross-sectional areas of jaw adductor muscles |rivista=PeerJ |volume=10 |pp=e13731 }}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Gignac |nome1=Paul M. |cognome2=Erickson |nome2=Gregory M. |data=17 Maggio 2017 |titolo=The Biomechanics Behind Extreme Osteophagy in ''Tyrannosaurus rex'' |rivista=Scientific Reports |volume=7 |numero=1 |p=2012 |doi=10.1038/s41598-017-02161-w }}</ref>
Analisi agli elementi finiti applicate ai crani di vari teropodi corroborano l'ipotesi che ''Carcharodontosaurus'' si cibasse di tessuti più morbidi rispetto ai
Le analisi isotopiche sui denti di ''C. saharicus'' rivelano valori di δ18O più alti rispetto al contemporaneo ''Spinosaurus'', suggerendo che quest'ultimo conducesse uno stile di vita semi-acquatico, mentre ''Carcharodontosaurus'' fosse maggiormente terrestre.<ref name=":13">{{Cita pubblicazione|cognome1=Goedert |nome1=J. |cognome2=Amiot |nome2=R. |cognome3=Boudad |nome3=L. |cognome4=Buffetaut |nome4=E. |cognome5=Fourel |nome5=F. |cognome6=Godefroit |nome6=P. |cognome7=Kusuhashi |nome7=N. |cognome8=Suteethorn |nome8=V. |cognome9=Tong |nome9=H. |cognome10=Watabe |nome10=M. |cognome11=Lecuyer |nome11=C. |data=2016 |titolo=Preliminary investigation of seasonal patterns recorded in the oxygen isotope compositions of theropod dinosaur tooth enamel. |rivista=PALAIOS |volume=31 |numero=1 |pp=10-19|doi=10.2110/palo.2015.018 }}</ref> Ciò è ulteriormente avvalorato dalla [[tafonomia]] dei denti di ''C. saharicus'', rinvenuti soprattutto in contesti prettamente terrestri anziché lacustri.<ref name=":12" /> Inoltre, le analisi isotopiche indicano che ''Carcharodontosaurus'' era probabilmente un [[Omeotermia|omeotermo]] con una [[Termoregolazione|termofisiologia]] affine all'[[Endotermia (biologia)|endotermia]], poiché la maggior parte dell'ossigeno era acquisita con l'assunzione di acqua, anziché attraverso una permanenza prolungata in ambiente acquatico.<ref>{{Cita pubblicazione |cognome1=Amiot |nome1=Romain |cognome2=Wang |nome2=Xu |cognome3=Lécuyer |nome3=Christophe |cognome4=Buffetaut |nome4=Eric |cognome5=Boudad |nome5=Larbi |cognome6=Cavin |nome6=Lionel |cognome7=Ding |nome7=Zhongli |cognome8=Fluteau |nome8=Frédéric |cognome9=Kellner |nome9=Alexander W.A. |cognome10=Tong |nome10=Haiyan |cognome11=Zhang |nome11=Fusong |data=2010 |titolo=Oxygen and carbon isotope compositions of middle Cretaceous vertebrates from North Africa and Brazil: Ecological and environmental significance |rivista=Palaeogeography, Palaeoclimatology, Palaeoecology |volume=297 |numero=2 |pp=439-451 |doi=10.1016/j.palaeo.2010.08.027 }}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Amiot |nome1=Romain |cognome2=Lécuyer |nome2=Christophe |cognome3=Buffetaut |nome3=Eric |cognome4=Escarguel |nome4=Gilles |cognome5=Fluteau |nome5=Frédéric |cognome6=Martineau |nome6=François |data=15 Giugno 2006 |titolo=Oxygen isotopes from biogenic apatites suggest widespread endothermy in Cretaceous dinosaurs |rivista=Earth and Planetary Science Letters |volume=246 |numero=1 |pp=41-54 |doi=10.1016/j.epsl.2006.04.018 }}</ref>
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