Policlinico Umberto I: differenze tra le versioni

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|Sito = [https://www.policlinicoumberto1.it/ Sito ufficiale]
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Il '''Policlinico Umberto I''' è un [[Ospedale|policlinico]] [[Università|universitario]] situato nel quartiere [[Nomentano]] di [[Roma]], sede delle facoltà di [[medicina]] e [[farmacia]] dell'[[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"]]. È il più grande ospedale d'[[Europa]] per dimensioni ed è tra i maggiori ospedali italiani per quanto riguarda la capienza, con un totale di circa {{formatnum:1200}} posti letto.
 
È uno dei più grandi ospedali d'[[Europa]] per dimensioni ed è tra i maggiori ospedali italiani per quanto riguarda la capienza, con un totale di circa {{formatnum:1200}} posti letto. È costituito da edifici «a padiglioni», dislocati su una superficie di 300.000 m² e distribuiti in 54 edifici, di cui 46 all'interno del grande recinto detto "quadrilatero" (delimitato da viale Regina Elena, viale dell’Università, viale del Policlinico e via Lancisi) e 8 all’esterno.<ref>{{Cita web |url=https://www.policlinicoumberto1.it/il-policlinico/storia-e-futuro/ |titolo=Storia e futuro del Policlinico |sito=www.policlinicoumberto1.it |accesso=2025-04-12}}</ref>
La struttura è amministrata dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Umberto I (acronimo PUI) ed è sede di centri di riferimento per il trasporto neonatale, la [[fibrosi cistica]], il trattamento dell'[[epilessia]] e della [[psoriasi]], la valutazione dell'[[Malattia di Alzheimer|Alzheimer]], la [[terapia del dolore]], nonché per la cura di malattie [[Ematologia|ematologiche]] e [[Malattia rara|rare]].
 
La struttura è amministrata dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Umberto I (acronimo PUI) ed è sede di centri di riferimento per il trasporto neonatale, la [[fibrosi cistica]], il trattamento dell'[[epilessia]] e della [[psoriasi]], la valutazione dell'[[Malattia di Alzheimer|Alzheimer]], la [[terapia del dolore]], nonché per la cura di malattie [[Ematologia|ematologiche]] e [[Malattia rara|rare]].
== Storia ==
Dopo la [[presa di Roma]] nel 1870 e la proclamazione di quest'ultima a capitale del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]], emerse la necessità di dotare la città di un grande e moderno ospedale universitario; gli studenti universitari della Facoltà di Medicina erano infatti distribuiti tra vari ospedali romani tra cui [[Arcispedale di Santo Spirito in Saxia|Santo Spirito in Sassia]], [[Ospedale di San Giacomo degli Incurabili|San Giacomo degli Incurabili]], [[Ospedale di San Rocco|San Rocco]], [[Ospedale San Gallicano|San Gallicano]] e [[Ospedale di Santa Maria della Consolazione|Santa Maria della Consolazione]].<ref>{{Cita web|url=https://www.policlinicoumberto1.it/la-storia-nella-storia-un-policlinico-europeo/|titolo=La storia nella storia: un Policlinico "Europeo"|accesso=1º agosto 2024}}</ref> Principali promotori dell'iniziativa furono [[Guido Baccelli]], medico, docente universitario presso [[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"|La Sapienza]] nonché [[Camera dei deputati del Regno d'Italia|deputato del Regno]] dal 1874<ref>{{Cita libro|curatore=Carla Serarcangeli|titolo=Il Policlinico Umberto I. Un secolo di storia|anno=2006|editore=[[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"|Sapienza Università Editrice]]|pp=17-18}}</ref>, e [[Francesco Durante (politico)|Francesco Durante]], chirurgo e docente universitario della Sapienza. Nominato [[Ministri della pubblica istruzione del Regno d'Italia|Ministro della pubblica istruzione]] nel 1881, Baccelli poté sponsorizzare la realizzazione del nuovo nosocomio ed istituì un'apposita commissione di illustri clinici per esaminare i vari aspetti della nuova costruzione.