Gran Premio di Formula 1: differenze tra le versioni
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Il "''regime di parco chiuso''" comprende, oltre a tutto il tempo in cui le macchine si trovano fisicamente nel parco, anche altri periodi in cui le vetture sono rilasciate alle squadre, durante i quali non sono consentite lavorazioni significative e modifiche alle sospensioni. In ''regime di parco chiuso'' sono ammesse solo piccole lavorazioni e manutenzioni di ''routine'' (ad esempio: la sostituzione di componenti minori quali candele, freni, mozzi, ecc., il cambio degli pneumatici, l'aggiunta e lo spurgo di fluidi - compreso il carburante -, riparazioni alla carrozzeria, cambiamenti per migliorare il comfort del pilota, il controllo e la sostituzione delle componenti elettroniche installate e l'accensione del motore); se la macchina ha subito dei danni a seguito di un incidente in pista, può essere riparata.<ref name=":1" /> Se le scuderie decidono di violare queste restrizioni, la vettura interessata inizierà la gara dalla ''pit lane''.<ref name=":1" />
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2003|2003]] e nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2004|2004]], dopo che le vetture avevano completato il loro giro secco nella prima sessione di qualifiche, venivano portate nel parco chiuso per essere pesate e controllate dalla FIA, per poi essere rilasciate alle squadre. Successivamente, dal momento in cui le macchine scendevano in pista all'inizio della seconda sessione di qualifiche, esse entravano in ''regime di parco chiuso'', rimanendoci fino alla partenza della gara. Dopo aver completato le seconde qualifiche, le vetture venivano di nuovo condotte nel parco chiuso per essere sottoposte alle operazioni di peso e ai controlli, prima di essere restituite temporaneamente ai team. Le squadre dovevano poi riportare nuovamente le macchine nel parco chiuso entro tre ore e mezzo dalla conclusione delle qualifiche, dove sarebbero rimaste fino alla mattina successiva. In ''regime di parco chiuso'' non era consentito aggiungere o rimuovere carburante e le vetture dovevano iniziare la gara con le stesse gomme utilizzate nella seconda qualifica (eccetto in caso di mutamento delle condizioni
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2005|2005]], a seguito della modifica al formato delle qualifiche, le macchine entravano in ''regime di parco chiuso'' già dall'inizio della prima sessione, per rimanerci come di consueto fino alla partenza della gara. Il rifornimento di carburante era consentito esclusivamente dopo la prima qualifica e le vetture dovevano disputare entrambe le qualifiche e la gara con lo stesso set di gomme (eccetto in caso di cambiamento delle condizioni
Dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2006|2006]], con l'abolizione del giro secco in qualifica e l'istituzione del ''knock-out'', le macchine entrano in ''regime di parco chiuso'' dal momento in cui scendono in pista nella Q1, mentre quelle che non riescono a partecipare alle qualifiche, dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2008|2008]], sono considerate in ''regime di parco chiuso'' a partire dalla conclusione della Q1. Vengono eliminate le restrizioni riguardanti il carburante e le gomme.<ref name=":3" />
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