Margaret Thatcher: differenze tra le versioni

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=== Margaret Thatcher e l'Europa ===
I rapporti tra la Lady di ferro e il Continente non furono facili: criticando l'esborso britannico verso la UE, ritenuto eccessivo, la sua esternazione "I want my money back!" ("Rivoglio indietro il mio denaro!") divenne proverbiale nel Regno Unito e le sue "crociate" antieuropeiste fecero la storia di quel periodo, lasciando, nel suo insieme, un'impronta di netta divisione tra il Regno Unito e l'Europa.<ref name=":0" /> Famosi rimangono i suoi tre "no" alle richieste di [[Jacques Delors]], Presidente della Commissione europea, che chiedeva al Regno Unito un avvicinamento politico all'[[Unione europea]] e che sancirono in maniera definitiva l'isolamento del Regno Unito dalla comunità.<ref>{{cita web|url=http://www.radio24.ilsole24ore.com/notizie/2013-04-08/thatcher-europa-ascolta-discorso-160111.php|titolo=Il no della Thatcher all'Europa nel novanta|data=8 aprile 2013|accesso=4 maggio 2014}}</ref> Bisogna però aggiungere che la sua avversione per l'Unione europea era spinta da un forte spirito democratico. Infatti, non era disposta a privare di alcuni poteri la Camera dei Comuni contraria a una visione centralista e burocratica dell'Europa.<ref>{{cita web|url=https://www.margaretthatcher.org/document/107332|titolo=Speech to the College of Europe ("The Bruges Speech")}}</ref> Inoltre fu proprio Thatcher a volere la permanenza del Regno Unito nella CEE,<ref>{{cita web|url=https://www.historyextra.com/period/modern/britain-decides-the-first-european-referendum|https://www.historyextra.com/period/modern/britain-decides-the-first-european-referendum|titolo=Britain decides: the first European referendum}}</ref> infatti nel 1975 i Laburisti indissero un referendum per uscire della comunità europea che però ebbe il 67% dei voti per rimanere nella CEE.
{{Approfondimento
 
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Inoltre, vi furono diversi screzi, anche con singoli Stati.
|titolo = Il rapporto con l'[[Unione Sovietica]]
 
|contenuto = Inevitabilmente i destini del Primo Ministro si incrociarono più volte con l'Unione Sovietica, nemica storica dell'Occidente. Destini tra luci e ombre: nel 1975, appena eletta alla guida del partito conservatore, dopo un suo duro attacco ai sovietici in cui auspicava l'uso della forza contro il comunismo, la "Stella Rossa", quotidiano del regime russo, la bollò spregiativamente ''Iron Lady'', soprannome che poi è rimasto come il più famoso.<ref>{{cita web|url=http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/thatcher_quel_ldquolady_di_ferrordquo_dispregiativo_affibbiatole_dai_sovietici/notizie/263858.shtml|titolo=Thatcher, quel "lady di ferro" dispregiativo affibbiatole dai sovietici|data=8 aprile 2013|accesso=4 maggio 2014|dataarchivio=16 ottobre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131016061414/http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/thatcher_quel_ldquolady_di_ferrordquo_dispregiativo_affibbiatole_dai_sovietici/notizie/263858.shtml|urlmorto=sì}}</ref> Nel 1984 il presidente sovietico Mikhail Gorbaciov era pronto a finanziare con un milione di dollari la resistenza dei minatori durante lo sciopero contro il governo Thatcher, ma quando lei si accorse dell'esistenza di questo denaro destinato al [[Unione Nazionale dei Minatori (Gran Bretagna)|NUM]], il sindacato britannico di [[Arthur Scargill]] che rappresentava gli operai, andò su tutte le furie e arrivò a minacciare Gorbaciov affinché bloccasse quel bonifico, cosa che poi avvenne.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/esteri/10_agosto_30/minatori-thatcher-gorbaciov_2a7bd1a0-b40c-11df-913c-00144f02aabe.shtml|titolo=Margareth Thatcher bloccò aiuti sovietici ai minatori britannici in sciopero|data=30 agosto 2010|accesso=4 maggio 2014}}</ref> Tuttavia, in seguito le polemiche tra i due si smorzarono, e anzi - dopo la visita di Gorbaciov a Londra dell'inizio del 1985, preparata da una conferenza indetta da Thatcher alla tenuta di [[Chequers]] - si aprì una fase distensiva tra le due nazioni, cosa che facilitò la fine delle ostilità diplomatiche tra Occidente e Blocco Sovietico.<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/04/08/Thatcher-Gorbaciov-restera-storia_8518331.html|titolo=Thatcher: Gorbaciov, resterà nella storia|data=8 aprile 2013|accesso=4 maggio 2014}}</ref>
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Con la Francia vi fu uno scontro politico con [[François Mitterrand]], Presidente all'epoca, in quanto la dottrina politica di quest'ultimo, il socialismo, si scontrò con il thatcherismo, non solo a livello ideologico, ma anche per quanto riguarda il più importante progetto condiviso dai due Stati, l'[[Eurotunnel]]. Mentre il presidente francese lo voleva finanziare con capitali pubblici, in nome dell'intervento pubblico, il primo ministro del Regno Unito invece ne accettò la costruzione solo se i soldi li avessero messi investitori privati, e alla fine prevalse, dopo non poche difficoltà, questa linea.<ref>{{cita web|url=http://www.eurotunnel.com/ukcP3Main/ukcCorporate/ukcTunnelInfrastructure/ukcDevelopment/ukpHistory|titolo=Our history|accesso=4 maggio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101123153410/http://www.eurotunnel.com/ukcP3Main/ukcCorporate/ukcTunnelInfrastructure/ukcDevelopment/ukpHistory}}</ref> Sempre con la Francia ci furono problemi durante la [[guerra delle Falkland]], quando Thatcher dovette intervenire con durezza nei confronti di Mitterrand affinché non consegnasse al [[Perù]] un carico di missili, temendo che questi potessero essere usati dall'[[Argentina]] contro il Regno Unito.<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2012/12/28/Flakland-Thatcher-fermo-missili-Francia_8005516.html|titolo=Falkland: Thatcher fermò missili Francia|data=28 dicembre 2012|accesso=4 maggio 2014}}</ref>
 
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La vicina [[Irlanda]] fu un duro banco di prova per l'integrità politica e anche fisica di Margaret Thatcher.<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/06/26/una-bomba-contro-la-thatcher.html|titolo=Una bomba contro la Thatcher|data=26 giugno 1990|accesso=4 maggio 2014}}</ref> Da sempre teatro di un'aspra rivalità con i britannici, gli irlandesi si sentono oppressi dal peso politico dei vicini,<ref>{{cita web|url=http://www.regnounito.net/la_questione_irlandese.html|titolo=La questione irlandese|accesso=4 maggio 2014}}</ref> e l'arrivo sulla scena politica della signora di ferro non contribuì certo a smorzarla.<ref>{{cita web|url=http://www.irlandando.it/11766-in-irlanda-del-nord-si-brinda-alla-scomparsa-di-margaret-thatcher/|titolo=In Irlanda del Nord si brinda alla scomparsa di Margaret Thatcher|data=10 aprile 2013|accesso=4 maggio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131105150441/http://www.irlandando.it/11766-in-irlanda-del-nord-si-brinda-alla-scomparsa-di-margaret-thatcher/|urlmorto=sì}}</ref> Lo sciopero della fame degli attivisti irlandesi del 1981, terminato con la morte di 10 di loro,<ref>{{cita web|url=http://www.infoaut.org/index.php/blog/storia-di-classe/item/2307-9-agosto-1981-il-secondo-sciopero-della-fame-dei-detenuti-irlandesi|titolo=9 agosto 1981: il secondo sciopero della fame dei detenuti irlandesi|data=9 agosto 2013|accesso=4 maggio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131017160110/http://www.infoaut.org/index.php/blog/storia-di-classe/item/2307-9-agosto-1981-il-secondo-sciopero-della-fame-dei-detenuti-irlandesi}}</ref> l'attentato dinamitardo dell'IRA al Brighton Hotel del 1984,<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/10/14/cinque-le-vittime-di-brighton-perfetta-la.html|titolo=Cinque le vittime di Brighton - Perfetta la tecnica dell'I.R.A.|data=14 ottobre 1984|accesso=4 maggio 2014}}</ref> in cui lei, il bersaglio principale, uscì illesa, ma morirono 5 persone del partito conservatore, e la militarizzazione dell'Irlanda da lei imposta per reprimere i movimenti violenti, come appunto l'IRA,<ref>{{cita web|url=http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=42554&typeb=0|titolo=Thatcher, in Irlanda non c'è voglia di piangerla|data=8 aprile 2013|accesso=4 maggio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131014175221/http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=42554&typeb=0}}</ref> segnarono uno degli aspetti più drammatici del decennio Thatcher. Inoltre, nel 1988 promuove il ''Broadcasting Act'', una legge censoria che impediva interviste agli esponenti del [[Sinn Féin|Sinn Fein]], il partito repubblicano irlandese.<ref>{{cita web|url=https://mediachs.edublogs.org/13-broadcasting-act-1990/|titolo=13 Broadcasting: Broadcasting Act 1990|data=|accesso=4 maggio 2014}}</ref>
{{Approfondimento
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|titolo = Il rapporto con l'[[Unione Sovietica]]
|contenuto = Inevitabilmente i destini del Primo Ministro si incrociarono più volte con l'Unione Sovietica, nemica storica dell'Occidente. Destini tra luci e ombre: nel 1975, appena eletta alla guida del partito conservatore, dopo un suo duro attacco ai sovietici in cui auspicava l'uso della forza contro il comunismo, la "Stella Rossa", quotidiano del regime russo, la bollò spregiativamente ''Iron Lady'', soprannome che poi è rimasto come il più famoso.<ref>{{cita web|url=http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/thatcher_quel_ldquolady_di_ferrordquo_dispregiativo_affibbiatole_dai_sovietici/notizie/263858.shtml|titolo=Thatcher, quel "lady di ferro" dispregiativo affibbiatole dai sovietici|data=8 aprile 2013|accesso=4 maggio 2014|dataarchivio=16 ottobre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131016061414/http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/thatcher_quel_ldquolady_di_ferrordquo_dispregiativo_affibbiatole_dai_sovietici/notizie/263858.shtml|urlmorto=sì}}</ref> Nel 1984 il presidente sovietico Mikhail Gorbaciov era pronto a finanziare con un milione di dollari la resistenza dei minatori durante lo sciopero contro il governo Thatcher, ma quando lei si accorse dell'esistenza di questo denaro destinato al [[Unione Nazionale dei Minatori (Gran Bretagna)|NUM]], il sindacato britannico di [[Arthur Scargill]] che rappresentava gli operai, andò su tutte le furie e arrivò a minacciare Gorbaciov affinché bloccasse quel bonifico, cosa che poi avvenne.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/esteri/10_agosto_30/minatori-thatcher-gorbaciov_2a7bd1a0-b40c-11df-913c-00144f02aabe.shtml|titolo=Margareth Thatcher bloccò aiuti sovietici ai minatori britannici in sciopero|data=30 agosto 2010|accesso=4 maggio 2014}}</ref> Tuttavia, in seguito le polemiche tra i due si smorzarono, e anzi - dopo la visita di Gorbaciov a Londra dell'inizio del 1985, preparata da una conferenza indetta da Thatcher alla tenuta di [[Chequers]] - si aprì una fase distensiva tra le due nazioni, cosa che facilitò la fine delle ostilità diplomatiche tra Occidente e Blocco Sovietico.<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/04/08/Thatcher-Gorbaciov-restera-storia_8518331.html|titolo=Thatcher: Gorbaciov, resterà nella storia|data=8 aprile 2013|accesso=4 maggio 2014}}</ref>
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Anche con l'Italia non mancarono le polemiche, in particolare quando i socialisti di [[Bettino Craxi]], mentre erano al governo dell'Italia, le voltarono le spalle nelle sanzioni europee all'Argentina dopo l'aggressione ai territori britannici. In quegli anni si consumò una grande rivalità, più mediatica che reale, con la sfida del [[Prodotto interno lordo|PIL]].<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/gennaio/15/Quando_Craxi_calcolo_anche_sommerso_co_0_030115581.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131016061001/http://archiviostorico.corriere.it/2003/gennaio/15/Quando_Craxi_calcolo_anche_sommerso_co_0_030115581.shtml|titolo=Quando Craxi calcolò anche il sommerso. E scavalcò la Lady di ferro|data=15 gennaio 2003|accesso=4 maggio 2014|urlmorto=sì}}</ref> In pratica, i due Stati tentavano di dichiarare una ricchezza nazionale superiore a quella del rivale, per dimostrare che il proprio sistema politico fosse il migliore, ma soprattutto Craxi fu il padrone di casa di un famoso vertice europeo a Milano, nel 1985, in cui riuscì a trovare l'accordo con gli altri capi di governo e a mettere in minoranza Thatcher sui temi trattati, riguardanti la politica comune europea, ridimensionandola a livello internazionale.<ref>{{cita web|url=http://europa.eu/legislation_summaries/institutional_affairs/treaties/treaties_singleact_it.htm|titolo=L'Atto unico europeo|accesso=4 maggio 2014}}</ref> Anche con l'altro grande protagonista della politica italiana del tempo, [[Giulio Andreotti]], non mancarono le tensioni. In particolare, a causa di un altro vertice europeo, a Roma nel 1990, indetto da quest'ultimo, in cui si gettarono le basi per la moneta unica, tema molto sensibile per Margaret Thatcher: quest'ultima arrivò a definire quel vertice un agguato di [[Giulio Andreotti|Andreotti]] contro di lei.<ref>{{cita web|url=http://enricobrivio.blog.ilsole24ore.com/global-cafe/2013/05/il-divo-e-la-lady-di-ferro-ceravamo-tanto-odiati.html|titolo=Il Divo e la Lady di Ferro: c'eravamo tanto odiati|data=7 maggio 2013|accesso=4 maggio 2014}}</ref> La tensione tra questi personaggi era anche dovuta al fatto che vedevano la politica in maniera completamente differente con idee spesso conflittuali. Esisteva invece un vero sentimento di amicizia e rispetto reciproco fra Thatcher e [[Francesco Cossiga]], compagno di partito di Andreotti, che la Lady di ferro imparò a conoscere prima come Presidente del Consiglio e poi come Presidente della Repubblica.