Augusto Pinochet: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Al*from*Lig (discussione | contributi)
Inserimento storico realtà innegabile con fonti e note.
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata
Al*from*Lig (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata
Riga 99:
Generale dell'esercito, di orientamento fortemente [[conservatorismo|conservatore]],<ref name="cambridge.org">{{Cita pubblicazione|nome=Felipe|cognome=González|nome2=Mounu|cognome2=Prem|nome3=Francisco Urzúa|cognome3=I|data=2020-06|titolo=The Privatization Origins of Political Corporations: Evidence from the Pinochet Regime|rivista=The Journal of Economic History|volume=80|numero=2|pp=417-456|lingua=en|accesso=20 novembre 2021|doi=10.1017/S0022050719000780|url=https://www.cambridge.org/core/journals/journal-of-economic-history/article/privatization-origins-of-political-corporations-evidence-from-the-pinochet-regime/2A1DAF4195974902AB28F1FDA7AA972D|issn=0022-0507 }}</ref> Pinochet arrivò al potere a seguito del [[Colpo di Stato in Cile del 1973|golpe del 1973]], inizialmente sollecitato da parte del Parlamento: il colpo di Stato militare - appoggiato dagli [[Stati Uniti d'America]], nelle persone di [[Richard Nixon]] ed [[Henry Kissinger]], in funzione anticomunista e da esponenti di ceti elevati cileni - rovesciò il legittimo governo, coinvolto in una grave crisi economica e in un'impennata dell'[[inflazione]],<ref>{{Cita libro|nome=Christopher|cognome=Hitchens|titolo=The trial of Henry Kissinger|url=http://archive.org/details/trialofhenrykiss00hitc|accesso=20 novembre 2021|data=2001|editore=Verso|ISBN=978-1-85984-631-5}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Jack|cognome=Devine|data=2014|titolo=What Really Happened in Chile: The CIA, the Coup Against Allende, and the Rise of Pinochet|rivista=Foreign Affairs|volume=93|numero=4|pp=26-35|accesso=20 novembre 2021|url=https://www.jstor.org/stable/24483554}}</ref> del Presidente [[Partito Socialista del Cile|socialista]] [[Salvador Allende]], il quale si suicidò durante il golpe.<ref>{{Cita web|url=http://www.theguardian.com/world/2011/jul/20/salvador-allende-committed-suicide-autopsy|titolo=Chilean president Salvador Allende committed suicide, autopsy confirms|autore=Associated Press|sito=the Guardian|data=20 luglio 2011|lingua=en|accesso=20 novembre 2021}}</ref> Egli fu alla guida di un governo [[militarismo|militarista]] e [[reazione (politica)|reazionario]], applicando una politica economica fortemente [[Liberismo|liberista]], con l'assistenza di un gruppo di giovani economisti, guidati da [[José Piñera]], detti "[[Chicago boys|Chicago Boys]]", poiché formati a [[Chicago]] da [[Milton Friedman]].<ref name="cambridge.org"/> Secondo Friedman questa politica generò un'enorme crescita economica che egli stesso battezzò il "[[miracolo del Cile]]", mentre secondo altre ricostruzioni la crescita fu dovuta a un cambio di rotta di Pinochet, il quale in seguito a un crollo finanziario decise di allontanare quasi tutti i Chicago Boys dal governo e nazionalizzare numerose aziende cilene.<ref>{{Cita libro|titolo = Shock Economy|autore = Naomi Klein| wkautore= Naomi Klein|editore = Rizzoli|città = Milano|anno = 2007|annooriginale = 2007|p = 100|ISBN = 978-88-17-01718-3}}</ref>
 
Inoltre una forte presenza di reduci nazisti latitanti e protetti, all'epoca, ha aiutato Pinochet nella conquista del potere. È emerso che [[Walter Rauff]] (qui rifugiato) partecipò attivamente, con la collaborazione di altri ex nazisti, a rovesciare il governo [[Salvador Allende|Allende]] con il colpo di stato collaborando con l'esercito locale e riorganizzando il sistema da lui usato durante il regime [[Adolf Hitler|hitleriano]]: la creazione di un potente apparato repressivo. L'ex [[Schutzstaffeln|SS]], già responsabile dell'attuazione dell'ordine di sterminio contro gli ebrei europei, durante la dittatura militare cilena, ebbe un ruolo chiave nella persecuzione e nell'assassinio dei membri dell'opposizione. Nel [[1976]] Rauff si tradì inviando a suo nipote in Germania, a [[Kiel]] una foto. Questa contribuì a rintracciarlo tantoché un ex dipendente del servizio segreto cileno (la [[Dirección de inteligencia nacional|"DINA"]]), nome in codice ''Simon'', lo riconobbe subito) trovandolo, nel luglio [[1973]], nella miniera di [[salnitro]] in disuso "''Chacabuco''" ubicata nel [[deserto di Atacama]]. "Simon" aggiunse che: "''costruimmo un campo di concentramento per 1.200 prigionieri. Questo avvenne poche settimane prima del colpo di stato.''" Uno dei comandanti era tedesco e si faceva chiamare "''Generale van Nordenflycht''", in realtà era WaltherWalter Rauff. Costui insieme con suoi commilitoni stava organizzando l'operazione di "''distruzione del nemico interno''". Dopo che ci fu il sanguinoso colpo di stato dell'11 settembre [[1973]], "''Simon''" venne inviato nella città portuale di [[San Antonio (Cile)|San Antonio]] ed inserito nel reggimento "Tejas Verdes" fino ad essere inglobato nel ruolo di agente del nuovo servizio segreto agli ordini di [[Augusto Pinochet]], capo supremo della. giunta militare. Quest'ultimo poi nominò capo dei servizi segreti il suo fedele amico [[Manuel Contreras]]. "Simon" e altri furono tutti assunti e inseriti nell'elite dell'esercito allo scopo principale di "''sradicare il [[comunismo]] in tutta l'America Latina''". C'erano collaboratori stranieri (detti "''gringos''"), questi erano principalmente tedeschi. C'era anche fra loro Cornelius Elmar Krieg Marbeck, con un passato di istruttore delle SS sulle tecniche di guerra antipartigiana e di interrogatorio mediante torture durante il Terzo Reich.
 
In seguito si è saputo dalle dichiarazioni che gli agenti della DINA (all'epoca in piena attività) consideravano Rauff come un comandante militare intento ad organizzare un grande crematorio in una località denominata "Parco dei Re", utilizzato per cremare i resti dei cani randagi. I nazisti Willeke e Rauff stesso volevano subito verificare se i forni ubicati a "Perrera" fossero adatti per incenerire i corpi umani. Era doveroso investigare rapidamente perché giungeva un grande numero di cadaveri dai centri di tortura allestiti dai servizi segreti della [[Dirección de inteligencia nacional|DINA]] a [[Santiago del Cile]] e dintorni tra il [[1974]] e il [[1976]]. Rauff veniva persino descritto come "''entusiasta dell'idea di eliminare le tracce dei crimini direttamente sul posto utilizzando quei stessi forni''". Gli agenti cileni dissero che "''è stato molto crudele, ma la verità è che i piani dello Sciacallo''" ([[Walter Rauff|Rauff]]) "''sono stati messi poi in atto''". Alla domanda su quanti corpi siano stati bruciati nella località "Perrera", rispose senza esitazione citando il numero 300. Rauff fu pure visto trascorrere gli ultimi anni nel distretto di "Las Condes", giocando con i suoi nipoti. Il [[Cile di Pinochet|Cile]] aveva sempre respinto le richieste di estradizione di [[Israele]], [[Gran Bretagna]] e [[Stati Uniti]]. Rauff era considerato un "intoccabile". Nel [[1979]] ricevette la visita del suo ex superiore, il generale delle SS [[Karl Wolff]], congedandosi col camerata gli regalò, come addio, un libro con dedica (ironizzando): "''SS-Standartenführer Walther Rauff, criminale di guerra certificato dallo Stato''".<ref>{{cita web|url=https://www.tagesschau.de/investigativ/wdr/chile-pinochet-diktatur-nazis-rauff-100.html|titolo=Pinochets deutscher Pate|autore=Wilfried Huismann|data=3 settembre 2023|lingua=DE}}</ref>
 
Spinto dalle pressioni estere ad una consultazione elettorale regolare, il [[Plebiscito nazionale in Cile del 1988|referendum nel 1988]] mise fine alla [[dittatura]], con il 56% dei votanti che si espresse contro Pinochet, e lo costrinse ad avviare una fase di transizione, reintroducendo la democrazia con [[Elezioni generali in Cile del 1989|libere elezioni del 1989]]. Lasciò ufficialmente il potere solo l'11 marzo 1990, rimanendo però capo delle forze armate fino al 10 marzo 1998.<ref name="books.google.com">{{Cita libro|nome=Paul R.|cognome=Bartrop|nome2=Samuel|cognome2=Totten|titolo=Dictionary of Genocide [2 volumes]|url=https://books.google.com/books?id=rgGA91skoP4C&pg=PA331|accesso=20 novembre 2021|data=30 novembre 2007|editore=ABC-CLIO|lingua=en|ISBN=978-0-313-34641-5}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/americas/664514.stm|titolo=BBC News {{!}} AMERICAS {{!}} Pinochet arrives in Chile|sito=news.bbc.co.uk|accesso=20 novembre 2021}}</ref> Divenne poi [[senatore a vita]], godendo dell'[[immunità (diritto)|immunità parlamentare]] fino al 2002.<ref>{{Cita web|url=https://www.latimes.com/archives/la-xpm-2004-dec-14-fg-pinochet14-story.html|titolo=Pinochet Competent, Must Stand Trial, Judge Rules|autore=Twitter|sito=Los Angeles Times|data=14 dicembre 2004|lingua=en|accesso=20 novembre 2021}}</ref> Arrestato nel [[Regno Unito]] su mandato del governo spagnolo [[desaparecidos|per la sparizione]] di cittadini iberici e accusato di [[crimine contro l'umanità|crimini contro l'umanità]], di [[corruzione]] ed [[evasione fiscale]],<ref name="books.google.com"/> non fu però mai condannato, per motivi di salute: rientrò in Cile, dove riuscì a evitare i processi e dove morì nel 2006. Il suo governo coincise con l'inizio della maggior parte delle sanguinose dittature militari in [[America meridionale]], come [[Processo di riorganizzazione nazionale|quella]] della confinante [[Argentina]], con cui Pinochet rischiò anche una guerra per contrasti di confine.<ref>{{Cita web|url=https://www.vice.com/en/article/ezagwm/get-to-know-the-memes-of-the-alt-right-and-never-miss-a-dog-whistle-again|titolo=Get to Know the Memes of the Alt-Right and Never Miss a Dog-Whistle Again|lingua=en|accesso=20 novembre 2021}}</ref>