Cees Nooteboom: differenze tra le versioni

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Il punto di svolta nella carriera di Nooteboom si ebbe nel 1980: la pubblicazione del romanzo ''Rituelen'', successivamente trasposto in un'opera cinematografica, gli diede fama internazionale e stimolò gli studi critici dell'opera<ref name="WS"/>. Negli anni ottanta l'artista alternò poesia e narrativa: il romanzo ''Een lied van schijn en wezen'', le liriche di ''Aas'' (1982), due anni dopo il romanzo favolistico ''In Nederland'', il lavoro poetico ''Het gezicht van ten oog'' del 1989, la raccolta di versi del 1991 ''Rollende stenen'', il romanzo ''Volgende verhaal'' (1993); e un altro romanzo, ''Allerzielen'' (1998), in cui Berlino dà l'occasione per una riflessione sul nesso fra Storia e attualità. Nel frattempo, Nooteboom dette alle stampe ''reportage'' riguardanti i suoi giri per il mondo: ''Een nacht in Tunesie'' (1965), ''Een avond in Isfahan: reisverhalen uit Perzie, Gambia, Duitsland, Japan, Engeland, Madeira, en Maleisie'' (1978), ''De zucht naar het Westen'' (1985), ''Berlijnse notities'' (1990). La sua conoscenza diretta della Spagna gli offrì il modo di cimentarsi in una produzione filmica, un lungometraggio sul pellegrinaggio a [[Santiago di Compostela]], seguito dalla pubblicazione nel 1997 del libro ''Omweg naar Santiago''<ref name="treccani"/><ref name="britannica"/>.
Anche in questo secolo, Nooteboom ha intervallato opere di natura diversa: dal riflessivo ''Nootebooms hotel'' <ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/2007/12/09/books/review/Barbash-t.html|titolo=Travel Books|editore=''New York Times''|accesso=23 agosto 2013|autore=Joshua Hammer}}</ref> del 2002 a ''Paradijs verloren'', romanzo del 2004 che prende le mosse da alcuni versi di ''[[Paradiso perduto (poema)|Paradise Lost]]'' di [[John Milton]]<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/2007/12/09/books/review/Barbash-t.html|titolo=The Women Come and Go|editore=''New York Times''|accesso=23 agosto 2013|autore=Tom Barbash}}</ref>; ''Het geluid van Zijn naam. Reizen door de Islamitische wereld'' (2005), che raccoglie le note dello scrittore durante la sua esperienza nel mondo arabo; ''‘s Nachts komen de vossen: verhalen'' (2009), collezione di otto racconti che si snodano attraverso l'indagine di vecchie foto; ''Brieven aan Poseidon'', saggio in forma epistolare pubblicato nel 2012<ref name="treccani"/>.
 
== Fortuna critica ==