Casteltodino: differenze tra le versioni
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La posizione strategica di Casteltodino ha permesso un buon sviluppo economico del paese, con la conseguente espansione edilizia e l'incremento demografico.
La Festa di Casteltodino si svolge a cavallo dei mesi di Giugno e Luglio.
La seconda metà di Giugno il piccolo borgo è animato dal "Palio de L'Acuto", manifestazione storica che rievoca fatti realmente accaduti. Nel 1366, infatti, il capitano di ventura Giovanni l’Acuto, incaricato dal Cardinale Egidio d’Albornoz, assediò Casteltodino durante la sua campagna per consolidare il dominio del Papa sui comuni dell’Umbria. L’assedio non ebbe alcun esito sembra perché gli abitanti opposero ferma resistenza e si narra che sulle mura si scrisse con il sangue: “ DA QUI NON SI PASSA”. Il Palio de L'Acuto vede sfidarsi i Rioni di San Biagio e San Giovanni nelle gare del tiro alla fune, corsa con i sacchi e con la brocca, rottura della giara e la tradizionale corsa con le botti in spalla. Nel centro storico tutte le sere è aperta la taverna per le vie del borgo dove è possibile degustare un menù tipicamente medievale. Il corteo storico fa rivivere dame e messeri, famiglie dell'epoca e antichi mestieri.
Nella settimana successiva la festa di Casteltodino (risalente al [[1979]]) prosegue con la tradizionale taverna presso Palazzo Di Massa dove è possibile gustare la tradizionale pizza al testo alla casteltodinese e le lumache al chiodo.
Durante l'anno l'associazione Pro Loco organizza anche la Festa di Primavera nel mese di Maggio e la Taverna di San Martino la prima metà di Novembre.
Il patrono di Casteltodino è San Bartolomeo Apostolo e si festeggia il 24 Agosto.
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