Case Magdalene: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nei media: Aggiunto film
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android App section source
Riga 8:
Le ''Case Magdalene'' sorsero in [[Inghilterra]] e in [[Irlanda]] nel [[XIX secolo]], avendo convenzionalmente come scopo la riabilitazione di donne che avevano lavorato come prostitute. In Irlanda le ''Case'' prendevano il nome da [[Maria Maddalena|Santa Maria Maddalena]], che secondo la tradizione cattolica si pentì dei suoi peccati e divenne una fedele seguace di [[Gesù]].
 
La prima ''Casa Magdalena'' sorta in Irlanda fu fondata a [[Dublino]] da Lady Arabella Denny nel 1765, una filantropa di religione anglicana figlia del conte T. FitzMaurice<ref>{{Cita web|url = https://www.liberategrace.com/it/donne-di-irlanda-abusate-fino-al-terzo-millennio/|wkautore = Dina Levi|data = 13 dicembre 2023|accesso = 28 dicembre 2023|urlmorto = no}}</ref>. Nella maggior parte di questi istituti femminili le donne, per lo più ragazze adolescenti, erano trattenute spesso contro la loro volontà;: questo avveniva anche grazie alla complicità dei familiari delle ragazze, preoccupati di mantenere integro l'onore e la reputazione della loro famiglia: e così, per evitare un pubblico scandalo, le giovani erano condotte in questi istituti con l'intenzione di far espiare loro quelli che erano comunemente considerati gravi peccati.
 
Essere madre nubile, essere troppo avvenente o troppo brutta, essere rimasta vittima di uno stupro, erano alcune tra le cause più frequenti per cui si decideva di affidare le donne alle ''Case Magdalene''. Una volta accolte, le ragazze erano impegnate quotidianamente in estenuanti lavori, come lavare il bucato a mano: il duro lavoro, le privazioni e la preghiera erano la condotta che bisognava tenere e che costituiva il cammino verso la redenzione dei peccati del passato.
 
Le ''Case Magdalene'' furono in breve prese sotto l'amministrazione e la tutela da parte della [[Chiesa cattolica]], che ne aiutò la diffusione: le ''Case'', però, che inizialmente erano concepite solo come ricoveri di breve durata, si trasformarono nel tempo in istituzioni a lungo termine. La ragione d'essere di queste ''Case'' si discostava, così, sempre più dal loro intento iniziale, cioè togliere dalla strada le prostitute e riabilitarle nella società, aiutandole a trovare un impiego fisso che, a causa dei loro trascorsi, era sempre stato negato loro.<br/> Alle penitenti era richiesto di lavorare, soprattutto come lavandaie, il più delle volte contro la loro stessa volontà. Le suore, cui era affidata la dirigenza degli istituti, attuavano severe regole e duri provvedimenti, atti a scoraggiare la volontà delle donne ad abbandonare gli istituti e che, allo stesso tempo, cercavano di motivarle alla penitenza.
 
Nell'accettazione delle ricoverate non veniva fatta alcuna discriminazione per religione, colore della pelle o nazionalità. Dopo il ricovero, le donne che desideravano rimanere nella Casa erano poste sotto il comando di una suora e venivano chiamate "Sorelle di Santa Margherita". Seguivano delle regole di vita severe, ma non pronunciavano alcun voto religioso.