Droga: differenze tra le versioni

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La psicoattività di tali sostanze viene da secoli sfruttata anche a fini terapeutici e ancora oggi molte droghe o loro derivati sono ampiamente utilizzati per uso medico, per esempio la [[morfina]] viene utilizzata come [[antidolorifico]]. La possibile sovrapposizione tra abuso e utilizzo medico di queste sostanze rende complessa la loro classificazione e regolamentazione legale.<ref name="WHO pp.1-18"/><ref>{{Cita libro|nome=Suzanne|cognome=Nielsen|nome2=Raimondo|cognome2=Bruno|nome3=Susan|cognome3=Schenk|titolo=Non-medical and illicit use of psychoactive drugs|url=https://www.worldcat.org/oclc/1006316653|accesso=24 gennaio 2022|data=2017|oclc=1006316653|ISBN=978-3-319-60016-1}}</ref>
 
Sostanze sviluppate originariamente per uso medico sono diventate sostanze a prevalente utilizzo illegale ricreativo.<ref name=":8">{{Cita libro|nome=Arnao,|cognome=Giancarlo.|titolo=Rapporto sulle droghe|url=http://worldcat.org/oclc/963474056|accesso=24 gennaio 2022|data=1983|editore=Feltrinelli|oclc=963474056|ISBN=88-07-56013-5}}</ref> L'eroina prodotta per la prima volta dalla Bayer nel 1898 come farmaco per curare la tossicomania da morfina deve infatti il suo nome all' "eroico" potere terapeutico che le veniva attribuito.<ref>{{cita|Arnao:Rapporto sulle droghe|Le sostanze, p. 60}}.</ref> Non tutte le sostanze psicoattive sono considerate droghe e non esiste un coerente e omogeneo metodo per definire droga una sostanza psicoattiva, né a livello legale, né nell'uso comune.
 
Non tutte le sostanze psicoattive sono considerate droghe e non esiste un coerente e omogeneo metodo per definire droga una sostanza psicoattiva, né a livello legale, né nell'uso comune.
 
Alcune droghe sono considerate più "pesanti" di altre, in genere quando producono [[Tolleranza (fisiologia)|tolleranza]] (la capacità dell'organismo di sopportare a dosi gradualmente più elevate la [[tossicità]] delle sostanze) e [[dipendenza]] (necessità di assumere tali sostanze per evitare [[crisi di astinenza]]);<ref>{{cita|Arnao:Rapporto sulle droghe|Droghe "leggere" e "pesanti", p. 42}}.</ref> un altro fattore che contraddistingue la tolleranza ad alcune droghe è [[Assuefazione|l'assuefazione]], cioè il degradare dell'effetto, soprattutto [[Psiche|psichico]], della medesima dose, con conseguente necessità di aumentare la dose per produrre lo stesso effetto.