Walter Villa: differenze tra le versioni
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{{Sport motoristici
|categoria = Motomondiale
|data = [[Motomondiale 1967|1967]]
|mondiali = 4
|migliore =
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|podi = 36
|pole = 21
|puntiottenuti = 545
|giriveloci = 20
|note =
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|Attività = pilota motociclistico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = vincitore di 4 titoli del [[motomondiale]]. Per la sua pacatezza e la capacità di proporre soluzioni di compromesso alle varie dispute che nascevano nell'ambito del ''[[Continental Circus|Circus]]'' o con gli organizzatori, era [[Pseudonimi dei piloti|soprannominato]] dai colleghi ''Il reverendo''<ref>{{cita libro|autore=Claudio M. Costa
}}
Anche suo fratello, [[Francesco Villa (motociclista)|Francesco Villa]], ha corso come pilota professionista.<ref>{{cita web|url=http://racingmemo.free.fr/MOTO-GP-FAMILLE.htm|titolo=La course moto en Famille...|lingua=fr|autore=Vincent Glon|data=23 aprile 2011}}</ref>▼
== Carriera ==
===Gli inizi===
▲
Walter debutta in campo agonistico all'[[Aerautodromo di Modena]] nel [[1962]] con la [[Moto Morini]] 175 "Settebello" classificandosi al quinto posto. Nel [[1963]] coglie i suoi primi successi con la [[Ducati]], dove corse in maniera egregia il campionato nazionale juniores.
Due anni dopo la MV gli affida a [[Cesenatico]] la sua nuova monocilindrica 125 cm³ [[motore a due tempi|due tempi]] a cilindro orizzontale con ammissione a disco rotante, cambio a sette marce, ancora però a corto di messa a punto, tanto che pur di prendere parte alla gara egli accetta di schierarsi alla partenza con una 125 cm³ bialbero vecchio modello e conclude in quinta posizione davanti a [[Jim Redman]] ([[Honda]]). Dopo essere stato ingaggiato come collaudatore dalla [[MV Agusta]], nel [[1966]] conquista il [[Campionato Italiano Velocità|titolo nazionale seniores]] della 125 con la [[Mondial Moto|Mondial]].
Bene anche la stagione [[1967]] in sella alla Mondial 125 e alla [[Montesa (industria)|Montesa]] 250 bicilindrica realizzata a Modena per conto della [[casa motociclistica]] [[Spagna|iberica]]. Conclude la stagione in sella alla Moto Morini 250 monocilindrica bialbero che era già stata di [[Tarquinio Provini]] e [[Silvio Grassetti]].▼
▲Bene anche la stagione [[1967]] in sella alla Mondial 125 e alla [[Montesa (industria)|Montesa]] 250 bicilindrica realizzata a Modena per conto della [[casa motociclistica]] [[Spagna|iberica]]. Conclude la stagione in sella alla Moto Morini 250 monocilindrica bialbero che era già stata di [[Tarquinio Provini]] e [[Silvio Grassetti]]. L'[[1968|anno dopo]], si aggiudica il titolo della [[classe 50]] nel [[Campionato Italiano della Montagna]] con la [[Malanca]] ed è nuovamente campione italiano seniores di velocità della classe 125 con la [[Montesa (industria)|Montesa]].
===L'esordio nel Motomondiale===
Esordì nel [[motomondiale]] nel [[motomondiale 1967|1967]] con la Montesa nella classe 125, senza tuttavia ottenere grandi risultati. Nello stesso anno ottiene tre vittorie in gare del campionato italiano, due nella classe 125 con la Villa e una nella 250 a [[Sanremo]] con la [[Benelli (casa motociclistica)|Benelli]] 4 cilindri. Nelle stagioni successive coglie alcune vittorie e buoni piazzamenti.
Nel [[1973]] si laureò campione italiano Seniores nella [[classe 250]] con la [[Yamaha Motor|Yamaha]], mentre la stagione del [[motomondiale 1973|motomondiale]] venne compromessa dal coinvolgimento nel terribile incidente di [[Autodromo nazionale di Monza|Monza]] dove trovarono la morte [[Renzo Pasolini]] e [[Jarno Saarinen]]. A causa di un forte trauma cranico, il pilota modenese fu trasportato al nosocomio in stato comatoso e non riuscì più a ricordare gli avvenimenti di quella giornata.
[[File:Walter Villa Giacomo Agostini 1975.jpg|thumb|left|[[Giacomo Agostini]] e Walter Villa, campioni mondiali [[1975]] rispettivamente della [[Classe 500]] e della [[Classe 250]].]]
===1974-78: i titoli con Harley Davidson===
Nel [[1974]] Walter Villa si riconferma campione italiano con la [[Aermacchi (azienda)#Il rapporto con Harley-Davidson|Aermacchi-Harley Davidson]] 250 e vince anche il titolo mondiale, conquistando il primo posto in quattro Gran Premi: Imola (GP delle Nazioni), Imatra, Assen, Brno e il 2º in Svezia. Quattordici anni dopo, rispetto alla ultima vittoria italiana; l'ultimo ad aggiudicarselo era stato [[Carlo Ubbiali]] (MV Agusta) nel [[1960]].
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Nel [[1977]] le cose vanno in modo diverso. Walter Villa, pur rimanendo legato alla Aermacchi-Harley Davidson e imponendosi in tre Gran Premi: Venezuela, Belgio e Finlandia nella classe 250 e con un 2º posto in Cecoslovacchia, è costretto ad abdicare in favore di altri campioni, dietro [[Mario Lega]].
===1979: il passaggio a Yamaha===
Dopo un'annata sostanzialmente anonima, dovuta a delle moto poco competitive, nella [[Motomondiale 1979|stagione 1979]] corse con delle Yamaha affidategli da [[Andrea Ippolito]], importatore venezuelano della Casa dei tre [[diapason]].<ref>
Il [[Motomondiale 1980|1980]] fu l'ultimo anno in cui conquistò punti nei campionati mondiali classe 250 e 350 ottenendo anche un podio. Corse due GP anche nel 1981 ma non riuscì a realizzare piazzamenti a punti. In totale egli ha corso nel mondiale 87 gare, vincendone 24 (20 nella classe 250 e 4 nella 350), tre secondi posti nella 250 e altrettanti nella 350. Un terzo posto in classe 125, due terzi posti nella 250, tre nella 350. Nella sua lunga carriera ha corso con varie case motociclistiche: Mondial, Moto Villa, Beccaccino, Montesa, Ducati, Moto Morini, MV Agusta, Benelli, Yamaha, Aermacchi-Harley Davidson, Honda, Kawasaki e Triumph, battendosi con i più famosi campioni del tempo come [[Giacomo Agostini]], [[Jarno Saarinen]], [[Renzo Pasolini]].▼
▲Dopo un'annata sostanzialmente anonima, dovuta a delle moto poco competitive, nella [[Motomondiale 1979|stagione 1979]] corse con delle Yamaha affidategli da [[Andrea Ippolito]], importatore venezuelano della Casa dei tre diapason<ref>[[Stampa Sera]], [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0019/articleid,1071_02_1979_0074_0021_24179730/ 19 marzo 1979, pag. 19]</ref>. Villa (che aveva come compagno di squadra [[Carlos Lavado]]) vinse in quella stagione il [[Gran Premio motociclistico del Venezuela 1979|GP del Venezuela]], concludendo nelle classifiche finali del mondiale in settima posizione sia nella classe 250 che in 350; in totale nell'annata conquistò quattro podi.
▲Nella sua lunga carriera ha corso con varie case motociclistiche: Mondial, Moto Villa, Beccaccino, Montesa, Ducati, Moto Morini, MV Agusta, Benelli, Yamaha, Aermacchi-Harley Davidson, Honda, Kawasaki e Triumph, battendosi con i più famosi campioni del tempo come [[Giacomo Agostini]], [[Jarno Saarinen]], [[Renzo Pasolini]].
==Morte==
La notte del 20 giugno [[2002]], Walter Villa muore durante il sonno per arresto cardiaco, a 58 anni.<ref>{{cita web|url=https://www.dueruote.it/sport/altri-sport/2002/06/20/e-morto-walter-villa.html|titolo=È morto Walter Villa|editore=Editoriale Domus S.p.A.|data=20 giugno 2002|accesso=9 aprile 2025}}</ref>
==Risultati del motomondiale==
===Classe 125===
{{RisMoto|Ritiro=1970|Anno=1967|Classe=125|Moto=[[Montesa (industria)|Montesa]]
{{RisMoto|Ritiro=1970|Anno=1969|Classe=125|Moto=Moto Villa
{{RisMoto|Ritiro=1970|Anno=1970|Classe=125|Moto=Moto Villa
===Classe 250===
{{RisMoto|Ritiro=1981|Anno=1967|Classe=250|Moto=[[Montesa (industria)|Montesa]]
{{RisMoto|Ritiro=1981|Anno=1968|Classe=250|Moto=[[Montesa (industria)|Montesa]]
{{RisMoto|Ritiro=1981|Anno=1969|Classe=250|Moto=Moto Villa
{{RisMoto|Ritiro=1981|Anno=1970|Classe=250|Moto=Moto Villa
{{RisMoto|Ritiro=1981|Anno=1973|Classe=250|Moto=[[Yamaha Motor|Yamaha]]
{{RisMoto|Ritiro=1981|Anno=1974|Classe=250|Moto=Harley-Davidson
{{RisMoto|Ritiro=1981|Anno=1975|Classe=250|Moto=Harley-Davidson
{{RisMoto|Ritiro=1981|Anno=1976|Classe=250|Moto=Harley-Davidson |1R=1|2R=NE|3R=1|4R=-|5R=-|6R=1|7R=1|8R=-|9R=1|10R=1|11R=1|12R=2|Punti=90<ref>I punti effettivamente conquistati sarebbero 117 ma, per le regole sugli scarti in vigore quell'anno, ne vengono conteggiati solamente 90.</ref><ref>
{{RisMoto|Ritiro=1981|Anno=1977|Classe=250|Moto=Harley-Davidson |1R=''1''|2R=NE|3R=Rit|4R=Rit|5R=Rit|6R=23|7R=Rit|8R=4|9R='''''1'''''|10R=Rit|11R=''1''|12R=''2''|13R=9|Punti=67<ref>
{{RisMoto|Ritiro=1981|Anno=1978|Classe=250|Moto=[[Harley-Davidson]] e [[MBA (azienda)|MBA]]
{{RisMoto|Ritiro=1981|Anno=1979|Classe=250|Moto=[[Yamaha Motor|Yamaha]]
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{{RisMoto|Ritiro=1981|Anno=1981|Classe=250|Moto=[[Yamaha Motor|Yamaha]]|14R=19|Punti=0|LEG=1}}
===Classe 350===
{{RisMoto|Ritiro=1981|Anno=1972|Classe=350|Moto=[[Yamaha Motor|Yamaha]]
{{RisMoto|Ritiro=1981|Anno=1973|Classe=350|Moto=[[Yamaha Motor|Yamaha]] e [[Benelli (casa motociclistica)|Benelli]]
{{RisMoto|Ritiro=1981|Anno=1974|Classe=350|Moto=Harley-Davidson
{{RisMoto|Ritiro=1981|Anno=1975|Classe=350|Moto=Harley-Davidson
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