Peter Revson: differenze tra le versioni
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{{Sportivo
|Nome = Peter Revson
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|Attività = pilota automobilistico
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità =, vincitore del [[Campionato CanAm]] 1971 e di due [[Gran Premio di Formula 1]]
}}
È stato un pilota di [[Formula 1]], vincitore di 2 [[Gran Premio di Formula 1|Gran Premi]].▼
Membro ed erede della famiglia di industriali della cosmesi [[Revlon]], in quanto
== Carriera ==
Figlio dell'industriale Martin Revson e di Julie Phelps Hall, ebbe un'infanzia agiata e venne educato nelle migliori scuole americane, frequentando anche la [[Cornell University]].<ref name="RevsonGP">{{cita web|lingua=en|titolo=Peter Revson|url=https://www.grandprix.com/gpe/drv-revpet.html|sito=grandprix.com|accesso=13 aprile 2025}}</ref> Nel 1961 corse le sue prime gare alle [[Hawaii]] guidando una [[Morgan]], appassionandosi quindi al mondo dell'automobilismo tanto da mettersi in società con [[Timmy Mayer]] per creare un team di [[Formula Junior]].<ref name="RevsonGP"/>
Nel 1963 decise di trasferirsi in [[Europa]] e, dato che la sua passione non era ben vista dalla famiglia che non lo supportò finanziariamente, vendette tutti i beni in suo possesso raccogliendo 12.000 dollari per poter correre nelle formule minori del [[Regno Unito]]. Grazie ai buoni risultati ottenuti, attirò l'attenzione di [[Reg Parnell]], che decise di supportarlo nel passaggio in [[Formula 1]].<ref name="RevsonFP">{{cita news|autore=Luca Ferrari|titolo=Accadde oggi: a Kyalami ci lascia Peter Revson|url=https://www.formulapassion.it/motorsport/storia/f1-peter-revson-mister-stile-e-velocita|sito=formulapassion.it|data=22 marzo 2021|accesso=13 aprile 2025}}</ref>
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1
Negli anni seguenti tornò quindi negli [[Stati Uniti]], concentrandosi in particolar modo sul [[campionato CanAm]] di cui vinse il titolo nel 1971, anche se saltuariamente corse alcune gare di [[Formula 2]] e [[Formula 3]].
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1969|1969]] partecipò alla [[500 miglia di Indianapolis]], in cui corse fino al [[1973]] ottenendo come miglior risultato un secondo posto.
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L'anno successivo fu ingaggiato dalla [[McLaren]], in cui disputò, nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1972|1972]] e nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1973|1973]] le sue migliori stagioni giungendo in entrambe quinto in classifica piloti. Il 1973 fu la sua migliore annata: due vittorie. ▼
▲L'anno successivo fu ingaggiato dalla [[McLaren]], in cui disputò, nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1972|1972]] e nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1973|1973]] le sue migliori stagioni giungendo in entrambe quinto in classifica piloti. Il 1973 fu la sua migliore annata
Nel 1974 passò alla [[Shadow]], ma morì nel corso di prove private sul [[circuito di Kyalami]]. A causa della rottura di una sospensione della sua vettura, uscì di pista alla curva ''Barbecue'', alla velocità di circa 200 km/h. La monoposto di infranse contro le barriere e prese fuoco; malgrado l'intervento di [[Graham Hill]], [[Emerson Fittipaldi]], [[Eddie Keizan]] e [[Denny Hulme]], poté essere estratto dall'abitacolo solo dopo qualche minuto, e dopo l'arrivo di un mezzo antincendio. Estratto ancora vivo dalla fiamme, ma in gravi condizioni, morì poco prima dell'arrivo in ospedale.<ref>{{cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,17/articleid,1112_01_1974_0062_0017_21406546/|data=23 marzo 1974|pubblicazione=[[La Stampa]]|formato=pdf|accesso=4 marzo 2019|pagina=17|lingua=|titolo=Muore Revson in Sudafrica}}</ref>▼
▲Nel 1974 passò alla [[Shadow]], anche a causa delle scarse prospettive offerte in McLaren, in cui sarebbe stato relegato al ruolo di terzo pilota,<ref name="RevsonFP"/> ma morì nel corso di prove private sul [[circuito di Kyalami]]. A causa della rottura di una sospensione della sua vettura, uscì di pista alla curva ''Barbecue'', alla velocità di circa 200 km/h. La monoposto di infranse contro le barriere e prese fuoco; malgrado l'intervento di [[Graham Hill]], [[Emerson Fittipaldi]], [[Eddie Keizan]] e [[Denny Hulme]], poté essere estratto dall'abitacolo solo dopo qualche minuto, e dopo l'arrivo di un mezzo antincendio. Estratto ancora vivo dalla fiamme, ma in gravi condizioni, morì poco prima dell'arrivo in ospedale.<ref>{{cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,17/articleid,1112_01_1974_0062_0017_21406546/|data=23 marzo 1974|pubblicazione=[[La Stampa]]|formato=pdf|accesso=4 marzo 2019|pagina=17|lingua=|titolo=Muore Revson in Sudafrica}}</ref>
Revson è stato sepolto nel cimitero di [[Hartsdale]], [[New York]], accanto al fratello, nel mausoleo di famiglia.
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